Il tuo browser non supporta il tag embed per questo motivo non senti alcuna musica

 

L’arte emendatrice della Natura

Le stesse cose non a tutti convengono. Cagliostro

 

Il Cancro è raffigurato nello zodiaco celeste da un granchio di mare, crostaceo piuttosto brutto e vorace, che non sa camminare che di traverso. Esso esprime simbolicamente la vita secondo natura; ed infatti non viviamo tutti la nostra vita obliquamente, nella insipienza, nella bruttezza, nella inutilità dell'attaccamento agli agi materiali, alle glorie effimere e caduche, al culto di ideali illusivi e vani ?

Nel campo dell’amore il Cancro ci svela le strade secondo le quali esso riesce a penetrare nei cuori resistenti: strade oblique che bisogna battere per giungere trionfanti alla mèta. L’artificio che corregge la natura sarà, dunque, il caposaldo di questo capitolo, col quale penetriamo nei misteri del Tempio del Tentatore.

Vi sono uomini che per la loro stessa natura, sono definiti "simpatici" dal sesso debole, ed essi raccolgono senza sforzo palme ed allori nel campo amoroso. Sicuri di se stessi, basta che s'interessino appena - o mostrino d'interessarsi - di una ragazza, perché questa appaia dispostissima a lasciarsi conquistare; anzi, talvolta, le loro conquiste si effettuano senza che essi se ne siano accorti neppure, tanto potente è il fascino che diffondono intorno alla loro persona.

Indiscutibilmente tali uomini sono naturalmente dotati di prerogative speciali, che costituiscono un’aurea particolarmente adatta a commuovere il gentil sesso: Lovelace, Casanova, il cav. de Faubias e tanti altri. che la storia registra come grandi amatori, non furono certo uomini comuni sotto questo riguardo; ma dovettero la loro strepitosa fortuna in amore in gran parte all’atmosfera erotica che si sprigionava dalla loro astralità, capace di polarizzare ogni femmina che ne era investita.

Ogni uomo sessuale può emulare questi famosi principi di Eros e diventare un Casanova o un

Lovelace, mercè un’accurata educazione magica ed una sapiente cura del corpo.

Colui che intende realizzare una persona ed una personalità seducenti deve, innanzi tutto, esaminare ed analizzare se stesso, sia per accertare che un minimum delle indispensabili condizioni di successo esistano in lui, almeno latenti, e sia per individuare i punti deficienti o difettosi della sua natura, per poterli rimuovere con l'applicazione sapiente dei metodi che andremo esponendo. Tanto perché l’impossibile è impossibile anche in magia.

 

1- Sessualità

Chi aspira al Regno dell’Amore deve essere un maschio, con sessualità non inceppata, ma pronta e gagliarda. Gli impotenti, i deviati, i feminoidi, non potranno giammai sperare di sedere sul Trono di Cupido.

 

2- Solarità

É indispensabile che l’uomo d’amore abbia un temperamento solare, cioè che irradi e non assorba, specie nel campo del sentimento. In ogni maschio c’è della solarità, più o meno addormentata.

L’iniziando alla magia d’amore deve risvegliare questa solarità. con una pratica quotidiana e metodica di autosuggestione benefica, integrata da atti che confermino un temperamento solare. Autosuggestione, in magia, equivale a risveglio delle potenze interiori, epperò qualsiasi operazione di quest’Arte, non potrà compiersi senza l’aiuto formidabile di queste potenze.

Per acquistare della solarità, l’adepto si costruisca un lacciuolo, sul quale farà ventidue (1) nodi. Ogni mattina, levandosi, ed ogni sera andando a letto, contando uno ad uno, i nodi del lacciuolo, ripeta sottovoce (non mentalmente soltanto) questa frase: "Io irradio sensualità e non ne assorbo".

Questa pratica, che sembra infantile, sorte fin dalle prime applicazioni , effetti sorprendenti, per non dire miracolosi , sempre che sia fatta senza alcuno sforzo mentale e con la maggiore fiducia nel suo risultato.

É utile integrare l’autosuggestione di solarità, con l’acquisto della seguente abitudine: Esprimere raramente il proprio parere su ogni cosa; ma quando lo si esprima, farlo dopo matura riflessione ed in ogni caso farlo prevalere a tutti i costi.

 

3- Sanità Fisiologica

Se non occorre essere bello come Adone e perfetto come Antinoo per diventare un grande amatore, non è neppure indispensabile essere forte come Ercole. Tuttavia un minimo di aitanza, di regolarità nelle forme, di assenza di gravi difetti fisici, é di grande ausilio per un rapido ed ottimo successo.

A formarsi un corpo discreto concorre moltissimo l’abitudine ad una modesta ginnastica da camera, la scherma, il canottaggio ed il nuoto.
Il torace si amplia e s’irrobustisce praticando la respirazione ritmica, tre o quattro volte al giorno, senza contare che questa, per altri motivi che qui non é il caso di esporre, é un allenamento squisitamente magico, indispensabile per coloro che praticano il magismo in qualsiasi sua applicazione. La respirazione ritmica si pratica aspirando l’aria lentamente per le narici, trattenendola quanto più lungamente è possibile nei polmoni, e quindi espirandola per le stesse narici, altrettanto lentamente. Un orologio con lancetta dei secondi vi darà la misura esatta della durata delle fasi: aspirazione - fermata - espirazione - fermata, e vi mostrerà i progressi giornalieri.

 

Si può cominciare così:

Inspirazione: 12 secondi.

Sosta: 12 secondi.

Espirazione: 12 secondi.

Sosta:12 secondi.

E così via per 15 20 minuti.

 

Il giorno dopo si prolunghi la durata di ogni fase di 2 secondi, indi ancora 2 secondi e così via, fino a giungere ai 35 o 40 secondi di durata di ciascuna fase.

La respirazione ritmica, per ragioni occulte, deve essere fatta stando seduti comodamente, con i muscoli rilasciati, col viso volto al sole (oriente, la mattina; mezzogiorno, durante il giorno; occidente la sera) ed infine con la mente occupata esclusivamente all’allenamento che si sta compiendo.

Gran cura bisogna avere della pelle e della bocca. Che la pelle sia esente da lesioni e da macchie e che i denti siano sempre in ottimo stato.

 

4- Proprietà negli abiti e nella persona

Un amatore che si presenti rattoppato e dimesso, con le unghie di Barbariccia e la barba lunga mezzo centimetro, colpirà sfavorevolmente le donne che avvicina; non occorre essere un Lord Brummell, un Petronio, ma é indispensabile essere decente ed avere una certa disinvoltura nel portamento e nell’indossare indumenti di gusto.

L'insuccesso può dipendere dal colore non intonato di una cravatta, come da una eccessiva impeccabilità nell'abbigliamento. Impomatarsi e lustrarsi come Cecé del Corriere dei Piccoli di felice memoria, é ridicolo e dannoso; ma adoperare un leggerissimo, particolare profumo, é indicato per chi voglia far colpo, specie se si avrà cura di scegliere profumi lievi, ma che abbiano un potere indiscusso sulla sfera sessuale.

La mandorla amara, l'ambra, il cuoio, il fieno, sono essenze che agiscono sul plesso della generazione e stimolano l'impulso sessuale. É preferibile che il conquistatore fabbrichi da sé il proprio profumo (sempre il medesimo) mescolando in proporzioni che più gli sembrano convenienti, alcune delle essenze suddette con acqua di Colonia semplice o alla lavanda.

Il corpo sia netto e sempre odoroso di buon sapone (ottimo quello al latte di mandorla), le mani e le unghie mantenute sempre terse ed i piedi privi di qualsiasi odore.

 

5- Temerità

L'uomo che fa la professione di amante non deve in nessun caso essere timido o impacciato: la timidezza funziona da potente refrigerante presso le donne e le impressiona sfavorevolmente. Tuttavia, la sua intraprendenza ed il suo coraggio, non debbono spingersi fino ad un'audacia temeraria, perché un'eccessiva aggressività, specie se praticata intempestivamente, può pregiudicare definitivamente il successo.

Bisogna che il candidato osservi attentamente gli effetti della sua opera seduttrice e passi all'azione temeraria al momento giusto, quando sarà sicuro di non commettere una "gaffe".

Comunque, ritardare troppo il momento dell'azione, significa correre l'alea di comprometterne il risultato, perché in amore la tattica di Fabio sortirebbe effetti negativi; ma l’osservatore attento, che non ne sia inibito da un innata timidezza, colpisce nel giusto momento, perché la donna lascia facilmente indovinare il suo stato di maturazione e non ci resta che coglierla, fingendo di soverchiare le sue finte resistenze.

Si tenga ben presente, intanto, che se il cuore di una donna é sinceramente occupato da un altro uomo, é pressoché impossibile agire su di esso, senza prima aver abilmente eliminato, o quasi, il rivale.

 

6- Carattere

La donna chiede tre cose in un uomo: Serietà in piazza, fermezza in casa, amabilità a letto.

Bisogna che chi pretende essere il padrone felice, o almeno lieto, di un ménage a due, sia capace di assumere, se non le ha, le suddette tre caratteristiche, che varranno a circondare la donna di quell'atmosfera dolce-amara, nella quale può lungamente vivere senza stancarsi. Se non avete un carattere così fatto, é necessario che ve lo costruiate, senza di che ogni vostro eventuale successo sarà caduco come il petalo di un bel fiore.

La donna tende sempre a sottoporre l'altro sesso alla sua capricciosa natura; ma la sua stessa leggerezza non le consente una durevole soddisfazione quando riesce a dominare.

Viceversa, se si sente imbrigliata, guidata, sorretta da una mano sicura, ella - pur mordendo continuamente il freno - trova l'elemento morale più adatto alla sua vita.

Se tutti i mariti o gli amanti si adeguassero a queste norme, quante famiglie che vanno a catafascio, resterebbero in piedi saldamente, costituendo una società meno bacata e stramba di quella attuale.

Diciamo, intanto, che é indispensabile che l'uomo abbia un carattere ben determinato, con elementi fissi molto spiccati, non importa in quale senso.

Ne spieghiamo subito il perché:

La direzione secondo la quale si deve agire, richiede un punto solido che funzioni da fulcro; e questo punto, per la nostra opera, può benissimo essere rappresentato da una caratteristica saliente della personalità agente. Le molle che andremo a sollecitare, le leve che manovreremo risponderanno assai facilmente al nostro richiamo, quando avremo impegnato la mente della persona in maniera generale, stimolandola appunto con una particolarità originale e, magari, bizzarra della nostra personalità.

Costringere una persona e pensare a noi, non importa se con ammirazione, simpatia e benevolenza, oppure con dispregio, avversione e malevolenza, e fondamentale per condurre a buon fine il nostro lavoro.

Marat, il tigre butterato ed orrido, fu amato da Carlotta per la sua spietata crudeltà; Pitagora, il sommo filosofo, a sessant'anni infiammò una giovinetta che neppure lo conosceva, per la sua fama di purezza di costumi e totale castità; Mussolini, il despota ciarlatano, suscitò l'eroico amore nella sventurata Petacci appunto per la sua natura rodomontesca ed ambiziosa; Venere stessa s'innamorò di Adone, più per la fama di immacolata verginità di lui che per la sua bellezza.

La crudeltà di Marat, la castità di Pitagora, la fama di Mussolini ed il candore di Adone, costituirono altrettanti fulcri, intorno ai quali facilmente girò la ruota dell'amore, gemmazione costante della immaginazione.

Quando l'esame accurato di voi stessi, vi avrà condotti a rilevare le deficienze da correggere e le caratteristiche da mettere in evidenza, stabilirete un programma di allenamento per giungere al più presto possibile alle condizioni volute. Basterà istituire delle abitudini e mantenerle rigorosamente per un certo tempo, perché vi troviate ben presto sulla buona strada della vostra trasformazione.

Si capisce che questa non sarà una metamorfosi profonda della vostra natura; ma essa potrà col tempo e con la costante applicazione della volontà, riuscire a foggiarvi effettivamente nella maniera desiderata, o almeno a rendervi sempre più facile il permanere in un atteggiamento differente da quello vostro originale.

È inutile aggiungere che l'iniziato alla Magia, non ha bisogno di alcun allenamento, né di alcuna fatica per assumere il temperamento più adatto alle varie circostanze. Egli, ch'é già maestro di se stesso, lo diventa degli altri senza alcuna difficoltà, perché sa porre le cause determinanti dove e quando é necessario, e conformemente alle occasioni.

 

Note:

1- Il numero 22 non è stato scelto arbitrariamente. Per chi sa, non sarà difficile spiegarsi i motivi occulti pei quali i nodi debbano essere 22 e non 23 o 21.

 

Indice

Premessa Ariete Toro Gemelli  Cancro Leone Vergine Bilancia

Scorpione Sagittario Capricorno Acquario Pesci