Il primo canzoniere massonico pubblicato in Francia fu la raccolta di Naudot , con 9 brani nella prima edizione del 1737 e altri 24 nella successiva.
Questo insieme di canzoni costituirà una sorta di fondo comune a molti canzonieri stampati nel XVIII°. La maggior parte di questi canti, infatti, compaiono in quasi tutti.
Però vi saranno anche molte nuove canzoni che si ritroveranno, secondo il loro successo, in un solo testo, in molti, o soltanto in alcuni. Queste collezioni si copieranno a vicenda, aggiungendo qualche novità, a loro turno ripresa o trascurata dalla successiva. Un numero significativo di queste raccolte, che possono essere considerate come una specie di famiglia, presentano due punti in comune, il primo è che l’edizione così detta eseguita a Gerusalemme, il secondo è che non contengono solo canzoni ma anche delle poesie, tra le quali quelle contenute nella Raccolta Naudot.
Pur condividendo la stessa base comune, presentano, però, molte varianti importanti.
Il Canzoniere di Losanna e di Gages (che riprendono anche le poesie) sono nella stessa filiazione, anche se non riportano il luogo fittizio di pubblicazione di Gerusalemme.
A questa famiglia si richiama anche la raccolta di Sophonople e la Nuova Raccolta di discorsi e canzoni massoniche per l'utilizzo di tutte le Logge regolari del 1765.
Ecco, identificate dal loro incipit e / o il titolo, una serie di canzoni contenute in una o più di queste raccolte che si dicono stampate a Gerusalemme, e che non appaiono nelle raccolte precedenti (ma che si ritrovano in altre raccolte del XVIII° secolo):


• 4 cantate e canzonette:
Cantata: Il trionfo della Massoneria
Cantata: I Franco Massoni di Clérambault (1743)
Invocazione a Astrea Canzonetta per la festa di San Giovanni
Canzonetta: I Franco Massoni di Lemaire

Non si è in grado di stabilire quante siano, in verità, queste così dette Raccolte di Gerusalemme, che si definiscono indifferentemente, Raccolta (o Raccolta selezionata) Canzoni (o canzoni e poesie) massoniche (o della Molto Venerabile confraternita dei Franco Massoni) molte delle quali non sono datate; in ogni caso sono assai rare quelle che non presentano almeno un testo in comune.
Quasi tutte contengono nelle loro prime pagine una epistola dedicatoria indirizzata al Signor C ** , Maestro Venerabile della Loggia di San Giovanni della Discrezione, da L ** C **, Oratore di detta Loggia; ma non è possibile, al giorno d’oggi, identificare questo personaggio.
Di seguito ne presentiamo 4 specificando che l'ordine di disposizione delle canzoni non è esattamente lo stesso da una all'altra di queste “Raccolte”, ma l'elenco che di seguito è riportato le comprende tutte. 
 

 

 

In questa edizione, datata 1752, le poesie sono stampate dopo le canzoni, con una copertina e una impaginazione propria.

Tre di queste poesie saranno presentate successivamente in un solo canzoniere, quello di Gages, nel quale il compilatore ha chiaramente utilizzato questa edizione, che riproduce fedelmente.

 

 

Il contenuto di questa edizione, anche essa datata 1752, è simile alla precedente. Ma alcune canzoni figurano in questa edizione ma non nella precedente, e viceversa.
Termina con una serie intitolata "Diverse brevi strofe sulla massoneria", una ventina di canzoni, tra cui alcune originali.
Tutti i contenuti di questa edizione saranno copiati per redigere la prima parte del canzoniere della così detta Raccolta di Losanna.
 

Il testo del 1752 è consultabile in questa stessa sezione.

 

Questa edizione non contiene datazione. Un originale è nella biblioteca di una Loggia di Perigueux.
I contenuti (ma non tutti) degli ultimi due testi vi si ritrovano.
Ma contiene, come per esempio alle pp. 59-74, sotto il titolo generale dei "Emblemi della Massoneria", una serie di nuove canzoni, dai titoli particolarmente simbolici.
Alle pp. 159-186, sono contenute alcune canzoni che non sono frequenti nel XVIII; alcune di queste saranno riprese dal
Canzoniere di Holtrop nel 1806, ma la maggior parte resta esclusiva per questa collezione speciale, come ad esempio:
• Elezione del duca di Chartres (p. 174)
• Et in terra pax ... (p. 180)
• Il capolavoro (p. 183)
• Omaggio di amicizia (p. 184)

 

Il testo originale, che risale al 1776, è consultabile in questa stessa sezione.

 

 

Questa edizione afferma di essere una raccolta di poesie, ma comprende sia cantate sia canzoni, ed ha un proprio sistema di impaginazione, è collegata con una edizione della "L'école des francs-maçons", anche essa datata 1748 con la stessa origine di pubblicazione: Gerusalemme. Di tutte le cosiddette edizioni di Gerusalemme, questa è probabilmente la più antica.
Abbiamo riprodotto nella tabella qui sotto.
Allo stesso modo di altre opere di questo periodo queste raccolte sono state spesso "copiate". Come per esempio nel caso dei
"Segreti dell'Ordine dei Massoni" di Perau che risale allo stesso periodo e che contiene dopo l'ultima pagina dedicata ai Segreti Mopses, un capitolo separato, abbastanza breve, che comprende 12 poesie e canzoni, le quali, fatta eccezione del solo "Noah Venerabile Massone", per altro ripresa da The Third, sono tutte presenti nel Canzoniere di Naudot.

 


 

TAVOLA DI TUTTE LE POESIE
Contenute nelle Raccolte di Gerusalemme

 


Epistola dedicatoria,
Prefazione allegorica,
I massoni, ode
Apologia dei massoni,
Ritratto del massone, acrostico
I massoni, sogno
Morphée, franco-massone,
Norma morum,
Morale dei Massoni,
Discorso pronunziato nella Loggia D * *,
Quartina,
Complimento fatto in Loggia,
L'amore massone, madrigale
Epilogo,
Al molto degno fratello di C * * * * *,
Il trionfo della Massoneria, cantata
I massoni, cantata
Invocazione ad Aftrée, cantata
I massoni, cantata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TAVOLA DI TUTTE LE CANZONI

Contenute nelle Raccolte di Gerusalemme

 


Accorrete tutti,
Adamo alla sua posterità,
Dilettanti della voluttà,
Apprendisti, compagni & Maestri,
Arte divina, l'essere supremo
Bel Santuario delle virtù,
Bellezze a cui tutto rende omaggio,
Bello spirito, superbo genio
Beviamo, amici, di questo vino fresco
Questo non è più di tenebre,
Ciò che si chiama franco-massone,
É qui il soggiorno,
Cantiamo di un cuore pieno di allegria,
Cantiamo la felicità dei massoni,
Cantiamo, fratelli miei,
Canzone: sull'aria di Oh filii,
Come il ribelle volgare,
Comus non può del tavolo,
In questo dolce & affascinante festino,
In questo banchetto delizioso,
Nei nostri banchetti nessuna malinconia,
Nelle nostre Logge noi costruiamo,
Di vedermi unito ai massoni,
Dei piaceri delll'Agape,
Delle virtù io sono geloso,
Dal rango inferiore al diadema,
Di una gentile fraternità,
Di una innocente vita,
Del sole viva la luce,
Esenti dagli errori del volgare,
Fratelli, chiamiamo alle nostre feste,
Fratelli & compagni,
All'invito celebriamo,
Questo ordine sublime,
Fratelli & compagni della Massoneria,
Fratelli che i più dolci accordi,
Assaggiamo in questi ritiri,
Uomini tronfi delle vostre grandezze,
Una volta cantavi così bene,
Una volta un giudice criminale,
Vengo davanti a voi,
Mi è dunque permesso,
Vigliacchi umani troppo dediti ai crimini,
La lanterna alla mano,
La mano alle armi, fratelli
I veri beni diventano poco duraturi,
Lontano dai profani nostri gelosi,
L'ordine che ci riunisce,
Quando sotto il regno di Aftrée,
Massoni con le vostre sagge massime,
Miei cari fratelli, beviamo,
Miei fratelli, fino a domani,
Noè, venerabile Massone
I nostri Massoni sono stati
Il nostro ordine non ha permesso mai,
Noi ci uniamo ovunque,
Noi soltanto dei segreti dei Massoni,
Dove ci riuniamo, la cordialità presiede,
Tra questa società,
Per tre volte tre, fratelli miei
Perpetuiamo nel nostro ordine,
Poiché questa aria piace alla ronda,
Poiché questa aria gentile,
Che ciascuno di noi si dedica,
Quale è questo mondo lietissimo,
Che l'ordine che c'incatena,
Che le nostre voci nei nostri esercizi,
Chiunque ha il cuore sincero & puro,
Che è dolce trascorrere la sua vita,
Che un massone non si smentisca mai,
Ricevete, amabili fratelli,
Il San Giovanni, giusto per equità,
Se per una volta la luce,
Sorte favorevole,
Sotto il segno simbolico,
Sui pregiudizi del volgare,
Sul nostro ordine invano il volgare,
Canzone dei Maestri
Tutti i piaceri della vita,
Truppa cara, truppa gentile
Voi, Maestri rispettabili

 

 

 

  Il tuo browser non supporta il tag embed per questo motivo non senti alcuna musica