Dopo la restrizione (Tzimtzum) uscì una serie di Partzuphim (plurale di Partzuph). Ogni Partzuph emerse da Malcouth con un differente velo. Il velo che aveva la forza di vincere la grossolanità del quarto grado è chiamato Partzuph Galgalta, ed è il primo Partzuph che è venuto dopo la restrizione.

Il Partzuph di Ab, che emerse dopo il Partzuph di Galgalta, aveva un velo col solo potere di vincere una grossolanità di terzo grado. Il Partzuph Sag, che venne dopo il Partzuph Ab, aveva un velo il cui potere era di ricevere luce con la grossolanità del secondo grado. Il Partzuph Mah, che venne dopo il Partzuph Sag, aveva un velo con la forza di ricevere la luce del primo grado. Il Partzuph Ban emerse dopo il Partzuph Mah, ed aveva un velo con grossolanità zero.

I nomi dei Partzuphim sono dati in accordo alla qualità e alla quantità di luce che li riempie. Poiché Malcouth che è la sola creazione, fu sviluppato nei cinque stadi (in ogni stadio esso riceve una specifica unica luce), perciò dopo che fu formato riceveva da tutte le fasi, che erano prima di esso, e furono inclusi in esso anche tutti i loro aspetti.

Di conseguenza anche Malcouth (Regno) dell’Ein Sof (Infinito) aveva questi cinque aspetti di desiderio inclusi in esso: dal piccolo desiderio della fase zero fino al grande desiderio della fase quattro. Malcouth riceve luce senza fine e limitazione. Dopo la restrizione Malcouth decise di ricevere la luce solo per l’estensione che era in grado di ricevere per poter concedere al Creatore.

Poiché questo metodo di ricevere era opposto al suo naturale desiderio così non era in grado di ricevere la luce illimitatamente tutta in una volta, così decise invece di ricevere la luce in piccole porzioni in modo che alla fine fosse in grado di riempirsi con tutta la luce, e tramite questo raggiungere lo scopo della Creazione che è quello che il Creatore vuole.

Come tutto Malcouth, ogni piccola parte di esso era inclusa di cinque parti (aspetti) del desiderio di ricevere. Questo è perché il solo modo di esserci un desiderio è solo se lo precedono quattro livelli nella progressione della luce. Così ogni vaso o Partzuph ha sempre una struttura costante, che consiste di cinque parti secondo la grossolanità: Kether, H'cmâ, Binâ, Zeir Anpin e Malcouth, ed essi sono anche chiamati:

 

Estremità della Yud   ´

la Yud   y

 la Hey   h

 la Vav    w

 la Hey   h

 

Malcouth è diviso in cinque parti principali, che sono chiamati 5 Olamoth (Mondi): Olam Adam Kadmon, Olam Atziluth, Olam Beriàh,  Olam Yetzirah, Olam Assyah. Ogni mondo è anche diviso in 5 Partzuphim: Atik, Arik Anpin, Abba e Ima (Padre e Madre), Zeir Anpin, e Nukvà (Femmina, Malcouth).

Ogni Partzuph ha 5 Sephiroth – Kether, H'cmâ, Binâ, Zeir Anpin e Malcouth. Poiché tutti i mondi da Olam Hazeh (questo mondo) fino all’Ein Sof (Infinito) contiene 5 volte 5 Partzuphim, e ogni Partzuph ha 5 Sephiroth. Perciò in tutti i mondi abbiamo un totale di 5x25=125 Sephiroth o livelli. Ogni Anima deve passare questi 125 livelli per raggiungere l’attaccamento (Devekuth) con il Creatore.

 

Ogni livello: sefirâ o Partzuph, o Olam – è una parte di un desiderio generale di ricevere, che è Malcouth dell’Ein Sof. Ognuna di queste parti del generale desiderio di ricevere  ha in se un velo.  Secondo la grandezza del velo il desiderio è in grado di ricevere luce. Ogni porzione nell’esistenza, anche la più piccola è composta da:

 

  1. 5 parti di desiderio di ricevere (Ratzon Lekabel)

  2. 5 parti di un velo

  3. 5 parti di luce che è ricevuta per mezzo del velo

 

La sola differenza tra ogni parte della creazione dipende solo dalla grandezza del velo, che è in ognuno. La grandezza del velo determina la qualità di luce rivestita nel desiderio. Proprio come il nostro corpo fisico, tutti i corpi fisici hanno le stesse parti, così anche, tutti i Partzuphim hanno la stessa struttura e la differenza è in accordo con quella che la riempie, il riempimento del vaso.

Il Partzuph consiste di cinque parti, che sono chiamate in generale 5 lettere (le lettere sono le lettere ebraiche che indicano i nomi dei vasi): 

Estremità della Yud   ´

la Yud   y

 la Hey   h

 la Vav    w

 la Hey   h

 

Queste lettere erano come una sagoma con cui Egli creò gli esseri, e in accordo al come l’essere creato è riempito con la luce del Creatore, egli attribuisce questa luce, vale a dire al Creatore, nomi, in accordo a come sperimenta la luce.

Così ogni nome del vaso esprime  il come si può sentire ed esprimere il Creatore. Così tutti i livelli dall’Olam hazeh (questo mondo) all’Olam Ein Sof (mondo Infinito) ha il suo proprio nome. Le anime ascendono dal più basso livello, dall’Olam Hazeh (questo mondo) e ogni volta che un’Anima ascende ad uno specifico livello riceve la luce in quel livello, vale a dire che riceve il nome di quel livello.

Così perciò è scritto che ognuno raggiunge il livello di Moshè (Mosè), vale a dire raggiunge un livello spirituale che è chiamato così. Ora possiamo capire come tutti i nomi nella “Torah” (Vedi lezioni 5) e nei santi libri sono alla fine nomi di livelli nel reame spirituale. E quello che è scritto in tutti i santi libri, ci dice come avvicinarci al Creatore. Così tutta la “Torah” è chiamata coi nomi del Creatore, incluso i nomi di FARAOH, BILAM, BALAC, etc.

Il Nome di ogni livello nasce in accordo alla luce che riempie le lettere di h w h y. Se il vaso è riempito con la Or H'cmâ (Luce di Saggezza), che è indicata dalla lettera Yud y, allora il nome che ne risulta (da destra a sinistra) è yh wyw yh dwy.

Poiché ogni lettera dell’alfabeto ebraico ha il suo proprio valore numerico.

Aleph     a  1

Beth     b  2

Ghimel  g   3

Daleth  d  4

Hey     h  5

Vav      w  6

Zain     z  7

 

Cheth     j   8

Teth      f   9

Yud       y   10

Kaf       k  20

Lamed    l  30

Mem      m  40

Nun       n  50

 

Sameck   s   60

Ayin      u    70

Peh        p    80

Tzaddi    x    90

Qof        q    100

Resh       r    200

Shin        c   300

Tav         t   400

 

La somma totale dei numeri delle lettere yh wyw yh dwy è uguale a 72, che sono le lettere ebraiche b”u (Ab). Il Partzuph di H'cmâ è chiamato Ab.

Tale computo numerico è chiamato gimatreya. La gimatreya è il nome del vaso, e il nome stesso spiega al cabalista la parola di passo per ascendere al livello spirituale che è indicato dalla gimatreya. Tutte le parole nella Torah non sono parole ordinarie ma una gimatreya, vale a dire, una specifica situazione del vaso spirituale. Se un cabalista legge la Torah, essa è usata da lui come una guida telefonica di parole spirituali.

Un Partzuph che ricevere l’Or Chassadim (la Luce della Misericordia) è chiamato Sag, la cui somma totale dei numeri di tutte le lettere è uguale a 63. Tutti i livelli spirituali nelle parole spirituali sono denotate da tali nomi e numeri.

Noi abbiamo bisogno di sapere quale tipo di luce è chiamata allora sapremo i nomi di ogni livello, e quando leggeremo la Torah capiremo di quali azioni, luoghi e livelli la Torah sta parlando.

Capiremo allora che ogni cosa che è scritta nella Torah riguarda la vita quotidiana, o la storia, o come sistemare al meglio la vita fisica, e che tutti i libri della Torah sono istruzioni di come raggiungere il proprio scopo nella vita e non ritornare in questo mondo in molte reincarnazioni e soffrire della vita, finendo senza alcuna continuazione e beneficio.

Un Partzuph consiste di cinque parti: Kether, H'cmâ, Binâ, Zeir Anpin e Malcouth, o nelle lettere dell’alfabeto ebraico (Kether non ha lettere):

 

  H'cmâ       y

   Binâ           h

   Zeir Anpin  w

   Malcouth    h

 

Le lettere h w h y sono proprio come lo scheletro di un vaso, un vaso vuoto.

 

L’altezza del Partzuph, vale a dire, in quale livello si trova, è determinata dal velo, che riempie le cinque parti del Partzuph h w h y con una delle luci:

Nefesh, Ruach, Neshamah, Chayà, Yechidà

Or H'cmâ (La luce della Saggezza) è indicata dalla lettera Yud y e l’or Chassadim (La luce della Misericordia) è indicata dalla lettera Hey h.

 

1) L’altezza della Yechidà (Partzuph Kether) ha solo le lettere semplici h w h y senza riempimento (leggere da destra a sinistra):

w“k 26 = 5 + 6 + 5 + 10 = h w h y

 

2) L’altezza della Chayà (Partzuph H'cmâ) ha h w h y che è riempito così con le Yud y (leggere da destra a sinistra):

(Ab) b“u - 72 = 10 + 5 - 6 + 10 + 6 - 10 + 5 - 6 + 4 + 10 = yh wyw yh dwy

 

3) L’altezza della Neshamah (Partzuph Binâ) ha h w h y riempito con le Yud y, ma nella lettera Vav w c’è una Aleph a, invece di una Yud y (leggere da destra a sinistra):

 

(Sag)  g“s - 63 = 10 + 5 - 6 + 1 + 6 - 10 + 5 - 4 + 6 + 10 - yh waw yh dwy

 

4) L’altezza del Ruach (Partzuph Zeir Anpin) è h w h y riempito con le Aleph a (leggere da destra a sinistra):

(Mah) h“m - 45 = 1 + 5 - 6 + 1 + 6 - 1 + 5 - 4 + 6 + 10 - ah waw ah dwy

 

5) L’altezza della Nefesh (Partzuph Malcouth) è h w h y riempito con le Hey h (leggere da destra a sinistra):

 (Ban) }”b - 52 = 5 + 5 - 6 + 6 - 5 + 5 - 4 + 6 + 10 - hh ww hh dwy