L'alfabeto ebraico: TET “La Luce Nascosta"

TET “La Luce Nascosta"

Forma Due braccia verticali, una piegata su se stessa e l'altra d è il simbolo del passaggio dall'introversione all'estroversione. È la lettera da cui si trae la forza necessaria a vincere passività e timidezza, e a guadagnare sicurezza di sé e creatività. La forma ricorda anche quella di un serpente che si sta srotolando, e Tet è la “forza del serpente” latente in ciascuno di noi. con l'uso positivo o meno che se ne può fare. Se diretta in modo opportuno sarà il motore della crescita della personalità, altrimenti porterà verso l'inflazione dell'ego, verso i piaceri voluttuosi, verso il despotismo. La parte piegata della Tet rappresenta anche la scintilla di bene nascosta in ogni dettaglio della creazione. Essa simboleggia anche il bastone di Mosé, che si trasformava in serpente. Tra i suoi segreti c'è quello del pieno controllo della potenza vitale.

Nome Tet significa MATÈ = “bastone di comando”, e la prova che essa ci pone davanti è il come gestire la parte della personalità che aspira al potere e al comando. Una parola simile è MATA, che significa “basso”. Si allude qui a Ma alla sefirà più bassa, e che tuttavia è la sefirà del Regno. Solo chi ha fatto propria l'umiltà e l'abbassamento può aspirare ad essere un vero leader. Tet significa anche MITA!- = “Letto”. Qui ci si riferisce all'esperienza sessuale, una delle occasioni più propizie per passare dallo stato introverso a quello creativo, se l'energia da essa originata non viene spesa rapidamente all'esterno ma viene innalzata ai centri superiori della coscienza. Ciò rende possibile la conquista della forza dell'immaginazione, il superare la divinazione e la magia sino a ricevere la RUACH HAQODESI-I (“Spirito Santo”), e il dono della profezia. Infatti Tet ha a che fare col Pettorale del Grande Sacerdote, sul quale c'erano gli lJrim e Tummim. Tet è anche la lettera più importante del nome METATRON, il più importante di tutti gli angeli.

Numero Nove. Numero dei mesi della gravidanza, e quindi delle responsabilità che il diventare genitori comporta. É il numero della forza educativa, della pedagogia, dell'amore per i bambini. Il campo dell'educazione offre preziose opportunità per esprimere la propria creatività e personalità in modo utile e fertile. Nove è il numero di Yesod (Fondamento), sede e sorgente delle potenza sessuale e della capacità di connessione sincera. É infatti il numero della verità (si pensi alla “prova del nove”).

YUD “Punto della Rettificazione”

Forma La Yud è un semplice punto, e come tale rappresenta semplicità ed umiltà. È l'origine della capacità dell'anima di far si che l'ego possa venir ristretto sino a non occupare nessuna dimensione fisica. Alla Yud si applica il verso del Cantico dei Cantici:
“Bruna sono ma bella”.
Ciò significa che, pur essendo creature deboli e limitate, sottomesse ad errori e sbagli di ogni sorta, non dobbiamo dimenticarci di essere le creature predilette da Dio, e di possedere una bellezza di fondo che è l'immagine e la somiglianza con Lui. Non a caso la Yud, pur essendo la più piccola e la più nera delle lettere, è stata prescelta ad occupare il primo posto nel Nome di Dio. Yud rappresenta il segreto dello Tzimtzum, la Restrizione originaria tramite la quale Dio preparò posto per la creazione del finito, l'atto di suprema umiltà col quale diede all'imperfetto la possibilità di esistere.

Nome Yud significa “Mano” (e in senso lato “spazio”. Lo Tzimtzum è stato l'origine del concetto di “spazio”. La Yud è simbolo di qualità pratiche e lavorative, ma anche di intelligenza, di capacità d'afferrare concetti astratti ed elevati. La Yud governa infatti l'inizio della formazione dei pensieri, essi stessi paragonabili a dei punti. Un altro significato di Yud : “Amico”.
(YEDID), cioè YAE)YAD = ‘Mano nella mano', una delle più pacifiche forme d'intimità.

Numero Dieci. Numero importantissimo, base di tutto il sistema numerico più utilizzato, detto appunto “decimale”. Infatti il dieci esprime la sapienza più elevata e sofisticata. io è anche il numero della collegialità e della collettività, e nella tradizione biblica esprime meglio di ogni altro l'idea di completezza. I mondo fu creato tramite dieci “Detti” di Dio. Le “Espressioni” sulle tavole della torà erano dieci, note come i “Dieci Comandamenti”. É il numero della conquista della vetta, del punto più alto che esiste. Dice il verso:
“Il decimo sarà santo al Signore”.
Se sette è il numero beneamato, dieci è il numero santo. Esso è il numero delle Sephiroth sull'Albero della Vita, indicanti la totalità delle potenze luminose dell'anima. Nel popolo d'Israele esistono dieci categorie di persone, che corrispondono alle dieci Sephiroth.

Aleph Beth Ghimel Daleth Hé Vaw Zain Cheth Teth Yud Caph

Lamed Mem Nun Samech Ain Phe Tzade Koph Resh Shin Tav