Il segno * indica una "sottosezione" articolata su più pagine

In Archivio sono  presenti 135 documenti - 15 sintesi a pagina per 10 pagine

 

Il Libro chiamato "Novo Lume" (1599) *

Il testo è un estratto della "Concordanza dei Filosofi" riportato come appendice al volume "Della Trasmutazione metallica sogni tre" di Giovan Battista Nazari e pubblicato a Brescia nel 1599.

La "Concordanza" è la traduzione di una parte di una raccolta di testi in lingua latina, riferiti ad Arnaldo da Villanova.

 

 

Sei lettere di G.F. Borri (1667) *

Dal testo: "La Chiave del Gabinetto del Cavagliere Gioseppe Francesco Borri Milanese", che porta la data del 1681 in Colonia, (forse Ginevra) le cinque lettere che lo stampatore attribuisce al Borri e che sempre si ritennero tali. L'edizione è dedicata da un anonimo al preteso autore con una lettera feroce nella quale lo si chiama il Cristo falso, l'Alchimista truffiere e il Coglionatore dei curiosi.

 

 

Canzone di Crassellame (1666) *

Nel 1666, l'anno stesso in cui apparve la prima edizione della Chimica Vannus, l'editore veneto Alessandro Zatta pubblicò un importante scritto di ermetismo e precisamente la "Lux Obnubilata suapte natura refulgens, vera de lapide Philosophico theorica, metro italico descripta et ab autore Innominato commenti gratia ampliata, Venetiis 1666".

 

 

Medicina Aurea (1906) *

Lo scopo della mia vita presente non si riassume in ciò che finora ho scritto e predicato, solamente come corredo a quello che scriverò d'ora in poi, sulla Medicina Aurea, la quale è la scienza e la pratica della Medicina Pitagorica e divina - cioè la Medicina della grande sintesi, che il laboratorio analitico della Scienza Razionale e i sommi clinici dileggiano.

 

 

Sul Cinnamomum (1958)

Nel riordinare le carte della mia libreria, tento di riordinarla almeno quattro volte la settimana, ho rinvenuto il documento che segue. Un manoscritto redatto con calligrafia chiara senza data né autore, o meglio, esistono due "firme" che vengono riprodotte in calce. Una sigla seguita da una parola ebraica dwkya (Aikvad?), forse uno pseudonimo, che non consente, in ogni caso, di risalire all'autore. Il manoscritto è preceduto da una invocazione, che sembra di origine Kremmerziana, ed è chiuso con alcuni versi di soggetto religioso, ma che di religioso contengono ben poco.

 

 

Atalanta Fugiens (1617) *

Le cento  immagini che costruiscono uno dei più famosi libri di Alchimia dei primi del ‘600: “Atalanta Fugiens” di Michael Maier, divisi in tre serie:

Nella prima serie i cinquanta Emblemi, riversati direttamente dall'edizione originale.

Nella seconda serie i cinquanta emblemi colorati a mano dall'artista Adam McLean.

Nell'ultima, sono presentati, congiuntamente all'Epigramma Authoris, le immagini degli spartiti musicali (le Fughe) originali dell'Atalanta Fugiens.

 

 

Il Dialogo di Maria e Aros (1523)

Questo "Dialogo" è attribuito ad un'ebrea di nome Maria che viveva, secondo Lenglet-Dufresnoy, nel 470 a.C. ed è citato in numerosi testi di Alchimia. Poco è certo dei due personaggi che interloquiscono tra loro. Democrito di Abdère, che passa per essere l'autore di un famoso manoscritto greco di alchimia, durante il suo soggiorno a Memphis racconta di avervi incontrato un'ebrea chiamata Maria che si occupava di alchimia con successo.

 

 

Aurora Consurgens (1523) *

Presentati i 38 acquarelli che ornano il testo «Aurora Consurgens», una delle opere più celebri di alchimia, da sempre attribuito al Beato Tommaso d'Aquino, Santo e Dottore della Chiesa di Roma; e questo non solo perché il nome del «Doctor Angelicus» appare in calce al frontespizio dell'opera, ma per il fatto - come fa notare Gustav Jung in «Psicologia e Alchimia» - che nella prima parte dello scritto non vengono mai menzionati, quali autorevoli autori su temi dell'Arte, alchimisti come Arnaldo da Villanova e il suo discepolo Raimondo Lullo, bensì molti filosofi Greci ed Arabi.

 

 

Per una classificazione dell'Alchimia (1945)

Il risveglio che si sta attuando per una sana e seria ripresa degli studi magici ed esoterici, rende ancora più necessario lo stabilirsi di una razionale classificazione di tutte le scienze aventi la loro base sull'occultismo.

 

 

Virga Aurea (1613) *

Il testo la "Virga Aurea", realizzato dallo scozzese Jacques Bonaventure Hepburne, bibliotecario del Papa Paolo V, è un vero e proprio compendio della scienza magico-teurgica.

 

 

Libro dei XXII Foglietti Ermetici (1763) *

Le immagini originali e la traduzione dei XXII Fogli Ermetici di Kerdanec de Pornic

 

 

I Sonetti Alchemici di Feliciano (1433) *

Il documento opera di Elizabeth B. Welles di Boston, lecturer d'Italiano alla Stade University of New York at Albany, è stato edito negli Stati Uniti con il titolo: "The Unpublished Alchemical Sonnets of Felice Feliciano",  tradotto in italiano e pubblicato sulla rivista internazione di Alchimia Kemi-Hathor nell'Aprile del 1985.

 

 

Frate Elia Alchimista (1238) *

É invero singolare, per non dire sconcertante, che sino ad oggi nessun serio studioso della Tradizione abbia preso nella dovuta considerazione la figura di colui che San Francesco considerò «padre e madre di tutti i suoi figli»: frate Elia da Assisi.

 

 

La Pietra Filosofale (1329)

Cecco d'Ascoli pseudonimo di Francesco Stabili, fu astrologo, filosofo e alchimista. Nel 1324 fu condannato da Fra Lamberto da Ciangulo dell'ordine dei frati predicatori ad essere arso vivo come eretico.

 

 

Secreti Novi (1567) *

"I Secreti nuovi di maravigliosa virtù" di Girolamo Ruscelli (Viterbo 1500 circa - Venezia 1566) escono a Venezia nel 1567, dopo la morte dell’autore, quando il presunto segreto dell’identità del misterioso Don Alessio Piemontese era ormai chiarito.

 

Pagina: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10