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I documenti che offriamo per lo studio e la meditazione dei nostri Ospiti sono la prima traduzione italiana, in assoluto, del carissimo F:. Vincenzo G., degli insegnamenti della Hermetic Brotherhood of Luxor. [tutti quelli in nostro possesso]

 

© Vincenzo G. Montesion


 

Lezione Diciassettesima

 

IL TAROCCO E IL SISTEMA ERMETICO DI NOMI E NUMERI
di By C.G.Zain

Successivamente alla descrizione della carta e l’interpretazione di ciascun simbolo riportatovi è specificata in nove soggetti differenti: (1) significato numerico, (2) correlazione con un particolare principio astrologico, (3) corrispondenze con date funzioni umane, (4) significato in Alchimia, (5) riferimenti a specifici passi o argomenti Biblici, (6) correlazione con la Simbologia Massonica, (7) applicazione al principio di pratica magica, (8) valore come passo di iniziazione, (9) correlazione con una branca della scienza occulta.

I tarocchi, in quanto sintesi delle influenze universali, per essere perfetti devono corrispondere in tutte le loro parti alle divisioni astrologiche e alle misure cronologiche. Abbiamo indicato le strette corrispondenze tra i 10 pianeti, i 12 segni zodiacali e i 22 Arcani Maggiori; i 12 Arcani comunemente definiti “di corte” rappresentano persone nate sotto ciascuna delle 12 influenze zodiacali, i 4 “guerrieri di corte” sono le forme-pensiero correlate ai 4 ambiti della vita umana. Ciascun segno zodiacale in astrologia è diviso in tre porzioni chiamati decanim rappresentando ciascuno un completo circolo minore di influenza di 10 gradi zodiacali.
In ciascun quadrante dello zodiaco ci sono 9 decani governati dal reggente del quadrante, o decima influenza; perciò ciascun quadrante di cielo corrisponde alle 10 carte numerate di ciascun seme, e i quattro semi corrispondono ai 4 quadranti, l’intero zodiaco nelle sue suddivisioni corrisponde alle 40 carte numerate. La chiave delle influenze astrologiche di ciascuna carta dei Tarocchi è data nel diagramma fornito nella Lezione 1. L’anello di questa chiave è la sotto-relazione di ciascun decano e quadrante del cerchio zodiacale corrispondente ai 40 Arcani minori. Lo stemma della chiave è la relazione di ciascun pianeta e segno corrispondente ai 22 Arcani Maggiori. La seghettatura della chiave abbraccia i tre mondi, fisico, astrale e spirituale, composto di 12 tipi umani che si muovono in queste sfere e i 4 ambiti delle loro vite, il tutto corrispondente ai 16 arcani “di corte”. Si suggerisce di studiare attentamente questa chiave astrologica.
Cronologicamente, le 12 carte degli Arcani “di corte” rappresentano i 12 mesi dell’anno e i 4 Guerrieri le 4 stagioni. O se includiamo anche i 40 Arcani Minori, compresi i semi corrispondenti, parliamo di 13 carte più i Guerrieri, corrispondenti alle 4 stagioni più 4 x 13 = 52 settimane dell’anno, gli Arcani Maggiori rappresentano le influenze astrologiche associate a settimane e stagioni. Il valore numerico degli Arcani Minori di ciascun seme, ottenuto sommando i loro numeri, è 55, o 220 per tutte le 40 carte. Il valore dei 12 “di corte” è 10 ciascuno, come è stato spiegato, o 12 x 10 = 120 per tutte, mentre per i Guerrieri il valore è 1 ciascuno, o 4 per tutti; e gli Arcani Maggiori rappresentano ciascuno un singolo principio. Tralasciando al momento l’Arcano non numerato, il valore dell’intero set di Tarocchi è 220 + 120 + 4 + 21 = 365. L’Arcano non numerato ha valore Zero, ma è una quantità indeterminata, e in questo caso potrebbe anche essere ¼. Perciò il valore numerico totale cronologicamente sarebbe 365 ¼, il numero esatto dei giorni dell’anno. L’Arcano non numerato, al quale arbitrariamente diamo valore ¼ , rappresenta il fattore non conosciuto di tutti i calcoli umani e astrologici. Esso è la forza del corpo stellare e umano di deviare leggermente secondo la propria volontà dalle orbite definite da influenze esterne. Tutto ciò è la forza interna d’azione chiamate Libero-Arbitrio.
Una carta natale potrebbe essere redatta sistemando al posto dei corrispondenti segni e pianeti i relativi Arcani Maggiori e armonie o disaccordi dati dalla combinazione delle forze espresse dai Tarocchi integrano e completano gli aspetti della carta. Infatti quando sussistono dei dubbi interpretativi l’astrologo potrebbe trarre beneficio analizzando la combinazione carte-pianeti nel formare gli aspetti.
Pietre e Gemme non sono gli unici talismani possibili, ma sono quelli più duraturi. I “Pianeti” hanno un valore talismanico temporaneo quando indossati da chi è governato dal medesimo segno astrologico, e saranno attivi fornendo un effetto ‘acerbo’ o le porzioni germinali dei fiori o il baccello dei semi. Anche gli animali hanno alcune volte influenze simili ai talismani, e ciò è particolarmente vero per gli animali domestici, come gatti, cani e cavalli, quando sussiste un forte attaccamento con il padrone. Quando l’attaccamento è pronunciato l’anima-monade dell’animale, che è un elementale del regno animale di una vita sub-mondana, stringe una forte connessione psicologica con il proprio padrone proteggendolo dall’approccio di forze malefiche; non solo, ma può capitare che l’animale dopo la morte resta vicino al proprio padrone in forma astrale e si sforza di aiutarlo nella realizzazione dei suoi desideri, e per mezzo di sogni o impressioni informa il suo padrone sulla base di quanto percepisce sul piano interiore. Non è infrequente che questi animali disincarnati che abbiano avuto forti legami in vita col proprio padrone siano attratti in sedute spiritiche dando luogo alle cosiddette manifestazioni spiritiche. Alcune persone sperimentano una violenta antipatia verso certi animali e quando si prova un sentimento del genere possiamo star sicuri che si tratta di una sorta di antagonismo spirituale. Allo stesso modo piante e fiori di case e giardini non devono esser scelti indiscriminatamente, ma in funzione del legame astro-vibratorio con l’individuo, e di quell’armonia che il profumo dei fiori porta all’anima umana. Il momento migliore per cogliere piante per talismani temporanei o per propositi medicinali e in luna crescente o culminante nel segno governante il pianeta. Le antipatie di fiori e animali portano un’eguale influenza nefasta in natura ma meno forte dell’antagonista magnetismo umano.
Persone malate non rispondono uniformemente allo stesso metodo di trattamento. Un’occhiata all’oroscopo radicale e progressivo rivelerà all’astrologo i pianeti che principalmente influenzano lo stato di malattia. Sotto l’Arcano governato da ciascun pianeta sarà trovato il rimedio naturale di massima efficienza nella cura degli alimenti governati dal dato pianeta. Quindi se Mercurio è afflitto saranno necessarie cure mentali, se Nettuno è il principale artefice dello stato di malattia occorreranno rimedi spirituali. Giove causa malattie che si manifestano in impurità del sangue, curabili con una dieta appropriata. Venere causa deplezione, stato che necessita di riposo e ricreazione per essere curato. Urano produce disturbi peculiari delle forze elettro-magnetiche riferibili al campo dell’ipnotismo. La cura delle Acque è raccomandata dalle afflizioni che competono alla sfera lunare; e cura della Luce per quelle solari. Se il disturbatore è Marte deve esser ridotta la temperatura; se è Saturno c’è una riduzione della vitalità per la quale occorre aumentare i battiti mediante attività all’aria aperta.
Ogni particolare malattia è governata da un segno zodiacale, accertabile da un consulto di medicina astrologica. In quest’ambito saranno cercate le erbe governate da ciascun segno e corrispondenti all’Arcano di riferimento. Questo darà la possibilità non solo di selezionare le piante talismaniche necessarie e i fiori del giardino più congeniali, ma anche dare un quadro preciso delle erbe medicinali applicabili. In quest’ambito non è nostra intenzione discorrere sul relativo valore delle medicine, o dare istruzioni per la cura specifica di malanni mediante le erbe, ma semplicemente dare un cenno sui principi fondamentali riferiti ad alcune cure. Un’erba appartenente ad un dato segno zodiacale produrrà condizioni simili alla malattia governata dal dato segno quando si somministra in un individuo sano; perché eccita ed induce in attività funzioni con le quali è affine. Ma somministrato in un soggetto malato gli atomi delle erbe attaccano istantaneamente gli atomi della malattia che esse governano e lo combattono. Questo è il principio del “Similia Similibus” base del Sistema Terapeutico Omeopatico e dovrebbe essere seguito nel somministrare le erbe. Anche se non è un principio seguibile in tutti i casi, per un rimedio connesso al segno della malattia può esser usato sulle funzioni fisiche governate ma non basta. In questi casi è necessario applicare la dottrina del Sistema Allopatico, “il contrario cura il contrario”, e combattere il fuoco con l’acqua, la terra con l’aria, Marte con Saturno. Questo secondo metodo, quando da un lato sembra un ottimo metodo per combattere alcune virulente malattia, dall’altro comporta effetti negativi sulla costituzione del malato per effetto delle violente reazioni delle medicine usate. Un esperto in divinazione con i Tarocchi può usarli non solo per assistere nelle diagnosi, ma anche per determinare il trattamento migliore per assicurare una veloce ripresa.

LA STELLA (Le Stelle)
Arcano XVII. Lettera; Egizia, Pilon; Ebraica, Pe; Inglese; F-P. Numero 17. Astrologicamente il segno dei Gemelli.
Colore: viola chiaro.
Nota musicale: Si maggiore.
Scienza occulta: astrologia genetica.
Funzione umana: senso della vista.
Rimedio naturale: alcune erbe come la robbia, il tanaceto, la verbena, il caprifoglio, il millefoglie, il prato dolce, il ligustro; la gemma talismanica del berillio e alcune pietre come il granato e comunque quelle striate.

L’Arcano XVII (F-17) esprime nel mondo spirituale l’immortalità.
Nel mondo intellettuale, la luce interiore che illumina lo spirito.
Nel mondo fisico, la speranza.
Ricorda dunque, o figlio della Terra, che la speranza e la sorella della Fede. Rinnega le tue passioni e i tuoi errori per poter studiare i misteri della vera scienza e la “chiave” ti verrà concessa; allora un raggio di divina luce romperà l’occulto santuario dissipando le ombre del tuo futuro e mostrandoti la via della felicità. Se l’Arcano XVI compare nei segni profetici del tuo oroscopo, qualunque cosa possa succedere alla tua vita, mai comprometterà i fiori della speranza e tu potrai cogliere i fiori della Fede.
Nella divinazione l’Arcano XVII può essere letto come Verità, Speranza o Fede. L’Arcano XVII raffigura una stella fiammeggiante con otto raggi nel centro dei quali c’è un triangolo bianco con un punto rivolto verso l’alto che verso il basso si unisce con un triangolo nero. Questa stella è circondata da altre sette stelle e sovrasta una giovane ragazza nuda con un piede in mare e l’altro sulla terra, che mesce i fluidi della vita universale da due coppe, una d’oro e l’altra d’argento. Affianco alla ragazza c’è un fiore con tre corolle e su quella superiore volteggia una farfalla ad ali spiegate. Questa ragazza è l’emblema della Verità. Lei è nuda, a significare che la Verità può solo esser riconosciuta quando ci si spoglia delle idee preconcette e delle opinioni dogmatiche con le quali è stata coperta da un’artificiale civilizzazione - Lei si trova in parte sulla terra e in parte nell’acqua a denotare che la Verità è duale, la Verità della realtà e la Verità delle apparenze, la Verità dell’ideale e la Verità della pratica. Il fluido miscelato dalla coppa d’argento sul mare sta ad indicare la necessità di amare il lato emozionale della natura umana essendo proficua nel far crescere l’esterna Verità. Il fluido della coppa d’oro rappresenta le forze dell’uomo, mentre quello della coppa d’argento le forze della donna; insieme rivelano la Verità dell’anima celata, mentre le forze magnetiche dell’uomo possono ringiovanire l’anima della donna e viceversa; queste forze si sostengono mutualmente l’un l’altra rendendo possibile un’unione immortale. La stella ad otto punte simboleggia la Legge d’equilibrio, il bilanciamento tra spirito e materia, maschio e femmina, dentro e fuori. É il libro dell’apocalisse, chiuso con sette sigilli, Realizzazione interna ed esterna, nascita dell’anima e nascita del corpo, sotto l’influenza dei sette pianeti che sono rappresentati sia dalla stella grande che da quella più piccola a quattro raggi a significare Realizzazione della sua influenza sull’uomo. I due triangoli nella stella simboleggiano l’Assioma Ermetico “in alto come in basso” e rivela il fatto che l’evoluzione è la sola possibile risultante dell’involuzione. Indica anche la necessità di esperienza sia con le forze del bene che con quelle del male nel corso della progressione dell’anima. Il fiore a tre corolle rappresenta i tre piani dell’esistenza dai quali l’anima sugge il nettare della saggezza, ottenendone la forza di ottenere l’immortalità, simboleggiata dalla farfalla.

(1) Numericamente, 17 è la seconda forza di 8 e denota la condizione cristallizzata dell’Arcano VIII che subisce la polarizzazione dell’Arcano II, involuzione che è stata seguita dall’evoluzione; in quanto la materia non è altro che la polarizzazione dello spirito. Nell’Universo c’è Un Solo Principio che si manifesta in due modi come Forza e come Volontà. Ma c’è una sola Legge, sessuale, si manifesta come maschio e come femmina. E c’è Un Solo Agente, che si manifesta come Spirito e Materia. E c’è Una Sola Verità, che si manifesta come Apparenza e Realtà. Questa è la Verità della stella dell’Arcano XVII.

(2) Astrologicamente, i Gemelli sono il primo grado del trigono d’Aria, che esprime il grado più intimo della forza intellettuale. Questo segno è il domicilio del pianeta della mente, Mercurio, e una calzante rappresentazione della Verità. Inoltre, è il più duale dei segni dello zodiaco, in quanto esprime l’unione di Intuito e Ragione. I Gemelli corrispondono esattamente all’Arcano XVII di cui il simbolismo più pronunciato è pertinente alla dualità e sostiene tutti i vocaboli che poi rendono possibile vita e consapevolezza.

(3) La Verità è appresa innanzitutto mediante la percezione. Quando non è l’unico fattore, in ogni caso è il primo gradino della conoscenza. La via più attiva della percezione è la vista. L’instancabile attività degli occhi e la loro costante ricerca di nuove esperienze li collega naturalmente con l’attivo segno dei Gemelli, così che noi troviamo il senso di queste corrispondenze proprio nell’Arcano XVII.

(4) In Alchimia, l’Arcano XVII mostra la fontana dell’eterna giovinezza finalmente trovata. Oro e Argento puro, entrambi perfetti prodotti della trasmutazione e perciò altamente purificati, sono stati dissolti nell’acqua di Pythia, hanno resistito al calore della calcinazione e sono stati liberati dalle scorie. Attraverso quest’ineffabile combinazione sono divenuti parte integrante di una nuova qualità e non sono più oro e argento ma cristallo fluido: l’Elisir di lunga vita. Molti hanno agognato a questo risultato ma pochi l’anno raggiunto. Alcuni l’hanno scoperto nelle loro ricerche alchemiche ma non l’hanno riconosciuto. Altri lo hanno trovato accidentalmente e poiché hanno temuto le sue enormi qualità non ne hanno fatto nessun uso, non percependo il suo vero uso. Molti si sono avvelenati bevendo quello che immaginavano essere l’Elisir, un fluido che assomiglia all’Acqua Eterna, ma nella sostanza un sonnifero distruttivo. Solo coloro che hanno scoperto l’Elisir e hanno fatto uso delle sue qualità ristoratrici possono dire di aver realmente completato la Grande Opera.

(5) Il primo chiaro riferimento nella Bibbia all’Arcano XVII è Genesi 1;27 “Così Dio creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza; maschio e femmina li creò”. Questo passaggio della scrittura rivela la Verità contenuta nell’Arcano XVII, che è duale. Questa Verità esprime il fatto che l’Uomo è fatto a immagine divina, che il Microcosmo è copia del Macrocosmo, che qualunque cosa esista nel firmamento stellato ha una sua corrispondenza nell’anima umana. Questa Verità è duale; perciò si legge che l’uomo è creato maschio e femmina, dopo aver affermato che fu fatto a immagine di Dio; e quindi anche il Macrocosmo è maschio e femmina e le anime devono permanere in questa loro condizione sessuata sin quando questo attributo non verrà distrutto. In Giovanni 8;32 leggiamo “E conoscerai la verità e la verità di farà libero”. Libertà implica un precedente incatenamento. Cioè la restrizione imposta dal mondo materiale. L’Anima incarnata è limitata dai sensi, dal corpo fisico, e dalla morte. La verità che libera è la conoscenza della vera natura dell’Anima e delle sue relazioni spirituali e materiali. L’Arcano XVII è il libro menzionato in Apocalisse. 5;1 “E vidi nella mano destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto chiuso con sette sigilli”. Questo è il libro della legge naturale sotto il dominio dei sette pianeti. L’immortalità è raggiunta attraverso la conoscenza di questo libro, che, se capito a fondo, diviene l’albero della vita di cui si parla in Genesi 3;22. Il modo in cui questo libro va aperto e letto è spiegato chiaramente: “Ricorda, il Leone della tribù di Giuda, la stirpe di Davide, ha tentato di aprire il libro e ne ha perso i sette sigilli”. Questo Leone è il segno zodiacale del Leone che governa le affezioni e le emozioni del cuore. Poi leggiamo di un agnello che prende il libro, o il segno della testa: l’Ariete; perciò per aprire il libro è necessario che siano attive entrambe le facoltà emozionale ed intellettuale,la Verità non può essere guadagnata col solo freddo intelletto né tanto meno con le impressioni slegate dalla ragione. L’Agnello diviene l’Anima Trionfante sull’Arcano XIII (La Morte), proprio attraverso l’attività di sentimento e intelligenza.

(6) In Massoneria, il grado di Preposto e Giudice è basato sull’Arcano XVII. La dualità della Verità è simboleggiata in questo grado dalla chiave per aprire la piccola scatola d’ebano contenente i progetti di costruzione del Tempio, e la chiave per la scatola d’avorio che a sua volta contiene le chiavi del Tempio, che rappresenta la Verità che tutte le nature siano Maschili e Femminili e che la loro profonda natura non può essere colta col solo uso di intelletto o intuizione separate, ma richiede un uso complementare degli aspetti negativi e positivi per pervenire ad una completa rilevazione.

(7) In Magia, l’Arcano XVII è la percezione della Verità, sia esterna sia interna. Quando completamente sviluppata la pura intuizione dell’Anima è la guida più infallibile per raggiungere la piena Verità. Come il simile attrae il simile, la verità è attratta senza macchia dall’anima di colui che è ben saldo nella ricerca della verità delle cose, cioè, di quelle menti che non hanno inclinazioni all’inganno e all’offesa o alla distorsione dei fatti perché coincidano con i sentimenti. Un tale stato di imparzialità è difficile da ottenere, ma senza il quale è facile che le forze psichiche capitolino, come è ben spiegato nell’Arcano XVIII. Ma, a parte quelle intelligenze attratte volontariamente da altri reami, l’intima realizzazione della Verità è aperta al discredito eccetto il caso dell’Iniziato, perché coloro che hanno coltivato le loro facoltà animiche diventano “sensitivi” e se non hanno ricevuto una piena iniziazione sono facilmente preda delle idee di altre menti più solide. Perciò costoro immaginano che ci sia una risposta interna alla Verità delle idee, che nei fatti gli sono state forzate magicamente a livello inconscio. É anche molto frequente che con l’incremento della sensitività ci sia una tendenza ad accettare un’idea in quanto si allinea naturalmente ai sentimenti, così le emozioni sono motivo di errori per l’Anima. Di conseguenza si raccomanda al Neofita di esercitare entrambe le facoltà di intuito e ragione e verificare le informazioni attraverso la disanima di più fonti.
L’Iniziato abbraccia entrambi gli aspetti essoterici ed esoterici della Verità. Lui percepisce che ogni atomo della vita fisica non è altro che l’espressione sul piano esterno di un insito spirito atomico. Sulla base di questa visione psichica egli nota che ogni forma di vita è l’insieme di “atomi dello spirito” controllati da una monade animica centrale che fornisce le condizioni per il progresso da essi stessi stimolato, dominandoli sulla base delle virtù conseguite in precedenti incarnazioni. Così, ogni pianta o animale, come pure gemme e pietre non sono altro che il veicolo attraverso il quale degli elementali si stanno evolvendo e stanno elaborando le loro energie. Queste sono le entità spirituali che plasmano la forma dei cristalli, delle piante e degli animali, spingendoli ad assumere l’aspetto che noi vediamo nella Realtà; continuando grazie a questo processo a sviluppare nuove e più alte forme e confermandoci contemporaneamente che ciò che vediamo è “pura apparenza”.
L’Iniziato riconosce la verità delle apparenze e il suo vero valore. Egli non nega l’esistenza della materia e le sue proprietà; per coloro che occupano il piano fisico, miseria, malattie e peccato sono tanto reali quanto spirituali. É un grave errore negare le qualità espresse dalla forma materiale quanto negare la realtà delle idealità spirituali che causano le espressioni fisiche. Per chi vive interamente sul piano fisico il semplice rifiuto che una sostanza sia un veleno non gli eviterà le cause della morte del corpo. Ma supporre che le particelle materiali siano la sola causa della Realtà è focalizzarsi su un solo aspetto della Verità; ma queste particelle non sono che il veicolo degli atomi spirituali. Queste sono realmente l’espressione fisica di un’idea spirituale e quest’idea può essere “sentita” fisicamente. Se lo sviluppo spirituale di una persona è qualcosa che realizza concretamente il suo destino, che appartiene ad uno stato spirituale molto più elevato delle forze distruttive del veleno e che la stessa virtù della sua funzione appartiene ad uno schema cosmico egli deve e può dominare gli atomi sub-mondani della vita; in altre parole se la sua natura spirituale è attiva, egli può assumere i più violenti veleni, attraversare il fuoco e affrontare illeso pericoli d’ogni sorta, perché la sua spiritualità lo abilita ad imporre l’obbedienza degli atomi spirituali del veleno o del fuoco, prevenendone l’azione usuale. Il non iniziato vede in tutte le grandi città, tuguri e focolai di vizio. É inutile negare la loro esistenza o i molti fattori esterni che li alimenta continuamente di vittime; il motivo principale di ciò è la disarmonia mentale e magnetica dei genitori al momento del concepimento; ma questa è solo una parte della verità; l’occhio del chiaroveggente può verificare l’esistenza di una città nella città, un mondo astrale inferiore che permea il fisico. Gli abitanti di queste suburbi astrali sono usualmente come inconsci della gente del mondo fisico che li circonda; così i desideri degli abitanti di ciascuno dei due mondi reagisce magneticamente sull’altro e così le reazioni della parte astrale stimolano il male in quella fisica, visto che possiamo dire che gli ambiti più esterni sono “imitazioni” di quelli più interni.

(8) Nell’iniziazione dell’Anima l’Arcano XVII rappresenta il conseguimento dell’Illuminazione Divina attraverso il perfetto rapporto tra Anima ed Ego. L’Ego non è una forza energetica angelica, ma un atomo divino eternamente scintillante, puro ed innocente, dipendente dalle due monadi-anime che sono l’attributo positivo e negativo della vita, quali attributo di conoscenza esterna. L’Anima-monade incarna il cervello umano e quando la spiritualità è sufficientemente attiva un conscio rapporto si instaura direttamente tra monade ed Ego. Questo porta l’Anima direttamente in contatto col proprio centro Delfico della vita, consentendo di raggiungere l’Idea Cosmica e realizzare quella porzione di Idea che si esprime progressivamente. La conoscenza della relazione tra l’Anima e la Divinità è difficile ma una volta afferrata conduce alla Verità pura ed imperitura. Questo stato consente di stabilire una coscienza diretta della legge che regola il cammino armonioso delle stelle.

(9) L’Astrologia genetliaca è la scienza delle influenze astrali che condizionano la vita dell’individuo. L’armoniosa relazione tre l’anima dell’uomo e le stelle è simboleggiata dall’Arcano XVII. Essendo l’uomo ad immagine di Dio, il cui corpo è l’Universo, tutti i movimenti e i cambiamenti nel Grande Uomo deve produrre un’armonia magnetica che si riversa dal Cosmo all’animo umano e si imprimono al momento della nascita. Queste vibrazioni persistono lungo tutta la Vita e possono essere modificati solo dai movimenti del Grande Uomo, che imprime nuove vibrazioni che interagiscono con quelle poste in atto al momento della nascita. L’Astrologia genetliaca è una scienza esatta e come ogni scienza esatta dipende dall’accuratezza dei dati utilizzato. L’astrologo deve indicare con precisione, luogo e data di nascita, ora, anno, mese, minuti e sesso. Non solo sarà determinato il carattere e gli eventi principali che condizioneranno la vita del soggetto ma anche il momento degli eventi che accadranno con estrema precisione, potendo predire, in casi estremi, anche il destino ultraterreno.
Il Fante come figura del mazzo, non rappresenta persone ma intelligenze. Nella divinazione va letto come pensieri che concernono il consultante. Dal quale emanano questi pensieri specificabili meglio con l’aiuto degli Arcani Maggiori che dettagliano le influenze di eventuali entità disincarnate.
Il Fante di bastoni rappresenta pensieri inerenti agli affari. Se dritta è vantaggi, se riversa indica opposizioni.
Il Fante di coppe rappresenta pensieri inerenti amori ed affetti. Se dritta è devozione, se riversa indica opposizioni e desideri insoddisfatti.
Il Fante di spade rappresenta pensieri di combattimenti e/o malattie. Se dritta è difesa, se riversa indica nemici agguerriti e rovina.
Il Fante di denari rappresenta pensieri inerenti denaro e salute. Se dritta è prosperità, se riversa perdita di denaro.