Conoscete già Uroboros rosso, rappresentato in una immagine di una delle precedenti pagine (E8). Simbolo del Divenire. Quale può essere la differenza che viene adesso proposta ? Se avete osservato bene, Uroboros del Divenire rappresenta una trappola mentale che è estesa a tutta l'Umanità. Il circolo vizioso che si stabilisce fra cause ed effetti è tale da rendere assai difficile trovare il bandolo delle matassa delle vicende umane. Si tratta, però, di vicende esterne. L'Uroboros nero della foresta si riferisce, invece, alle vicende interne. Ed è molto più pericoloso e dannoso del suo analogo rosso. Ogni esploratore deve domandarsi quanto di esso dipenda, nelle proprie azioni, dall'effetto paralizzante degli eventi. Il dragone nero rappresenta il modo di essere di coloro che subiscono passivamente l'immanenza degli eventi. Attenzione : il dragone nero insinua insicurezza, sfiducia e anche il grande male dell'umanità, cioè l'ansia. Se osservate con accuratezza, sottraendovi al malefico influsso del dragone, potrete notare che cerca sempre di nascondersi alla vista diretta. La sua vera pericolosità è che esercita una presenza risonante e sappiamo bene quanto potenti possano essere le risonanze, sia in positivo che in negativo. Tuttavia, appartiene ai postulati da noi implicitamente subiti. Perciò non è noi. Se non viene da noi stessi alimentato, perde rapidamente il proprio potere. É un dovere per ogni esploratore tagliargli la testa. La testa rappresenta proprio quella parte del nostro Io che lo alimenta. Cercate di comprendere questo punto e come si deve agire.
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