Il Nome ydc (Shaddaï)

Il Nome ydcsignifica l'Onnipotente ed è utilizzato nella Scrittura allorquando Dio vuole convincere l'uomo che nulla è impossibile all'Altissimo, ed è proprio con questo Nome che Dio si rivelò ad Abramo, Isacco ed a Giacobbe.

Lo Zohar afferma che esso corrisponde al sesto Hekal (Palazzo) e che rappresenta le mammelle (le fonti) del Mondo Celeste. I sette Hekaloth (Palazzi) sembrerebbero corrispondere alle sette Sephiroth inferiori, per cui il riferimento al sesto riguarderà la Sephirâ Yesod, il Fondamento. A questa Sephirâ si associa sia il nome El Çhai, sia il nome Shaddaï: El Çhai significa, lo abbiamo visto, il Dio Vivente, Shaddaï, l'Onnipotente e l'Onnipotenza si interpreta bene come Vita in azione.

 

Le Hekaloth sono state trattate in questa stesa sezione

Le Hekaloth

I tredici Capitoli sciolti

 

Per altro, lo Zohar (III,119a e 231a) decompone il nome Shaddaï nella maniera seguente: c quale compendio di rca (Asher), colui che, e yd che significa abbastanza. ydc è quindi chi dice al mondo: basta!

Lo Zohar ricorda ancora che Dio si manifestò sotto l'aspetto Shaddaï quando il Mondo era allo stato di Tohu ( wht), come Çebaoth quando il Mondo passò allo stato di Bouh ( whb). In seguito, quando le tenebre disparvero, si manifestò sotto l'aspetto di Élohïm. Infine, quando la creazione fu terminata, con il nome di Jéhovah.

Il Nome ydc ha per valore numerico 10+4+300(=314). Si evince facilmente che, in questo Nome, il quaternario serve da intermediario tra il ternario diffuso in tutte le cose e l'Uno-Tutto [Altra possibile lettura: l'Uno-Tutto è il substrato realtà sia dello statico ternario, sia del quaternario produzione].

 

 

Indice

El Eloha El Çhai Shaddaï

Adonaï