Gli studiosi distinguono nell'ambito dell'ebraismo due tendenze: la Teologia reale (antropocentrica) che privilegia la conquista e le promesse fatte ai patriarchi e la Tradizione sinaitica (teocentrica) che privilegia piuttosto la Legge del Sinai e l'esperienza del deserto. La Qabalah medievale si orienta sulla seconda. In tale contesto i primi cabalisti si avvalgono, oltre che della religione biblica e della tradizione rabbinica, anche della filosofia neoplatonica e del Corpus Ermetico. Nei loro scritti c'è il rifiuto assoluto dell'aristotelismo e particolare importanza è attribuita alla TEURGIA.
(Omissis) La Teurgia ebraica si distingue dalla Magia, pure praticata in ambiente giudaico, perché il suo quadro di riferimento è la religione biblica e il rispetto di un rituale definito. Si possono individuare cinque forme di azione teurgica negli scritti dei primi cabalisti:
Instauratrice (Genesi 28:20-22, Levitico 26:3-13, Esodo 29:42-46 ecc…), Restauratrice (Genesi 8:18-22), 
Conservatrice (Le offerte), 
Amplificatrice ("baruk ha-shem…", la formula sembra aumentare la potenza [Guebourâ] di Dio), Attrattiva (attrazione della Šekinah, esempio: Esodo 25:8, La Lettera sulla santità ecc..). (Omissis).
 Primo grande maestro di Qabalah fu Isacco il Cieco (1160-1235), una delle sue speculazioni riguarda il nome divino: "Il giorno in cui YHWH Élohïm fece il cielo e la terra (Genesi 2:4), il nome non era intero, finché l'uomo non fu creato ad immagine di Dio e il Sigillo non fu completo."… (Omissis)

 

La Loggia non si limita soltanto allo studio "esoterico" della Qabalah, ma ne indaga anche gli aspetti storici nel tentativo di scoprire una via sincretica che l'avvicini alla "Teurgia" alla "Magia" e alla "Alchimia"

 

Segnaliamo dei lavori di interesse:

 

  Le scuole Europee di Qabalah

Qabalah e Alchimia

VI e VII Libro di Mosé

 

Gli Argomenti Il Genesi Lo Shir ha-Shirim L'Astrologia La Qabalah

  Le Sephiroth Le Scuole di Qabalah L'Alchimia