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I documenti che offriamo per lo studio e la meditazione dei nostri Ospiti sono la prima traduzione italiana, in assoluto, del carissimo F:. Vincenzo G., degli insegnamenti della Hermetic Brotherhood of Luxor. [tutti quelli in nostro possesso]

 

© Vincenzo G. Montesion


 

Lezione Diciannovesima

 

IL TAROCCO E IL SISTEMA ERMETICO DI NOMI E NUMERI
di By C.G.Zain

Successivamente alla descrizione della carta e l’interpretazione di ciascun simbolo riportatovi è specificata in nove soggetti differenti: (1) significato numerico, (2) correlazione con un particolare principio astrologico, (3) corrispondenze con date funzioni umane, (4) significato in Alchimia, (5) riferimenti a specifici passi o argomenti Biblici, (6) correlazione con la Simbologia Massonica, (7) applicazione al principio di pratica magica, (8) valore come passo di iniziazione, (9) correlazione con una branca della scienza occulta.

Abbiamo visto, sotto l’Arcano VII, che completamento e perfezione sono espressi dal numero 7 e che, con l’Arcano IX, che la Divinità si manifesta attraverso il numero 9; ora è il momento di applicare questi due potenti numeri alla legge ciclica. In ogni caso dobbiamo comprenderne la differenze sul piano operativo.
Il numero 7 indica completamento della sola forma e dovrebbe essere usato sul piano delle manifestazioni fisiche come chiave del concreto e formativo lato della natura; tutte le sostanze e tutte le proprietà materiali hanno espressione settenaria, come esemplificato dalle sette note musicali, dai sette colori dello spettro e dai raggruppamenti chimici elementari. Tuttavia la perfezione ideale è più della semplice forma. Include un set di opposizioni polari che conferiscono un carattere evolutivo. L’Uomo possiede una costituzione in sette aspetti e, pur avendo una forma completa, non possiede natura Divina (il 9), fintanto che intuizione e ragione non sono interamente sviluppate. I sette colori dello spettro conferiscono ala luce un’espressione formativa, ma per esprimere le qualità spirituali della luce devono essere aggiunti il bianco e il nero realizzando l’ideale numero 9. Anche le proprietà chimiche degli elementi sono soggette alla medesima legge del settenario, essendo una funzione periodica del corrispondente peso atomico; ma per rivelare lo spirito del dato elemento questo deve essere considerato nei suoi aspetti positivo e negativo (il 9, appunto). Il 9 indica il completamento della forma ed anche la sua causa e il suo effetto, quando poi il 10 chiude il cerchio e si ricomincia daccapo. Pertanto ritroviamo che tutti i cicli evolutivi di un’intelligenza sono funzioni del numero 9, anche se quanto è applicato concretamente al mondo degli effetti questo ciclo ideale è moltiplicabile o divisibile anche per 7. E visto che il 10 è un numero ciclico, l’orbita di questo ciclo evolutivo si contrae o espande attraverso questo numero. Tutti i cicli ideali che misurano forze intellettuali e spirituali si risolvono mediante il numero chiave "9". Mentre cicli che misurano forze magnetiche e vitali o piani dello sviluppo sono risolti mediante il numero chiave "7". E, mediante l’uso di questi due numero congiuntamente con il numero ciclico "10", è possibile risolvere durata ed influenza di ogni ciclo naturale, dal ciclo intra-atomico dell’elettrone sino alle grandi orbite planetarie.
Perché sono 360 i gradi di una circonferenza? Un cerchio è ovviamente un ciclo, perciò esprime il numero 10. Esso è anche la misura in natura della forza spirituale ed intellettuale, come può essere verificato negli studi dei movimenti orbitali, sia a livello planetario che atomico. Inoltre, una tale orbita esprime sé stessa sempre per quarti, si pensi alle quattro stagioni ad esempio, così come in ogni movimento orbitale. Perciò un’orbita, o cerchio è il numero ciclico 10 moltiplicato per 4, o realizzazione, che dà 40 come numero che esprime ogni ciclo di sforzo realizzato. Questo numero, che è il numero degli Arcani Minori dei Tarocchi, esprime (come nella Bibbia) un periodo di realizzazione definita e completamente realizzata. Ma un’orbita, in quanto misura degli ideali, o intelletto e spirito, è anche funzione dei numero ideale "9" evoluto sino al quarantesimo (la cui forza è appunto 360), significa saggezza (9) realizzata (4) in un Ciclo (10). Per questo motivo ogni punto della superficie terrestre passa per un 360° di grado che, sia giorno o notte, misura forze intellettuali e spirituali; ed è per questo motivo che due soggetti nati lo stesso giorno ed ora hanno personalità diversissime. Questo ciclo influenza i comportamenti umani e la relativa attività mentale.
Esprimendo i ciclo in termini temporali, numeri tondi sono spesso usati perché ci sono fattori utilizzati in termini non numerici o abbastanza variabili. Il più importante di queste variazioni è il fatto che la relazione tra giorno ed anno è oggi stabilita in 365 giorni per anno + ¼ . Anticamente il conto era basato su 360 giorni restituendo alle festività del solstizio 5 giorni di festività extra al proprio calendario. Il movimento orbitale in 360 gradi (3 + 6 + 0 = 9) misura l’umanità in qualità mentali ed influssi spirituali spiegando le differenze individuali tra coloro che sono nati in ore diverse dell’anno. Per verificare le implicazioni pratiche di ciò, dividiamo i giorni dell’anno per 7, avendo così le 52 settimane. Come 5 + 2 = 7, possiamo dire che le settimane sono correlate agli affari pratici piuttosto che alle influenze spirituali, ed è un dato di fatto che l’uomo regola la sua vita psichica in settimane di 7 giorni. Anche la luna attraversa lo zodiaco e nelle sue fasi, o relazioni verso il Sole, misura le fasi di espansione e contrazione magnetica che condiziona la vita dell’uomo. Questo ciclo conta un po’ meno di 29 giorni, 2 + 9 = 11, perciò i 4 quarti della luna misura la realizzazione della forza magnetica, Arcano XI, le cui operazioni pratiche dipendono da ciascuna delle 4 fasi, di poco inferiori ai 7 giorni ciascuna. Ed è scontato perciò trovare persone diversissime per carattere e attitudini distribuite per data di nascita in questi 4 cicli. Ma c’è anche un altro ciclo lunare di grande importanza per l’anima dell’uomo. É il ciclo di meno di 27 giorni durante il quale la luna attraversai 360 gradi dello zodiaco. 2 + 7 = 9, perciò questo ciclo si collega con le forze intellettuali e spirituali e condizionando il nascituro sotto l’aspetto delle forze spirituali e delle possibilità magiche. In virtù della funzione del "9 "i movimenti nei cieli durante i transiti diurni attraverso i 360 gradi misurano gli eventi Maggiori nella vita dell’uomo; là dove gli eventi Minori sono connessi ai movimenti del ciclo in fase Lunare. In altre parole, in astrologia, gli eventi chiave della vita sono misurati in quote di giorni per anno e gli eventi incidentali in quote di mese per anno, entrambi funzione del numero "9".
L’Equinozio si osserva muoversi in ragione di 1 grado ogni 72 anni (7+2=9). Il che fa apparire che il sole abbia un movimento retrogrado rispetto allo zodiaco pari a 360 gradi in 25.920 (72 x 360), un periodo che manifesta così tutte le varietà umane possibili durante questo Grande Ciclo Solare. Essendoci 12 segni zodiacali, il Sole attraverserà un segno in 2.160 anni (25.920 / 12). Questo sotto-ciclo, come il ciclo maggiore, misura le forze intellettuali e spirituali ricevute dall’umanità e anche in questo caso correlato fortemente al numero 9. Il sole, per effetto della precessione, entra nel segno dell’Acquario nel 1881 (1 + 8 + 8 + 1 = 9); più precisamente, l’Era dell’Acquario è iniziata il 20 gennaio 1881, istante preciso del transito. Conoscendo le qualità delle forze spirituali e intellettuali ricevute dall’umanità in funzione del segno zodiacale occupato dal Sole nel Grande Ciclo, lo studente può meglio comprendere il grado comparativo di civilizzazione di ogni era, passata e futura, aggiungendo o sottraendo multipli di 2.160 e usando il 1881 come punto di partenza. La storia dimostra che durante la precessione solare in ciascun segno vi è un’ampia varietà corrispondente di espressioni pratiche di spiritualità e mentalità data dal segno. Così, come un’espressione formativa è governata dal numero 7 che fornisce un periodo formativo di 308 anni, 208 giorni e mezzo. Ciascuno di questi periodi è costituito per essere dominato da uno dei 7 pianeti. Il dominante planetario del primo periodo dopo l’entrata del Sole in un segno è stabilito riferendosi ad eventi e tendenze storiche sulla base della successione planetaria: Sole, Venere, Mercurio, Luna, Saturno, Giove e infine Marte.
Con queste informazioni è possibile determinare la tendenza concreta che condiziona le forze intellettuali nella maggior parte degli eventi durante i 308 anni citati. Se il dominante è il Sole la forza di fondo sarà lo Splendore dell’Impero, se Marte, la Guerra e la Meccanica, se Mercurio, Intelletto e Cultura, e così via.
Il Sole comincia il suo dominio il 23 dicembre 1880; o, più precisamente, il punto di riferimento può essere il giorno del solstizio del 1880.
L’eclittica ha un andamento costantemente mutevole. Cioè, il Polo terrestre si muove in un orbita cangiante in ragione di 1 secondo ogni 2 anni verso destra che poi sarebbe 1 grado ogni 7.200 anni, con una completa rotazione pari a 7.200 x 360 = 2.520.000 anni. Questo ciclo si determina osservando la formazione geologica della misura delle forze evolutive terrestri e rappresenta la rotazione del polo terrestre in un cerchio esatto di 360 gradi; parliamo qui di "giorno polare" e parimenti di "giorno comune" nel caso di una rotazione completa di 360 all’equatore. Un giorno polare, ragionando per analogia, è un intero periodo completo di vita planetaria (parliamo dei giorni della creazione menzionati nella Genesi) ciascuno di 2.592.000 di anni. La durata del periodo completo di vita lungo la catena dei 7 pianeti dà una espressione completa che implica un giro esatto dell’Umanità, contenente 7 x 2.592.000 = 18.144.000 anni. Poi, per produrre 7 giri del genera occorrono 127.008.000 anni (7x18.144.000) o 49 giorni polari. E qui parliamo di Gubileo del Nirvana durante il quale la vita della natura è addormentata per 7 giorni polari. All’inizio della seconda serie, le 7 famiglie delle sfere angeliche ascendenti diventano Genitori e Guardiani della nuova Serie. L’Uomo ha dei Genitori spirituali così come dal punto di vista fisico. Quando nacque la Terra, 7 grandi famiglie, ciascuna riferita a 7 giri delle 7 radici, durante un periodo di 7x7x7 giorni polari, o 343 (3-4-3=10x2.592.000 anni, 2-5-9-2-000=18=9) furono completati 7 Nirvana, ciascuno di 7 giorni polari. Questi sono i 7 Grandi Cicli ai quali si aggiunge un ottavo Grande Ciclo di sonno della Terra. Di conseguenza la durata fisica dell’esistenza terrestre ammonta a 1.016.064.000 anni. La disintegrazione della terra e dei pianeti è il Nirvana Solare, durante il quale il Sole dorme per 127.008.000 anni e alla fine ricrea la catena planetaria. Uno studio approfondito ha dimostrato che i suddetti periodi ciclici sono tutti funzione del numero "9", che può essere usato per determinare ogni calcolo associandolo al "7". Applicando questi numeri chiave lo studente potrà ricostruire i cicli astronomici e vitali del passato e del futuro.

In Oriente questi cicli erano ben conosciuti e attentamente velati. Abbiamo spiegato il senso del numero 360, come numero anticamente usato per velare i cicli, visto che un ciclo divino usualmente contiene 360 anni comuni. Gli Indù, nell’elaborazione delle loro conoscenze, ricorrono al numero 10, numero ciclico per antonomasia, e noi sappiamo che il Maha Yug Divino è composto da 10 Grandi Ere chiamate Cali Yug appunto. Un Cali Yug conta 1.200 anni divini, o 360 x 1.200 = 432.000 anni comuni, durante i quali il polo terrestre attraversa 1/6 della sua orbita di 2.592.000 anni, il proprio sestile dunque. Il Doppio Yug è pari a due Cali Yug, 2.400 anni divini, o 864.000 anni comuni, durante i quali il polo attraversa 1/3 della sua orbita. Mentre il Triplo Yug è pari a 3.600 anni divini, o 1.296.000 anni comuni, durante i quali il polo attraversa 1/2 della sua orbita. Un Satya Yug poi è pari a 4 Cali Yug, o 1.728.000 anni comuni, durante i quali il polo attraversa 2/3 della sua orbita. Un Maha Yug è pari alla somma di 1 Cali Yug, 1 Doppio Yug, 1 Triplo Yug e 1 Satya Yug, per un totale di 12.000 anni divini o 4.320.000 anni comuni, durante i quali il polo attraversa 1 volta e 2/3 della propria orbita. Un Maha Yug è dunque composto da 4 aspetti in relazione tra loro (1-2-3-4), o numero 10. Infine un "Manvantara" è 1.000 volte 1 Maha Yug, durante il quale la grande catena planetaria è disintegrata e riorganizzata svariate volte.

Sui cicli in archivio due documenti:
I Cicli Cosmici
Yuga ed ere Precessionali

Molti occultisti sanno delle Età antiche denominate dell’Oro, dell’Argento, del Rame e del Ferro; ma pochi hanno ben messo a fuoco il loro significato. In senso stretto, queste ere si riferiscono innanzitutto al "primo giro" dell’Umanità seguito dalle varie fasi vitali del pianeta e che possono riferirsi ad ogni possibile successione di ere planetarie.
Con il polo inclinato sul lato destro dell’equatore si determina un clima ideale nelle zone temperate, non eccessivamente severo finché il Polo si muove entro 4 x 9 = 36 gradi e, muovendosi il polo di 1 grado ogni 7.200 anni, l’età dell’Oro dura 36 x 7.200 = 259.200 anni. Quando il Polo passa a 3 x 9 = 27 gradi con un massimo di declinazione tra 36 e 63 gradi, si determina un lungo giorno caldo in estate e un lungo giorno freddo in inverno. Questa è l’età dell’Argento durata 27 x 7.200 = 194.400 anni. Quando poi il Polo passa a 2 x 9 = 18 gradi, i tropici si trovano in un angolo compreso tra 65 e 81 gradi, con un’estate tropicale e un inverno artico su tutto il globo. Quest’età del rame è durata 2 x 7.200 = 129.600 anni. Infine, quando il Polo passa a 1 x 9 = 9 gradi, il sole è a perpendicolo sui Poli rispettivamente una volta l’anno e le condizioni climatiche sono spaventose. Quest’età del rame è durata 9 x 7.200 = 64.800 anni. Queste quattro ere sono in relazione tra loro in ragione 1-2-3-4 e abbracciano un periodo di tempo pari a 648.000 anni (90x7.200).
Abbiamo visto le durate delle varie ere e fornito la metodologia per i calcoli, anche se il soggetto richiederebbe approfondimenti ben maggiori rispetto agli obiettivi del presente documento. Questa trattazione trae spunto dagli studi orientali e da un lavoro pubblicato in Inghilterra nel gennaio del 1881 (T.H.Burgoyne, "La chiave ermetica”). Quindi questi lavori erano conosciuti in ambienti occidentali ben prima della pubblicazione del "Buddismo esoterico" e delle dottrine conseguenti (si veda "la dottrina segreta" nella "Rivista Coleman”). É per noi un grande piacere aggiornarvi sullo stato di queste dottrine, a lungo ignorate in occidente.

IL SOLE
Arcano XIX. Lettera; Egizia, Quitolath; Ebraica, Quoph; Inglese; Q. Numero 19. Astrologicamente il segno zodiacale del Leone.
Colore: arancio chiaro.
Nota musicale: Re.
Scienza occulta: alchimia inorganica.
Funzione umana: ispirazione.
Rimedio naturale: alcune erbe come camomilla, trombone, anice, finocchio, eufrasia, cetriolo, lavanda, papavero, lilum giallo, calendula, erba di San Giovanni, vischio, anagallide, prezzemolo e menta.
Minerale: la gemma talismanica rubino e alcune pietre come la crisolite (non gemme brillanti), zirconio e minerali giallo soffice.

L’Arcano XIX (Q-19) esprime nel mondo spirituale il cielo supremo.
Nel mondo intellettuale, la felicità.
Nel mondo fisico, l’unione sacra.
Ricorda dunque, o figlio della Terra, che la luce dei misteri è un fluido spaventoso, posto dalla natura al servizio della volontà; essa illumina chi sa come dirigerla; essa colpisce col fulmine coloro che ignorano la sua forza e ne fanno abuso. Se l’Arcano XIX appare nei segni profetici del tuo oroscopo, felicità ti attende nella vita quotidiana se sei consapevole di come rafforzare il cerchio coniugale e sorvegliare la sua sacralità nel santuario del tuo cuore.
Nella divinazione l'Arcano XIX può esser letto come Gioia o Felicità.
L’Arcano raffigura un ragazzo e una ragazza che si tengono per mano. Attorno a loro un cerchio di 20 fiori sprigiona dalla terra. Sopra di loro brilla un sole con 21 raggi, al centro del quale c’è il simbolo dell’unione coniugale. Questo sole è il simbolo dell’unione perfetta su tutti e tre i piani; perfetta armonia di desideri psichici, interessi intellettuali ed aspirazioni spirituali. I ragazzi sono poco vestiti, ad indicare semplicità di vita, moderazione di desideri e purezza di pensieri. I fiori che sprigionano dalla terra simboleggiano la gioia domestica che ricompensa ampiamente delle difficoltà materiali. I 20 fiori significano potenza dell’armonia familiare che risveglia e resuscita i fiori spirituali dell’anima. Questo quadro personifica il fatto che quando il sesso è vissuto in modo puro, obbedendo alla triplice legge dell’armonia, si vive in costante gioia e felicità anche nel pieno di avversità e privazioni.

(1) Numericamente, "19" è la terza forza di "1", o Arcano I, energia creatrice, operante sul piano dell’Arcano III, o Matrimonio. Di conseguenza l’Arcano XIX è l’applicazione del Fuoco Divino, controllato dalla Volontà e guidato dall’Intelligenza, per definire la Perfetta Unione Familiare. Non è solo la perfetta Unione Nuziale del "7", ma denota un’aggiunta di Sacrificio e Devozione, 12 (7+12=19). Indica certamente l’unione armoniosa delle anima su tutti i piani, non solo per lo sviluppo dell’Anima, ma anche per la generazione di prole e per la costruzione della gioia domestica. Incidentalmente le vibrazioni armoniose in movimento in presenza di sacrificio generano i più potenti fattori di sviluppo della natura spirituale.

(2) Astrologicamente, la casa dei piaceri, della gioia, della felicità, dei bambini e dell’Amore è governata dal segno del Leone. Questo segno governa la terra e le sue emozioni riflesse. Significa amore che in modo non egoistico sprigiona nell’esistenza come risultato dell’armonia naturale, piuttosto che per un matrimonio artificiale che oggi è troppo comunemente interpretato come base di vantaggi materiali. Questo "Leone della casa di Giuda" com’è chiamato nella Rivelazioni corrisponde all’Arcano XIX.

(3) Ispirazione significa "penetrato dallo Spirito". La fonte di tutta la vita e le energie spirituali è il Sole, che è la vera sorgente dell’ispirazione. Il Leone è la casa del Sole, il centro del cuore dell’Uomo, attraverso il quale il Sole esercita la sua più forte fonte d’ispirazione. Il Leone corrisponde alla capacità d’ispirazione. E l’Amore si sa che è la forza che apre i ponti dell’ispirazione, atto simboleggiato dal Sole che brilla sui due amanti dell’Arcano XIX.

(4) Alchemicamente, L’Arcano XIX rappresenta il primo sorso dell’Elisir della Vita. L’eterna giovinezza non si ottiene in un istante, anche disponendo dell’Elisir; ma è un cambiamento graduale che prende piede in coloro che bevono alla Fontana Perpetua.

(5) Nella Bibbia, l’Arcano XIX rappresenta l’incremento d’olio alla richiesta fatta al Figlio di portare un recipiente; Libro dei Re 4;17: "E la donna concepì e partorì un figlio nel periodo che le era stato predetto" Matteo 5;9:"Benedetti coloro che portano la pace: perciò saranno chiamati figli di Dio". Apocalisse 22;17: "E lo Spirito disse alla sposa, Vieni! E lei, lasciandolo entrare disse, Vieni! E lui entrò: in qualunque momento lo voglia non fermare il flusso dell’acqua della vita".

(6) In Massoneria l’Arcano XIX è la base del grado dell’Intendente della Costruzione lasciato vacante da Hiram. Menzionato nel primo grado Massonico: "Ricorda quanto bello e piacevole è per i fratelli trattenersi tutti insieme …". L’Arcano XIX è la stretta del Leone che sollevò infine Hiram.

(7) In Magia, l’Arcano XIX rappresenta la santità del cerchio, che mantiene il luogo puro, disegnato perché porti armoniosa protezione e sicurezza dalle forze del male. Le Forze Oscure fanno di tutto per scoraggiare la vita domestica e l’allevamento dei bambini. In alcuni luoghi si arriva persino a pensare che una donna che partorisce riduce le proprie possibilità di sviluppo spirituale in questa vita. Questa è una vera e propria perversione della Verità! Il progresso spirituale dipende dall’amore e dal disinteresse e tutto ciò che può stimolare ciò sviluppa l’anima. L’amore dei genitori per la prole è ancora di salvezza per la propria vita, lasciando invece bruciare il proprio fuoco affettivo all’interno, si brucia l’anima e si cade prima o poi in malattia. La nascita di un bambino sulla terra corrisponde alla sacralizzazione delle funzioni spirituali nel mondo. Quando condizioni economiche artificialmente create determinassero condizioni per le quali si arriva a credere che la prole sia motivo di cattiva salute o difficoltà di adeguate cure, va evidenziato che queste sono posizioni assolutamente contro natura che danneggiano anche irreparabilmente l’anima umana. Una vita senza figli è una situazione negativa che andrà poi bilanciata da un atteggiamento costruttivo e votato al bene dell’umanità.
La scienza moderna ha speso molti sforzi nella selezione genetica per arrivare a selezionare razze superiori, con risultati eccezionali. Ma questi principi non vanno applicati pedissequamente nella selezione di una razza umana superiore. Né va applicata l’eugenetica da sola: nella generazione degli esseri concorrono contemporaneamente leggi fisiche, spirituali e mentali per arrivare alla definizione del corpo fisico. Gli antichi Magi, interessati alla produzione di una razza umana superiore, studiarono queste leggi mentali e spirituali, e seguendo regole precise produssero razze di giganti spirituali e geni intellettuali ai quali siamo in debito di molti dei nostri insegnamenti di occultismo. Sintetizziamo alcune di queste regole:

  • 1) deve esserci armonia tra marito e moglie a livello di temperamento fisico, bilanciamento mentale e aspirazione spirituale;

  • 2) deve esserci totale continenza per un periodo compreso tra i 21 e i 49 giorni, pulizia fisica, pensieri puri, armonia domestica, elevate aspirazioni e devota preghiera;

  • 3) deve esserci unanimità d’intenti e durante questo periodo preparatorio concentrarsi intensamente a livello mentale e spirituale sull’imminente concepimento;

  • 4) Quest’immagine mentale deve essere mantenuta durante l’unione dirigendo la volontà dei coniugi sul bambino ideale nel culmine dell’intensità da entrambi.
    Queste quattro regole saranno seguita da una quinta; seguita esclusivamente dalla madre dopo il concepimento, che ha il potere di intensificare o contrarre le energie che scaturiscono nell’unione:

  • 5) durante la gestazione la madre deve avere solo elevati pensieri d’amore ed evitare di pensare a qualsiasi cosa repellente, impura, degradante o irritante.

Come avvertenza sottolineiamo che queste regole furono seguite dai Magi solo per mettere al mondo bambini in modo naturale allineando energie mentali, spirituali e nobili caratteri. In oriente oggi sembra ci siano delle scuole che insegnano regole del genere, ma in genere questi studi sono concretamente in rovina. L’armonia coniugale è il più potente mezzo di sviluppo naturale delle forze dell’anima attraverso il risveglio consapevole di alti e nobili impulsi e l’intensificazione delle relative vibrazioni. Mentre l’indirizzare l’animo a pensieri e azioni egoistiche mette in contatto con reami che posseggono forze distruttive che agiscono come veri e propri vampiri dell’anima. Le pratiche sessuali di alcune scuole occultiste sono senza eccezione dei veri abomini e conferiscono una forza mai solida né duratura. Il matrimonio ha due legittimi obiettivi: la generazione della prole e la costruzione della felicità domestica; entrambi questi obiettivi sono i più potenti fattori dello sviluppo dell’anima armoniosamente con le leggi della natura.
I bambini sono concepiti e partoriti "umanamente”, ma sono anche esseri spirituali incarnati. Sul pianeta in cui viviamo ci sono sette gradi di razze spirituali che non possono dirsi né elementali né non-elementali, ma posseggono una forte affinità con l’essere umano. Quando le ‘propensioni animali’ dei genitori sono ampie, vili passioni infiammano il padre e ripugnante disgusto la madre, è allora frequente che il concepimento in queste condizioni sia una di quelle cose "seriali" che avvengono nella vita ma senza impatti sull’anima. A dispetto dell’intelligenza e dell’astuzia queste sono incarnazione di mostri inumani. Malati, nervosi, sensitivi sono spesso ossessionati da elementali che usano il loro corpo per gioire delle loro immonde passioni: questi sono i risultati di un concepimento sotto queste condizioni. É anche possibile che una donna nell’imminenza del parto attragga uno spirito elementale collegandolo magneticamente al bambino, che ne sarà ossessionato per tutta la vita.

(8) Nel pellegrinaggio dell’Anima l’Arcano XIX rappresenta l’unione con la vera anima gemella. Non si intende qui l’unione carnale ovviamente. Al giorno d’oggi raramente si incontrano tra loro anime gemelle. Anzi, si osserva la tendenza ad abbandonare un partner in cerca di un altro nell’impressione di aver sbagliato e non trovato l’anima gemella. Anche questa è mistificazione della Realtà! In questo caso si considera solo la possibilità di incontro ma non quella di sviluppo congiunto spirituale. L’unione delle anime gemelle cui si riferisce l’Arcano XIX è puramente spirituale, spesso l’unione che si determina quando lo spirito è sonnolento non dura al suo risveglio. Quando questo legame spirituale è davvero raggiunto non c’è più possibilità che vada perso, costituendo l’unione di due parti del medesimo Ego, se non in questo mondo almeno nell’altro.

(9) L’Alchimia inorganica è la scienza della trasmutazione dei metalli di base in quelli di maggior valore, così come in generale l’oro dagli altri minerali come indicato appunto dall’Arcano XIX.