Il Nome di quarantadue lettere

Il Nome di quarantadue lettere, dice lo Zohar (II,260a), non è che la spiegazione del Nome di nove lettere, vale a dire di \yhla hwhy, principio maschile unito a quello femminile: nessuno comprende il suo significato eccetto il Messia. Esso esprime il Pensiero supremo. Quando il Pensiero supremo provò in se stesso una gioia misteriosa, un raggio luminoso uscì dal pensiero e mise insieme le quarantadue lettere, operazione che diede origine al mondo in alto ed a quello in basso. È grazie a queste quarantadue lettere che tale Nome esiste. Ogni angelo porta come nome una lettera sacra del Nome di quarantadue lettere. Tutte le forme del Mondo emanano dalle quarantadue lettere che sono la corona del Nome Sacro. Il Mondo ebbe per modello le lettere di questo Nome: quindi il loro ordine nel Nome è inverso da quello in cui esse sono nel Mondo.

C'è un primo nome di quarantadue lettere che è il seguente: hclcb djahw djab hclc hwla cdqh hwrw hwla }b hwla ba che significa: Padre Dio Figlio Dio, Spirito Santo Dio, Tre in Uno e Uno in Tre. Sembra essere l'enunciazione stessa del Mistero della Santa Trinità. Esiste una variante alla traduzione precedente che dice: Padre Dio, Figlio Dio, Spirito Santo Dio, tuttavia non tre dei, ma un solo Dio.

Lo Zohar ci ricorda che il Nome di quarantadue lettere era pronunciato dal Grande Sacerdote nel Santo dei Santi e che era la spiegazione del Nome di nove lettere Jhéhovah-Élohïm.

Con quale criterio si può sostenere che il Mistero della Santa Trinità è la spiegazione del nome \yhla hwhy?

Nel numero nove si può già scorgere il simbolo contenuto in questa espressione: Tre in Uno e Uno in Tre, parafrasi che esprime la penetrazione intima dell'Unità e del Ternario tramite un doppio movimento di convergenza e divergenza. Ora, 9 vale 32; un numero quadrato ha come caratteristica peculiare quella di realizzare altrettanti gruppi identici alla radice che egli ha come unità nella radice stessa; come dire che 9 è un 3 dove ciascuna unità è un 3 a suo turno.

Dalla natura stessa delle lettere, però, dovranno emergere dei rapporti ancora più profondi. Tra le nove lettere vi sono soltanto sei differenze: la lettera y figura due volte, la h tre volte, le quattro altre lettere una sola volta.

Vi sono altri Nomi di quarantadue lettere che si ottengono trasformando le quarantadue prime lettere del Genesi, oppure l'ultimo versetto del Pentateuco con i procedimenti di Tziruph, cioè con delle trasposizioni di lettere che fanno riferimento a regole precise. Quarantadue lettere contate dopo la prima lettera della Genesi, che è una b, presentano nuovamente la b come quarantaduesima lettera: questa lettera lascia però incompiuta la parola Bohu. L'ultimo versetto del Pentateuco conta invece esattamente quarantadue lettere, la prima e l'ultima lettera sono una l. Riunendo questi due segni, lb, si ottiene il numero 32, a questo numero, che è poi quello delle 32 Vie della Saggezza vengono aggiunte le dieci Sephiroth - la loro scaturigine - e questo produce 42. Un altro Nome di 42 lettere è quello che si ottiene scrivendo i nomi delle Sephiroth, in questo caso occorre prendere prima Aïn Soph, mettere Tebunah al posto di Binâ e Gedulah al posto di H’esed; o ancora, scrivere soltanto Aïn invece di Aïn Soph, inserendo, nell’elenco, Daath. A questo titolo il Nome di quarantadue lettere sarà, se c’è consentito esprimerci in questa maniera, l'espressione del sistema dei dieci attributi divini.

C'è ancora la plenitudine di quarantadue lettere: dwy hwhy [la ah waw [la waw [la ah tldw aw dwhy ah waw ah ottenute aggiungendo alle quattro lettere del Tetragramma la sua plenitudine alephata, composta di dieci lettere e ancora la plenitudine alephata di questa plenitudine, costituita da ventotto lettere.

Si mette in evidenza, infine, che il valore numerico del nome hyha è 21, vale a dire la metà di 42. Questo Nome è presente però due volte nella parola divina che lo ha fatto conoscere: hyha rca hyha. Tutte queste ragioni, in ogni caso, ci sembrano poco convincenti per attribuire al numero quarantadue una importanza particolare.

Soltanto il Nome che noi abbiamo citato e che esprime il Mistero della Santa Trinità, sembra riconoscere a questo numero la sua prerogativa. Alcuni autori, pretestuosamente, affermano che questo Nome sia stato rivelato in segreto prima della venuta del Cristo; altri, al contrario, pensano che sia stato artatamente costruito dai Cabalisti cristiani.

Quanto ai Nomi di quarantadue lettere ottenuti con i processi di tziruph, più o meno complicati, da dire che si compongono di parole che, nella maggior parte dei casi, non hanno alcun significato conosciuto; proprio per tale considerazione, il Kircker pensa che essi furono inventati dai rabbini per non ammettere che il Nome di quarantadue lettere esprimesse il Dogma Cristiano della Santa Trinità.

Comunque sia, le lettere che si sostituiscono, per via di Tziruph alle prime quarantadue lettere del Genesi o alle ultime quarantadue del Pentateuco, sono suddivise in sette gruppi di sei lettere, le quali, a loro volta, si ripartiscono in due gruppi di tre lettere; tutto questo senza badare alle divisioni operate sulle parole del testo sacro che esse rimpiazzano. Al termine del processo si ottengono sei gruppi di sette lettere e tre insiemi per quattordici lettere. Il 6x7 indicherà le 7 Sephiroth, analogicamente associate ai sei giorni della creazione; mentre il 3x14 indicherà le tre Sephiroth superiori. Questa divisione di 3x14, tuttavia, troverà corrispondenza con le tre parti di frasi del testo del Genesi e Pentateuco? Le tre parti corrisponderanno alla divisione in Rigore, Misericordia e Forza.

Il Kircker cita tre di questi Nomi. Due di essi sono costruiti con un processo di tziruph molto semplice. Quanto al terzo, le sue regole di costruzione sono spiegate nel Pardès. Quest'ultimo Nome ci interessa in modo particolare per il fatto che le sue lettere servono da iniziali a quarantadue attributi estratti da diversi passi dei Salmi. Da questi attributi, si sono formate due serie di Nomi di Angeli suddivisi, conformemente alle parole preaccennate, in sette gruppi di sei insiemi.

I quarantadue attributi spiegano le quarantadue lettere, i quarantadue nomi di Angeli li interpretano e queste lettere, riferisce il libro Hacana, sono come quarantadue luci che illuminano le forme spirituali.

Nella prima serie si aggiunge la desinenza hy, fanno eccezione i primi tre che sono completati con }wryry che significa Noi e che sono delle vere e proprie invocazioni. Nella seconda serie, si aggiunge la desinenza la. Questo secondo insieme riproporrà gli stessi attributi del primo ma ad un grado meno elevato.

Il Nome la sembra quindi corrispondere all'idea di causalità sopreminete e il Nome hy all'idea di finalità suprema. Considerato che, come lo ha anche riconosciuto Aristotele, il Fine è sempre di ordine superiore alla Causa, si intuisce che la serie più elevata è quella che fa riferimento al nome hy e quella che ne deriva, al Nome la.

 

Indice

Il Nome di 9 Lettere I Nomi di 12 e 22 Lettere Il Nome di 42 Lettere

Il Nome di 72 Lettere