L'esploratore, che da poco ha tagliato le due teste, potrà ora scorgere più facilmente nella foresta strane coppie di animali che la fanno da padroni. Gli animali di ogni coppia hanno la particolarità di essere profondamente differenti fra loro. Cercano sempre di distruggersi vicendevolmente. Ma in realtà rappresentano le due facce di una stessa medaglia. Perciò sono costretti a convivere, a scapito degli abitanti della foresta, che spesso non sanno decidere quale dei due animali nella coppia sia quello più deleterio. Ogni esploratore dovrebbe conoscere quali sono le coppie che lo affliggono, in una apparentemente perenne conflitto di dualità. Deve anche trovare il rimedio per rendere inoffensive le sterili lotte che avvengono e che in qualche maniera lo coinvolgono, distraendolo da compiti molto più appaganti. Una volta tagliate le teste del corvo e del dragone l'esploratore dovrebbe riuscire nel compito di annullare tali lotte. Si consideri con attenzione che non è più necessario tagliare teste. Occorre solo riuscire ad addomesticare i feroci animali delle incongruenze, ed obbligarli a convivere in pace. Una volta eliminati i conflitti che fanno dissipare la nostra sensibilità, la foresta non ha più molte ragioni per esistere. Allora, svanita l'oscurità caotica e minacciosa, incominciano a comparire paesaggi che non potevano essere scorti prima, imbrigliati com'eravamo nell'ansia.
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