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Per poter penetrare negli arcani dell'insegnamento iniziatico, tre sono le tappe da superare:

 

la purificazione, la preparazione, la iniziazione.

 

Il primo grado massonico (l'Apprendista) è per l'appunto quello nel quale si deve compiere la purificazione. Il secondo grado (Compagno) quello nel quale viene disposta la preparazione, il terzo grado (Maestro) quello nel quale viene rivelata la iniziazione.
Per poter, col dovuto frutto comprendere ed assimilare gli insegnamenti iniziatici - dato che questi, come già abbiamo detto, per la loro natura essenziale non possono venire impartiti con gli usuali metodi scolastici ed hanno un compito ben definito che non è quello di comunicare semplicemente una cultura, ma di condurre ad una modificazione del nostro essere interiore - sarà pertanto necessario di adattare, per così dire, di render atto, ricettivo, questo essere interiore a quanto deve produrre in lui il mutamento occulto.
Millenni di storia, di educazione, di istruzione, d'ambiente, suggestioni incoscienti, attività svolte, eredità ancestrali, reliquati atavici, condizioni di vita, barlumi di esistenze precedenti ecc, ecc., hanno dato all'essere nostro una determinata forma fisica, mentale, spirituale.
Il nostro IO interiore si è trovato sommerso in un caos senza nome che lo soffoca, che lo nasconde, che gli impedisce di manifestarsi quale è, con le facoltà ed i poteri inerenti alla sua divina essenza.
Quel caos gli prelude ogni via per la estrinsecazione delle sue facoltà, stringe sempre più i vincoli che gli impediscono la visione vera delle cose, lo espandersi delle vere sue sensazioni, il venire alla luce delle sue forze nascoste ed ignorate dal volgo profano.
Il portato di questa eredità accumulata in noi dalla schiavitù alle forze ancestrali ed ambientali è quello di permettere soltanto un'acquisizione puramente cerebrale di cose materiali, che potranno, sì, continuare e modificare il comune essere dell'uomo, ma non condurranno mai a modificare l'essere interiore, il vero IO, dell'uomo stesso.
Da quanto precede, è chiaro che per ridare all'IO interiore la sua facoltà di intuizione, di veggenza, di comprensione ermetica, di divina conoscenza, è necessario spogliare questo IO da tutte le superfetazioni che lo hanno velato ed occultato. Il Vangelo ha inteso proprio esprimere questo concetto di intima spoliazione con le parole: “Se non diverrete come piccoli fanciulli non entrerete nel Regno dei Cieli”.
Ma lungi da voi, Fratelli Apprendisti, il pensiero che la purificazione iniziatica abbia qualcosa a che vedere con le mortificazioni e le pratiche del misticismo chiesastico: queste non sono che spuri avanzi e derivazioni della incompresa e non più compresa vera purificazione. Non deve essere la vostra, una passiva e stolta menomazione del vostro corpo e dei vostri pensieri; non deve essere il vostro, uno sciocco susseguirsi di digiuni e di vane preghiere, l'applicazione di cilici e di penitenze. Gli Alchimisti ci ammonivano, parlando della loro Arte, proprio così: “Cinerem ne vilipendas”.
Ma sotto il maglietto della volontà, lo scalpello della intelligenza - con diuturno ed appassionato lavoro - dovrete fare a poco a poco cadere le scorie che avviluppano il vostro vero corpo spirituale; e non respingendo, non rigettando, non ripudiando quello che il maestro Kremmerz chiama “l'uomo storico”, ma sorpassandolo, superandolo, analizzandolo come una cosa estranea, disintegrandolo, quasi, per portare alla luce il vero Uomo, in grado così, come dice Meyring, di vedere le cose vecchie con occhi nuovi.
Il purificando, nel silenzio del suo intimo, tutto deve sottomettere alla ragione. La ragione deve essere la sua guida, anzi la sua pietra di paragone. Non più accogliere, quasi per osmosi, ciò che perviene a lui mediante gli insegnamenti, le letture, le forze ambientali ecc.: ma l'esame spassionato di tutto, fissa la mente nel conoscere se stesso, mèta la domanda della sfinge: “Chi sono io?”.
Quando lo spirito dell'uomo è giunto a farsi coscientemente questa domanda, ha già fatto un passo notevole per la sua purificazione: comincia a vedere l'atollo corallino che lo attornia e comprende che non può giungere al mare aperto se non infrangendolo. Il Meyring consiglia: “Sii sveglio”. È proprio così: l'uomo non è sveglio; agisce nella vita come in uno stato sonnambolico: subisce. E questo subire deve cessare sotto un cosciente risveglio interiore. Meditate su questo e vedrete quanta verità sia in esso.
L'Apprendista non sa né leggere, né scrivere, balbetta appena. Non interloquisce nelle sedute di Loggia, presenzia soltanto. Ascolta, guarda, pensa, compara, studia, medita; si forma una nuova mentalità, una nuova personalità, una nuova visione delle cose. Un Maestro Massone dovrebbe indirizzarlo sulla novella via purificatoria, dovrebbe seguirne i progressi passo per passo, constatarne le modificazioni psichiche, sottoporre al suo esame meditativo l'antichissima simbologia del primo grado nell'ordine prescritto, ecc.
Nell'antichità assai lungo era il periodo della purificazione; anni ed anni trascorrevano, prima che il discepolo fosse pronto per la preparazione. Anche oggi, alcuni Sodalizi occulti sottopongono i purificandi a lunghe stasi nel primo grado, mettendo a dura prova non soltanto la loro pazienza, la loro costanza, la loro dedizione, ma anche e specialmente le loro facoltà interiori.
Nella Massoneria Iniziatica il periodo di tempo in cui si supponeva che gli Apprendisti compissero la loro purificazione era di non meno di tre anni, periodo giudicato sufficiente ad un individuo intelligente e di cultura normale per ben comprendere ed eseguire il lavoro che gli era peculiare.
Il neofita dunque, così purificato, divenuto come una linda urna vuota, pronto a ricevere la preziosa essenza, dietro il favorevole parere del suo Maestro, riceveva l'aumento di salario a Compagno e cominciava l'insegnamento occulto propriamente detto.
Naturalmente non parlerò qui di tutto questo, e ricorderò soltanto che avvenuta - dopo un periodo che nella Massoneria Iniziatica era reputato di cinque anni circa - la generazione dell'uomo nuovo nella stella fiammeggiante, veniva finalmente ammesso in mezzo a quei suoi Fratelli che avevano raggiunto, dopo essere simbolicamente morti alla vita dell'uomo comune, la nascita alla vita spirituale, con i cinque sensi aperti ad un nuovo stato di esistenza, sotto la sempre verde fronda della conoscenza.

Chiuderò l'istruzione di oggi con il sottoporre al vostro esame una delle frasi più ricorrenti tra di noi.
Il Venerabile chiede all'Apprendista:
- Che cosa si fa in Massoneria?
E l'Apprendista risponde:
- Si erigono templi alla virtù e si scavano prigioni al vizio.

Cosa contiene di tanto essenziale questa frase? Rileviamo che consta di due parti antitetiche ed in entrambe vediamo espresso il Lavoro Massonico, sotto una forma simbolica molto ovvia. Il “Tempio” è il corpo umano, e ben sappiamo quanto comune anche al di fuori della nostra istituzione sia questo appellativo. Noi erigiamo questo Tempio alla virtù, ma virtus in latino significa, tra l'altro, forza, potere. (sono comuni modi di dire: virtù curativa, potere refrigerante ecc.). Quindi in Massoneria facciamo sì che nel nostro corpo sorgano delle forze, dei poteri - sottinteso - occulti, latenti.
Al contrario scaviamo prigioni al vizio, cioè vincoliamo i vizi. Ma vitium in latino è - tra l'altro - tutto ciò che è contrario alle leggi naturali (sono comuni modi di dire, vizio di forma, vizio d'origine, ecc.). Quindi in Massoneria ci si opera di impedire l'azione a quanto è contrario alle leggi naturali della evoluzione spirituale.
Non vi sembra, Fratelli, che la frasetta, degna, a prima vista, di figurare nel catechismo di un parroco di campagna acquisti ora al vostro intelletto un significato ben altrimenti profondo e quanto mai consono a ciò che andiamo esponendo?
Faccio voti, perché la FORZA, significata dalla parola sacra o - meglio - di potere del vostro grado, vi sostenga in ogni istante del vostro lavoro spirituale di pulizia della vostra pietra grezza.


 

 

Indice

Il Segreto massonico La Massoneria La Purificazione

Le Quattro Prove Il Tempio Conclusioni
 

 

 

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