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I documenti che offriamo per lo studio e la meditazione dei nostri Ospiti sono la prima traduzione italiana, in assoluto, del carissimo F:. Vincenzo G., degli insegnamenti della Hermetic Brotherhood of Luxor. [tutti quelli in nostro possesso]

 

© Vincenzo G. Montesion


 

Lezione Prima

 

IL TAROCCO E IL SISTEMA ERMETICO DI NOMI E NUMERI
di By C.G.Zain

Giamblico, un neoplatonico del quarto secolo ed iniziato della Hermetic Brotherhood of Luxor, ci ha lasciato un importante documento intitolato “Una iniziazione Egiziana”, contenente una corretta descrizione del Tarot Egiziano e del suo simbolismo. Questo lavoro è stato tradotto da P.Christian dall’originale manoscritto, che reca molti insegnamenti direttamente o indirettamente. L’opera è stata poi tradotta nel 1901 per i membri di lingua inglese della Hermetic Brotherhood of Luxor dai manoscritti francesi di Christian ad opera di un membro di questo Ordine.
In tale contesto, le descrizioni ed i significati simbolici degli Arcani Maggiori, così come forniti in quest’opera difficilmente possono essere migliorati e quindi sono stati incorporati in queste istruzioni con pochissime modifiche.
I Simboli delle carte, eventualmente non spiegati, hanno ricevuto l’interpretazione Egiziana tradizionale.
E, cosa molto importante per lo studente alla ricerca dei fondamenti della Scienza esoterica, è stata aggiunta la corretta corrispondenza astrologica di ciascuna carta, cosa mai messa prima per iscritto, correlandola con la nota musicale di riferimento, il colore, la scienza occulta, la funzione umana, l’erba o il rimedio naturale, la gemma o il minerale talismanico, così che con la sua lettera e numero l’intero ventaglio vibratorio di ciascuna carta è integralmente dischiuso e può essere facilmente associato ad ogni oggetto o forza terrestre o persona la cui natura astrologica sia conosciuta.
In questo modo il valore vibratorio di un nome o di un numero è rivelato così come è in natura senza ricorso ad arbitrarietà o metodi d’uso comune.
Il significato spirituale di un nome sarà mostrato sostituendo la carta appropriata con ciascuna lettera. Questa operazione fornirà una carta astrologica del nome, la cui influenza vibratoria su di un individuo sarà evidente mediante comparazione con la carta natale. Molte indicazioni concernenti le possibilità spirituali di una persona possono essere ottenute sostituendo la carta giusta ai segni e ai pianeti nella carta natale e nello sviluppo dell’oroscopo. In tal modo i Tarocchi saranno di molta utilità anche per l’Astrologo.


Alchemicamente esistono forti dipendenze tra le interazioni delle nature astro-vibratorie di sostanze e forze, ciascuna di queste corrisponde ad un Tarocco che la specifica simbolicamente.
Lo studio dell’appropriato Tarocco rivelerà le qualità innate di ciascuna e la reazione delle sostanze potrà desumersi dalla combinazione delle carte. Pertanto i problemi alchemici possono essere risolti “in termini di Tarot”, come un chimico, che conosce la composizione atomica delle sostanze e la valenza di ciascun atomo, può matematicamente determinare il risultato chimico della loro combinazione, prima di realizzare concretamente l’esperimento. Applicando il Tarot, lo studente potrà evitare la necessità di interpretare il difficile linguaggio dei lavori alchemici medioevali, dare certezza scientifica al suo lavoro e condurre a profitto i propri esperimenti.
Le idee spirituali simbolizzate dai tarocchi sono il fondamento delle dottrine religiose ed ogni importante religione del mondo è stata basata su fondamenta astrologiche. I vari libri sacri delle differenti Nazioni sono elaborazioni di verità spirituali accertate dai più saggi tra gli antichi, molto distorte e velate dai successivi sacerdoti e scritti in modo da adattarsi ai tempi e al temperamento dei popoli di una determinata epoca. La corretta interpretazione di quei sacri libri può essere ottenuta correlando le loro allegorie con i Tarocchi: per aiutare lo studente in tale ricerca noi forniremo un esempio applicativo per ciascuno dei 22 arcani maggiori con passi della Bibbia.
Il rituale dell’antica iniziazione segue strettamente il simbolismo dei Tarocchi, che formula una scienza della Volontà umana e descrive i vari passi del viaggio dell’anima dalla sua “differenziazione” sino all’ottenimento dell’obiettivo finale, rivelando la fonte e la foce dell’umano destino ed indicando i mezzi con i quali poter raggiungere il fine ultimo. I 32 passi di questa iniziazione sono rappresentati dai 22 arcani maggiori e i 10 arcani minori, mentre le figure minori rappresentano i membri della loggia alla quale si chiede l’iniziazione.
Questo antico rituale è il progenitore del moderno rituale Massonico con i suoi 33 gradi, in entrambi i casi il 33esimo grado indica conseguimento completo e transizione ad un nuovo piano. Di conseguenza l’intera moderna Massoneria ben potrebbe essere interpretata per mezzo dei Tarocchi, della quale gran parte della simbologia può riconnettersi agli Arcani Maggiori.

La Magia è una scienza tenuta anticamente in grande considerazione, le sue dottrine e metodologie aderiscono rigidamente alle leggi simbolicamente contenute nei Tarocchi. Oggigiorno il termine Magia è soggetto al ridicolo a significare qualcosa di soprannaturale: una concezione del tutto errata di un termine che ha la sua radice in comune con l’immaginazione. Ma non c’è niente di oltre-natura nella produzione di risultati fisici. Divinazione, Spiritismo e ipnotismo sono propriamente branche della Magia, sulle quali i Tarocchi fanno gran luce.
Per facilitare lo studio e le referenze abbiamo seguito il seguente sistema di presentazione delle carte: si fornisce il nome di ciascun Arcano, al quale segue la lettera dell’alfabeto egiziano, ebraico ed inglese; poi il numero, le corrispondenze astrologiche, il colore, la nota musicale, la scienza occulta, il rimedio naturale, la gemma o il minerale. Le idee espresse dalla carta sono poi associate ai tre diversi piani del Mondo Divino, del piano astrale del Mondo Intellettuale e del piano materiale o Mondo Fisico. Tutto ciò è seguito dai significati divinatori della carta congeniali alla richiesta del lettore (o del consultante) e all’inserimento nel suo oroscopo o alle lettere del suo nome. Successivamente la descrizione della carta e l’interpretazione di ciascun simbolo riportatovi è specificata in nove soggetti differenti: (1) significato numerico, (2) correlazione con un particolare principio astrologico, (3) corrispondenze con date funzioni umane, (4) significato in Alchimia, (5) riferimenti a specifici passi o argomenti Biblici, (6) correlazione con la Simbologia Massonica, (7) applicazione al principio di pratica magica, (8) valore come passo di iniziazione, (9) correlazione con una branca della scienza occulta.

Infine, sono presentati i significati scientifici di ciascuno dei quattro Arcani Minori o differenti semi aventi gli stessi valori numerici, mostrando non solo la loro comune interpretazione come simboli divinatori, ma come e perché questo significato gli è strettamente riferito e non associato arbitrariamente, ma si fonda su principi naturali che affondano le radici nella scienza occulta.
Ogni due arcani trattati, verrà spiegato un metodo pratico di stesura ed interpretazione delle carte. Questo metodo di presentazione ha l’obiettivo di fornire concretezza e reale valore allo studio.
Certo non per gioco abbiamo condensato più informazioni possibile in queste lezioni, fornendo un completo testo d’analisi dei Tarocchi, adatto al serio studio, il cui limite di utilità concreta è fornito solo dall’abilità e dalla diligenza dello studente. A ciascuno è lasciato il compito di espandere e approfondire i principi espressi con integrazioni e ampliamenti personali.

IL MAGO
Arcano I. Lettera Egizia: Athoim; Ebraica: Aleph; Inglese: A. Numero 1.
Astrologicamente, il pianeta Mercurio; colore, viola.

Nota musicale: Si.

Scienza occulta, Psicologia.
Funzione umana, corpo spirituale.

Rimedio naturale, trattamento mentale.

Minerale, mercurio.


L’arcano 1 esprime nel mondo spirituale, l’Essere Assoluto, che tutto contiene e dal quale emanano le infinite possibilità.
Nel mondo intellettuale, Unità, Principio, Sintesi dei Numeri e il Volere principio degli atti.
Nel mondo fisico, l’uomo posto al più alto livello tra le cose relative, è chiamato a superare sé stesso in un’espansione perpetua delle proprie capacità tra le concentriche sfere dell’Assoluto.
Ricorda, dunque, figlio della terra, che l’uomo deve – come Dio – agire senza sosta. Voler nulla e far nulla è più fatale del volere e fare male. Se il Mago apparisse nei segni profetici del tuo oroscopo, questo annuncia che una ferma volontà e fede in sé stessi, guidata dalla ragione e dall’amore di giustizia, condurrà a buon fine i tuoi desideri e ti preserverà dai pericoli per strada.
Dal punto di vista divinatorio, l’Arcano 1 può brevemente leggersi come Volontà o Destrezza.
L’Arcano 1 è raffigurato come un Mago, modello di uomo perfetto, come si suol dire, in pieno possesso delle proprie facoltà fisiche e morali. È raffigurato in piedi, che è l’attitudine della Volontà che precede l’azione. Indossa una veste bianca, immagine di purezza, originale o riguadagnata. Un serpente che si morde la coda gli fa da cintura; simbolo dell’eternità che perennemente circoscrive i propri sforzi; la sua fronte è cinta da un anello dorato – oro significa luce e il circolo esprime la circonferenza universale nella quale gravitano tutte le cose create. La mano destra del Mago impugna uno scettro d’oro sormontato da un cerchio che esprime lo spirito, simbolo dell’autorità conferita dal raggiungimento di alti livelli spirituali di sapienza, saggezza e forza. In alto splende una stella a quattro punte; che è il Genio protettore, maestro spirituale, che dirige i suoi sforzi lo spinge avanti nelle sue battaglie. La mano sinistra stende l’indice al cuore per mostrare che la missione di un uomo perfetto è regnare sul mondo materiale. Questo doppio gesto esprime che il Volere umano deve riflettere la Divina Volontà per produrre il bene e prevenire il male. Davanti al Mago, su di una pietra cubica, si trovano una coppa, una spada e una moneta d’oro con su incisa una croce.
La coppa significa la mistura di passioni che contribuisce alla felicità e all’infelicità in base al fatto che si è loro padroni o schiavi. La spada significa il lavoro, lo sforzo che ci permette di superare prove e traversie.
Il pentacolo (moneta), segno di valore determinato, è il simbolo delle aspirazioni realizzate, del lavoro compiuto, ed evidenzia il sole della forza conquistata con la perseveranza e l’efficacia del Volere. La croce, suggello dell’infinito con il quale la moneta è effigiata, annuncia l’ascensione di quella forza nelle sfere del futuro. Il cubo sul quale questi simboli sono poggiati esprime il mondo fisico; e reca inciso su di un lato un Ibis, ad indicare che un’eterna vigilanza è necessaria se si vogliono superare le limitazioni fisiche.

(1) Numericamente UNO esprime l’assoluto, anche come punto di partenza di ogni unità di misura, e suggerisce infinite possibilità. Tutto ciò è disceso da un unico cosmo, che contiene tutto, al quale tutto infine ritorna; uno è sintesi, impossibile pensarsi senza le sue parti, principio universale di esistenza, intelligenza creativa Divina, forza motoria dell’universo, che tutte nell’uomo divengono “Volere”. Nel Macrocosmo sta per potenzialità illimitate e nell’uomo per potere relativo. Esprime la legge di conservazione e l’indistruttibilità della materia.


(2) Il Mago è associato al pianeta Mercurio che l’osservazione evidenzia guidare la mente dell’uomo. Uno, come inizio di ogni lavoro è la formulazione, che richiede azione mentale. Prima che l’universo fosse manifesto, esso fu concepito nello spazio della Mente Divina, dal quale fu lanciato in un’esistenza oggettiva dalla forza del pensiero creativo; un Mago è versato nella scienza Magica e la Magia è l’arte di generare creazioni o “vitalizzazioni” attraverso le immagini ; e un Mago è essenzialmente uno nel quale questo potere è requisito principale. E pertanto questo Arcano ricade naturalmente sotto la sfera d’influenza del pianeta della Mente. L’Arcano 1 rappresenta l’energia creativa diretta intelligentemente, che va distinto dall’Arcano X (dominato da Urano) che esprime l’unica forza universale che opera in obbedienza apparente alla legge cieca; e dall’Arcano XIX (governato dal Leone) che dischiude le applicazioni del medesimo principio nell’elaborazione della felicità quotidiana. L’addizione teosofica riduce ognuna di queste carte al numero 1, il principio universale della virilità: Arcano X (1+0=1), rivelando il suo agire nel campo degli eventi umani; Arcano XIX (1+9=10=1) esprime la sua legittima applicazione per l’ottenimento della più alta beatitudine; e l’Arcano I indica il suo senso e importanza nel reame della possibilità magiche; lo studente acuto e interessato a queste tre carte troverà un chiaro riferimento a tutti gli ambiti di maggior importanza per lo sviluppo spirituale nel commentario “I Misteri di Eros”, che è soggetto troppo delicato da trattare in un lavoro come quello presente.


(3) Il corpo spirituale dell’uomo è un corpo mentale costruito attraverso l’azione delle più alte forme di pensiero. Il pensiero altruista dell’Uomo e le aspirazioni più nobili prendono forma definita e consistenza nel Piano spirituale e divengono sostanza strutturata di questo corpo spirituale. Questa forma spirituale costruita da un processo mentale corrisponde al pianeta della mente, Mercurio, e di conseguenza all’Arcano I.


(4) Alchemicamente, l’Arcano I, è la più importante scoperta che l’operatore può fare, perciò rappresenta la Pietra Filosofale che ha la proprietà di trasmutare il metallo base in oro. Considerato solo numericamente esso è tipico dell’elemento Solfo che entra in modo decisivo nel processo di calcinazione; ma a guardare in modo un po’ più ampio noi troviamo nell’Arcano I non solo gli altri tre elementi della Pietra Filosofale, Mercurio, Carbone e Azoto, ma anche la Quintessenza che è più importante di tutti gli altri e che rende l’operatore abile a dissolvere la materia grossolana in sottile e mediante trasmutazione a coagulare e fissare il sottile in nuova forma permanente e di valore.


(5) Come l’Arcano I è la pagina d’apertura del Libro di Toth, così la Bibbia apre con la medesima idea spirituale, cioè il principio della creazione. Nella Genesi, in principio Dio creò cielo e terra. Il principio creativo fu tenuto in grande considerazione dagli Ebrei, e noi vi troviamo costante riferimento nella Bibbia; visto che l’ultimo capitolo dell’ultimo libro contiene una chiara esposizione dell’Arcano I. Re.22;13 “Io sono l’Alpha e l’omega, il principio e la fine, il primo e l’ultimo”.


(6) In Massoneria, il grado E.A. è fondato sull’Arcano I, che rappresenta il candidato ammesso e presentato con gli attrezzi pronto a intraprendere la propria iniziazione. La veste bianca dell’immagine è stata sostituita dal grembiule di pelle d’agnello, ma la sua forma richiama il medesimo significato; lo scettro è simbolicamente lo stesso del filo a piombo (ho aggiunto “filo”, anche se si dice “piombino”; v. Amos VII). Il calice rappresenta il concetto espresso dalla livella, la moneta circolare sulla quale è incisa la croce rappresenta la stessa idea del compasso; e la spada è un emblema di importanza simile alla squadra. La pietra cubica sulla quale sono poggiati gli attrezzi è la pietra grezza della massoneria; e il cerchio che sormonta lo scettro riporta la materia prima dal piombo ad un simbolo il cui significato è quello della ghiaia comune; infatti, la ghiaia della massoneria rappresenta più da vicino il pensiero convogliato dall’Arcano I rispetto ad ogni altro simbolo.


(7) In Magia, l’Arcano I rivela l’importanza della preparazione, insieme al possesso di appropriati attrezzi; rivelando il segreto della bacchetta magica ed indicando la fonte di tutti i poteri magici dello scettro e della stella. Il punto più importante in tutte le operazioni magiche è la chiara formulazione. La Formulazione deve essere seguita dalla vitalizzazione delle forme; dopo di che l’Esecuzione utilizzando gli attributi Creativi come fattori di controllo. La quarta operazione, quella della Ricezione non perviene ai Tarocchi. Tutta la Magia può essere riassunta nei quattro fattori citati e oltre queste quattro operazioni non esiste Magia.


(8) L’Arcano I rappresenta lo stadio del viaggio ciclico dell’anima nel quale l’umanità è pervenuta e auto-conoscenza? realizzata. L’anima che lotta è riuscita a discernere le illusioni comuni della vita fisica e ha voltato le spalle alle attrazioni puramente fisiche, incamminandosi per un sentiero basato sull’esperienza. Ha compreso che il successo dipende interamente da sé stessi, ma è altresì fiducioso nelle proprie capacità, sostenuto da grande determinazione, ripone assoluta fede nell’impellente presenza e guida intelligente del proprio Maestro spirituale.


(9) La scienza della Psicologia con la quale l’Arcano I è associata abbraccia il completo campo dell’azione mentale, che è la più importante branca di studi occultistici visto che perviene alla Forza di Volontà e alla sua coltivazione. In quest’ambito è istruttivo notare che gli antichi conferivano una sì grande importanza allo sviluppo della Volontà e al suo retto indirizzamento da formulare una Scienza della Volontà, della quale le varie corrispondenze naturali erano automaticamente riferite alle varie carte degli Arcani Maggiori. Così, il nome di ciascuna carta è dato a rappresentare una fase speciale della Cultura della Volontà. Riferendo direttamente dall’antico rituale di iniziazione come praticato in Egitto: “Unendo in modo consono i 22 significati che emanano da questi simboli, il loro complesso in toto sintetizza la Magia”.


L’umana Volontà (1), illuminata dalla scienza (2) e manifestata dall’Azione (3), genera la Realizzazione (4), di una forza che usa o abusa a seconda della buona o cattiva Ispirazione (5), nel cerchio che è stato tracciato dalla legge e dell’ordine universale. Dopo aver superato la Prova (6), che è imposta dalla Divina Saggezza, si potrà entrare, per propria Vittoria (7), in possesso del lavoro creato, e stabilendo il proprio Equilibrio (8) sulla base della prudenza (9) ci si assoggetterà alle oscillazioni della Fortuna (10). La Forza (11) di un uomo, santificata dal Sacrificio (12), che l’offerta volontaria di sé stessi sull’altare della devozione o dell’espiazione, trionfa sulla morte. Questa divina Trasformazione (13), ci eleva oltre la Tomba nelle serene regioni dell’infinito progresso e contrappone la realtà dell’iniziativa (14), alla falsità della Fatalità (15). Il corso del tempo è marcato dalle Rovine (16), ma al di là di ogni rovina si vede riapparire l’alba della Speranza (17), o il crepuscolo dell’Inganno (18). L’uomo aspira continuamente che tutto scorra via da lui e il sole della Felicità (19) solo sorgerà per lui oltre la Tomba (20), dopo il rinnovamento del suo essere ad opera della morte, che gli apre le più alte sfere di Volere, Intelligenza e Azione.”


Ogni Volontà che si lascia governare dagli Istinti della Carne abdica la sua propria libertà ed è immancabilmente costretto all’Espiazione (0) dei propri errori. Al contrario, ogni volontà che unisce sé stessi alla Divinità per manifestare verità e giustizia entra, persino in questa vita, nella partecipazione del potere divino sull’essere e le cose. Ricompensa (21) eterna di uno spirito liberato”.


Raccomandiamo seriamente ciascuno studente a memorizzare la sintesi fornita per gli Arcani Maggiori e a meditare frequentemente sui loro significati in parte e nel complesso, visto che il contenuto è molto maggiore di quanto non appaia in superficie. È difficile sovrastimarne l’importanza e, se usato accuratamente, sarà fonte di forza potente.
Abbiamo visto che il numero UNO corrisponde al pianeta Mercurio e pertanto non è cosa difficile determinare la corretta interpretazione divinatoria di ciascun Asso. È chiaro che il seme di bastoni, Oro nelle carte da gioco, simbolizzano l’elemento Fuoco, che nella vita umana diviene entusiasmo, ambizione, impresa; e perciò appartiene a quell’ambito della vita che ha a che fare con l’occupazione, il livello sociale, gli onori e la professione; rappresenta inoltre in Astrologia la posizione del sole al M.C. o mezzogiorno. Allo stesso modo il seme di coppe, Cuori per le carte da gioco, rappresenta l’elemento acqua, simbolo delle emozioni, tipicamente delle relazioni affettive o familiari, e che corrisponde orientativamente all’angolo occidentale dell’oroscopo. Spade, o in carte da gioco: Picche, rappresenta l’elemento terra che è simbolo di affanni, afflizioni e morte; inoltre corrisponde al più basso o l’angolo a nord della carta natale. Pentacoli, i Quadri delle carte da gioco, rappresenta l’elemento aria, dal quale dipende più di ogni altro fattore la vita umana e la conservazione dell’esistenza. Pentacoli, o monete, sono realmente usati per comprare il cibo e le necessità di sostentamento della vita e così è divenuto esso stesso simbolo della vita, corrisponde all’angolo ascendente della carta natale che va interpretata in termini di personalità e denaro.
Mercurio in astrologia significa generalmente studio, scrittura, corrispondenza e piccoli viaggi; perciò ciascuno degli Assi governati da Mercurio, deve esser correlato a queste cose in quanto conformemente alla fase della vita governata dal seme corrispondente.
Asso di Bastoni: notizie di un’opportunità d’affari
Asso di Coppe: lettera da un innamorato
Asso di Spade: notizie di malattia o morte
Asso di Denari: breve viaggio


IL METODO DELLA PIRAMIDE
Per lavorare ai Tarocchi con il metodo della Piramide mischiare ripetutamente l’intero mazzo di carte e tagliare come prescritto. Quindi sistemare le carte una alla volta faccia in giù da destra a sinistra in forma piramidale come rappresentato in figura; 21 carte in tutto.
Prima di mischiare le carte concentrarsi su un quesito o soluzione e leggere le carte conformemente al quesito, la combinazione dei fattori fornirà la risposta. Il metodo della Piramide può essere usato per determinare il flusso generale di eventi nella vita della persona che mischia le carte. La lettura appropriata parte dallo angolo in basso a destra, ogni cinque carte si posiziona una “chiave” che si ripete procedendo verso sinistra come illustrato in figura. Le “chiavi” sono posizioni dedicate agli Arcani Maggiori, che hanno un ruolo basilare nella lettura divinatoria. La prima chiave rappresenta il presente e le carte alla sua destra rappresentano i fattori passati che hanno determinato la situazione attuale. Così le condizioni attive al momento e che incideranno sul futuro sono rappresentate dalle carte tra la chiave I e la chiave II (circostanze attualmente in movimento). La chiave III esprimerà le circostanze importanti che dominano il futuro; la chiave IV sarà il futuro in sé e la chiave V (al top della piramide) l’ultima meta o “futuro distante”.