IL TRATTATO DI UNIONE, DI ALLEANZA E DI CONFEDERAZIONE

I delegati rappresentanti i 9 Supremi Consigli seguenti firmarono questo trattato: Inghilterra e Paesi del Galles, Belgio, Colon (Cuba), Francia, Ungheria, Italia, Perù, Portogallo e Svizzera, appoggiandosi sui 7 punti che seguono:

 

- La Massoneria è una istituzione di fraternità universale l'origine della quale rimonta alla culla della società umana; essa ha per dottrina il riconoscimento di una forza superiore di cui proclama l'esistenza sotto il nome di Grande Architetto dell'Universo;

- Tutti i veri Massoni, quale sia loro patria, non formano che una sola famiglia di fratelli sparsi sulla superficie della terra; essi compongono l'Ordine Massonico;

- Ogni S.C. governa, mediante degli statuti generali, le Officine della sua obbedienza; il suo potere è sovrano e indipendente in tutta l'estensione della sua giurisdizione territoriale, ma senza portare offesa alle leggi generali dello Scozzesismo ed agli Statuti fondamentali del Rito;

- Attentare alla indipendenza di un S.C. regolare e riconosciuto è attentare alla indipendenza di tutti gli altri, è turbare l'ordine intiero;

- L'azione di un S.C. non può legalmente estendersi che sui massoni alla sua obbedienza;

- Il primo dovere del vero Massone è la fedeltà alla sua patria; egli pone nel numero delle sue obbligazioni più sacre il rispetto dei giuramenti che lo legano al suo Rito, alla Loggia dove egli ha ricevuto la luce, alla potenza massonica da cui egli ricava i suoi poteri.

- La missione di tutte le Officine del Rito Scozzese A.A. è di lavorare allo scopo dell'Ordine; quella dei Supremi Consigli è di insegnar loro la dottrina massonica e di dirigere le loro azioni con la purezza dei principi e con l'osservanza degli Statuti fondamentali dell'Ordine.

 

Il 1° di questi punti aveva il grave inconveniente di proporre un'altra volta una definizione del G:.A:.D:.U:., definizione che, come quella della dichiarazione dei principi, sollevò delle obiezioni e d'altronde ne solleva ancora.

Vediamo ora quale era la sostanza del Trattato:

Gli Articoli 1 e 2 proclamanti la costituzione di una confederazione di Supremi Consigli i cui membri si promettono un mutuo appoggio per il rispetto dei diritti, dei privilegi, dell'indipendenza del Rito Scozzese A.A. e la integrità territoriale delle loro giurisdizioni.

L'Articolo 3 organizza delle riunioni dei Supremi Consigli confederati ogni 10 anni a partire dal 1878 per deliberare e decretare in comune maggioranza di voti, qualsiasi misura giudicata necessaria agli interessi del Rito. I lavori saranno tenuti in Francese.

L'Articolo 4 è un invito ai Supremi Consigli ad aderire al Trattato e alla confederazione a condizione di provare la loro legittimità di origine, di aderire alle Grandi Costituzioni modificate, di possedere esclusivamente l'amministrazione ed il governo dei gradi al di sopra del 30 e non ammettere nessun controllo dei corpi rilevante da un G:.O:. su tali gradi.

L'Articolo 5 impone ai Supremi Consigli della Confederazione di avere ottenuto l'accordo della maggioranza dei Supremi Consigli, per crearne un altro.

L'Articolo 6 fissa a 9 il numero minimo e a 33 il numero massimo dei 33° attivi in un Supremo Consiglio.

L'Articolo 7 istituisce un tribunale giudicante in prima istanza alla maggioranza dei voti espressi, ogni difficoltà che si verifichi tra i Supremi Consigli confederati, appello potendo essere portato davanti al più vicino Convento deliberante in ultima istanza a maggioranza di voti.

L'Articolo 8 rinvia i casi di scissione al tribunale deliberante in prima istanza.

L'Articolo 9 prevede che ogni Supremo Consiglio dovrà convocare alle sue riunioni i rappresentanti dei Supremi Consigli confederati che potranno protestare contro le deliberazioni che sembrerebbero loro compromettere gli interessi generali dell'Ordine.

L'Articolo 10 stipula che ogni Supremo Consiglio regolerà i suoi propri conflitti interni senza che gli altri Supremi Consigli confederati possano intervenire.

L'Articolo 11 dice che i Supremi Consigli cessassero le loro relazioni con tutte le potenze che violassero gli impegni o mantenessero delle relazioni con un Supremo Consiglio messo legalmente fuori della confederazione.

L'Articolo 12 stipula che un Supremo Consiglio che crea un corpo subordinato in un paese non occupato da un Supremo Consiglio ha il diritto di giurisdizione su questo paese.

L'Articolo 13 prevede che, ogni anno, ogni Supremo Consiglio pubblicherà la tabella dei suoi Ufficiali, la lista dei suoi corpi subordinati, come pure dei suoi atti.

L'Articolo 14 interdice ai Supremi Consigli di promuovere ad alcun grado del Rito il cittadino di un paese ove esiste un Supremo Consiglio senza l'accordo di quest'ultimo.

L'Articolo 15 dice che un Supremo Consiglio non può nominare membro effettivo un Grande Ispettore Generale di un'altra giurisdizione.

L'Articolo 16 organizza la regolarizzazione dei Massoni che avrebbero ricevuto irregolarmente dei gradi scozzesi.

L'Articolo 17 stipula che ogni Supremo Consiglio considererà come radiato o espulso dall'Ordine ogni membro che un altro Supremo Consiglio avrà radiato o espulso.

L'Articolo 18 prevede che mediante dichiarazione un Supremo Consiglio potrà mantenere delle relazioni - che non impegneranno gli altri - con un corpo massonico non riconosciuto da questi ultimi ma esistente prima del Trattato.

L'Articolo 19 proibisce le alleanze tra corpi subordinati dipendenti da diversi Supremi Consigli.

L'Articolo 20, i Supremi Consigli contraenti proclamano essere, le Grandi Costituzioni del 1786 modificate, le Grandi Costituzioni del Rito e vi associano un nuovo tegolatore adottato dal Convento.

L'Articolo 21 prescrive alle Officine e ai Massoni scozzesi di considerare queste Grandi Costituzioni modificate come legge generale dell'Ordine, di rispettarle e di osservarle.

L'Articolo 22 non ha interesse.

 

In appendice al Trattato, i delegati hanno stabilito e riconosciuto le giurisdizioni territoriali dei Supremi Consigli riconosciuti alla data del Trattato, vale a dire:

 

ETATS-UNIS (NORD)

ETATS-UNIS (Sud)

ANGLETERRE ET PAYS DE GALLES

Belgio

Canada

Chili

Colon (Cuba)

Scozia

Columbia

Francia

Grecia

Ungheria

Irlanda

Italia

Messico

Perù

Portogallo

Argentina

Svizzera

Uruguay

Venezuela

 

I Supremi Consigli di cui il nome è in corsivo facevano parte del Trattato; di questi, due non esistono più, quello di Ungheria e quello del Portogallo.

 


Indice

Introduzione - Versione modificata delle grandi costituzioni - Dichiarazione di Principi -

Il Trattato di Confederazione - Sul Trattato di Confederazione - Posizione dei Supremi Consigli