Il VANGELO GNOSTICO

DI

GIUDA ISCARIOTA

 

Il Vangelo di Giuda è un vangelo gnostico che riporta alcune conversazioni tra Gesù e l'apostolo Giuda Iscariota, trascritte non da Giuda stesso ma da cristiani gnostici seguaci di Gesù. Questo vangelo è riportato in un manoscritto in lingua copta risalente all'inizio del IV secolo; è stato suggerito che la versione copta sia la traduzione di un'edizione più antica in lingua greca, ma non c'è accordo tra gli studiosi su questo punto. Il Vangelo di Giuda  fu composto tra il 130 e il 170 circa; la datazione si basa sulla maturità della teologia contenutavi, sul fatto che presume la conoscenza dei vangeli canonici e sulla testimonianza di Ireneo di Lione. ( Vedi introduzione)

 

 

INTRODUZIONE: PREMESSA

Il resoconto segreto della rivelazione che Gesù espose nella conversazione con Giuda Iscariota durante la settimana precisamente tre giorni prima che si celebri la Pasqua Ebraica.

IL MINISTERO TERRENO DI GESÚ

Quando Gesù comparve sulla terra, fece miracoli e grandi meraviglie per la salvezza dell'umanità. E da allora qualcuno ( ha camminato) nella via della rettitudine mentre altri hanno camminato nella trasgressione, furono nominati dodici discepoli . Egli cominciò a parlare con loro dei misteri dell'altro mondo e che cosa sarebbe avvenuto alla fine. Spesso non comparve ai suoi discepoli come se stesso, ma si trovò fra loro come un bambino.
SCENA 1: I dialoghi di Gesù con i suoi discepoli: La preghiera del ringraziamento o dell'Eucarestia.
Un giorno era con i suoi discepoli in Giudea, e li trovò riuniti assieme e assisi nel pio rispetto. Quando si (avvicinò a) i suoi discepoli, (34) riuniti insieme assisi ed offerenti una preghiera di ringraziamento sopra il pane, ( lui) rise. I discepoli (gli)dissero, "Maestro, perché stai ridendo (della nostra) preghiera di ringraziamento? Abbiamo fatto ciò che è giusto." Egli rispose dicendo loro, "Non sto ridendo di voi. Perché non state facendo ciò per vostra volontà ma perché è attraverso di questo che il vostro Dio ( sarà ) onorato."Dissero, "Maestro, sei (... ) il figlio del nostro Dio." Gesù rispose loro , "Come mi conoscete? In verità ( Io) vi dico,che nessuna generazione di genti che sono fra
voi mi conoscerà."

I DISCEPOLI SI ARRABBIANO

Quando i suoi discepoli udirono questo, cominciarono ad arrabbiarsi ed infuriarsi iniziando a bestemmiare contro di lui nei loro cuori. Quando Gesù capì la loro mancanza di (comprensione, disse) a loro, "Perché questa agitazione vi ha condotti alla rabbia? Il vostro Dio che è presso voi e (...) (35) vi ha provocati per fare arrabbiare (dentro) le vostre anime.(Lasci) Chiunque di voi che è (abbastanza forte) fra gli esseri umani metta in evidenza l'umano perfetto e si ponga davanti alla mia faccia." Tutti dissero, "Noi abbiamo quella forza."Ma i loro spiriti non osarono levarsi davanti (a lui), tranne Giuda Iscariota. Egli era in grado di porsi davanti a lui, ma non poteva guardarlo negli occhi, e girò quindi la faccia Giuda gli (disse) , "So chi sei e da dove sei venuto. Tu provieni dal regno immortale di Barbelo. E non sono degno di pronunciare il nome di colui che ti ha mandato."


GESÚ PARLA PRIVATAMENTE A GIUDA

Sapendo che Giuda stava riflettendo su qualcosa di elevato, Gesù gli disse, "Allontanati dagli altri e ti svelerò i misteri del regno. È possibile per te raggiungerlo, ma dovrai soffrire molto. (36) Qualcun altro prenderà il tuo posto, affinché i dodici (discepoli) possano venire ancora al completo con il loro Dio." Giuda chiese, "Quando mi direte queste cose, e (quando) spunterà il grande giorno della luce per la generazione?" Ma quando disse questo, Gesù lo lasciò.
SCENA 2: Gesù compare ancora ai discepoli.

La mattina seguente, questi fatti, Gesù (comparve) ancora ai suoi discepoli .
Essi gli dissero, "Maestro, dove sei andato e che cosa hai fatto quando ci hai lasciati?" Gesù gli disse, "Sono andato da un'altra generazione grande e santa." I suoi discepoli gli dissero, "Signore, qual è la grande generazione che ci è superiore e più santa, e non si trova adesso in questi regni?" Quando Gesù sentì questo, rise e disse loro, "Perché state pensando nei vostri cuori a questa generazione forte e santa? (37) In verità vi dico, nessun nato (di) questo eone vedrà questa (generazione), e nessun padrone degli angeli delle stelle regnerà su questa generazione, e nessun mortale di nascita può associarsi con essa (andarci), perché questa generazione non viene da (...) quale è diventata (...).
La generazione della gente fra (voi) proviene dalla generazione dell'umanità (...), potere, quale (...) altri poteri (...) dai (quali) regnate." Quando i
(suoi)discepoli udirono ciò, si turbarono spiritualmente. E non poterono proferire parola. Un altro giorno Gesù venne a (loro). E gli dissero , "Maestro, ti abbiamo visto in una (visione), quando abbiamo avuto grandi (sogni...) notturni "( Gesù disse), "Perché avete (voi... quando) siete andati nel nascondiglio?"(38)

I DISCEPOLI VEDONO IL TEMPIO E LO DISCUTONO.

Essi (dissero, "abbiamo visto) una grande (casa con un grande) altare (in essa, e) dodici uomini che sono i sacerdoti, vorremmo dire un nome; e una folla della gente sta attendendo a quell'altare, (finché) i sacerdoti (... e ricevono) le offerte. (Ma) abbiamo continuato a attendere." (Gesù disse), "Chi sono ( i sacerdoti) come?" Essi(dissero, "Qualcuno... ) due settimane; (qualcuno)sacrifica i loro stessi bambini, altri le loro mogli, nella lode (e) nell'umiltà con altri; alcune dormono con gli uomini; altri sono addetti alla (macellazione); alcuni commettono un gran numero di peccati e di atti criminosi. E gli uomini in piedi (davanti) l'altare invocano il tuo (nome), (39) ed in tutti gli atti della loro mancanza, i sacrifici sono portati a completamento (...)." Dopo aggiunsero, che erano calmi, poi si turbarono.

GESÚ OFFRE UN'INTERPRETAZIONE ALLEGORICA DELLA VISIONE DEL TEMPIO

Gesù disse loro, "Perché siete turbati? In verità vi dico, che tutti i sacerdoti che stanno davanti all'altare invocano il mio nome. Vi dico ancora, che il mio nome è stato scritto su questo (...) delle generazioni delle stelle attraverso le generazioni umane. (ed essi) hanno piantato alberi senza frutti, in mio nome, in maniera vergognosa." Gesù disse loro, "Coloro che avete visto ricevere le offerte all'altare sono ciò che siete. Quello è il Dio che servite, e siete quei dodici uomini che avete visto. Il bestiame che avete visto portare per il sacrificio è la molta gente che allontanate  (40) da quell'altare. (...) si alzerà ed userà il mio nome in questo modo, e generazioni di pii rimarranno a lui leali.
Dopo (lui) un altro uomo si leverà in piedi là dai (fornicatori), e un altro si alzerà là dagli assassini dei bambini, ed un altro da coloro che dormono con gli uomini, e da coloro che si astengono, ed il resto della gente impura e criminale e sbagliata, e coloro che dicono, " Siamo come gli angeli"; sono le stelle che portano tutto alla fine. Per le generazioni umane è stato detto, "Guardate Dioha ricevuto il vostro sacrificio dalle mani dei sacerdoti che è, un ministro sbagliato. Ma è il Signore, il Signore dell'universo, che comanda, e "L'ultimo giorno saranno messi nella vergogna."  (41) Gesù disse (a loro), "Cessate di sacrificare… quello che avete (...) sopra l'altare, da allora sono sopra le vostre
stelle ed i vostri angeli , là sono già arrivati alla loro fine . Così lasciateli ( intrappolati) davanti a voi, e lasciateli andare ( 15 linee mancanti) generazioni(...). Un panettiere non può nutrire tutta la creazione (42) sotto (paradiso). E (...)a loro (...) e (...) a noi e(...). Gesù disse loro, "Smettete dilottare con me. Ciascuno di voi ha la sua propria stella, e ognuno (17 linee mancanti) (43) in (...) chi è venuto(... primavera) per l'albero(...) di questo eone (...) per un certo tempo (...) ma lui è venuto a innaffiare il paradiso di Dio, e la (generazione) che durerà, perché (lui) non corromperà ( il cammino della vita ) che la generazione, ma (...) per tutta l'eternità."

GIUDA CHIEDE A GESÚ RIGUARDO QUELLA GENERAZIONE ED ALLE GENERAZIONI UMANE

Giuda disse a lui, "Rabbi, che genere di frutta produce questa generazione ?"
Gesù disse, "Le anime di ogni generazione umana moriranno. Quando queste persone, comunque, hanno completato il periodo del regno e lo spirito li lascia, i loro corpi moriranno ma le loro anime saranno vive, e portate su (in cielo).”
Giuda disse, "E che cosa farà il resto delle generazioni umane?" Gesù disse, "É impossibile (44) seminare il seme sopra (la roccia) e raccogliere la sua frutta. (questo) è anche la via (...) la generazione (corrotta) (...) e Sophia corruttibile (...) la mano ha generato la gente mortale, in modo che le loro anime salgono fino ai regni eterni di sopra. (In verità) vi dico, (...) l'angelo (...) potenza potrà vedere quello (...) questi a chi (...) sante generazioni (...)."Dopo aver detto questo, si allontanò.
SCENA 3: Giuda racconta una visione e Gesù risponde.

Giuda disse, "Maestro, come hai ascoltato tutti, ora ascolta anche me. Perché ho avuto una grande visione ." Quando Gesù udì questo, rise e gli disse, "Tu sei il tredicesimo spirito, perché ti sforzi tanto? Ma su parla, ed io ti sosterrò."
Giuda gli disse, "Nella visione mi sono visto mentre i dodici discepoli mi stavano lapidando e (45) perseguitando ( molto duramente). Ed inoltre sono venuto al posto dove (...) dopo di te. Io vidi (una casa.), ed i miei occhi non poterono (comprendere) la sua grandezza. Persone straordinarie erano nei suoi dintorni, e quella casa aveva un tetto di fogliame, e nel mezzo della casa c'era (una folla) ( 2 linee mancanti), dicendo, Maestro, prendimi insieme con queste persone ." (Gesù) rispose dicendo, "Giuda, la tua stella ti ha condotto fuori strada," e continuò , "Nessuna persona mortale di nascita è degna di entrare nella casa che hai visto, perché quel posto è riservato ai santi. Né il sole né la luna regnerà là, né il giorno, ma solo il santo rimarrà sempre là, nel regno eterno con i santi angeli . Vedi, io ti ho spiegato i misteri del regno (46) e insegnato ciò che riguarda l'errore delle stelle; e (...) tramandalo (...) sui dodici eoni."

GIUDA CHIEDE NOTIZIE SUL SUO PROPRIO DESTINO

Giuda disse, "Maestro, potrebbe essere che il mio seme sia sotto il controllo dei regnanti?" Gesù gli rispose dicendo, "Vieni, che io (2 linee mancanti), ma ti addolorerà molto quando vedrai il regno e tutta la sua generazione." Quando sentì questo, Giuda gli disse, "Che cosa ho ricevuto di buono? tu mi hai allontanato da quella generazione." Gesù rispose dicendo, "Diventerai il tredicesimo, sarai maledetto dalle altre generazioni e andrai a regnare sopra di loro. Negli ultimi giorni malediranno la tua ascesa (47) verso la santa (generazione)."


GESÚ INSEGNA A GIUDA LA COSMOLOGIA: LO SPIRITO E L'AUTO GENERAZIONE

Gesù disse, "(vieni), io posso insegnarti i (segreti) che nessuna persona (ha) mai visto. Perché là esiste un regno grande e illimitato, la cui estensione nessuna generazione di angeli ha visto, (nel quale) c'è (un) grande (spirito) invisibile, che nessun occhio di angelo ha mai visto, nessun pensiero del cuore ha mai compreso, e non è mai stato chiamato con alcun nome. "E là apparve una nube luminosa. Egli disse, Che un angelo venga come mio compagno .
"Un grande angelo, Il divino illuminato Auto-Generato emerse dalla nube. A causa sua, altri quattro angeli si manifestarono da un'altra nube, e diventarono i compagni per l'angelico Auto-Generato. L'Auto-Generato disse, (48) 'Che (...) venuto in essere (...),'e venne a manifestarsi (...). Ed egli (creò) il primo astro a regnare sopra di lui. Egli disse, Che gli angeli si manifestino per servir (lo),'e innumerevoli miriadi si manifestarono. Egli disse, (che) che un eone illuminato venga ad essere,'e questo venne. Egli creò un secondo astro (a) regnare su di lui, insieme a innumerevoli miriadi di angeli, ad offrire servizio.
Questo è come ha generato il resto degli illuminati eoni. Li fece regnare sopra di loro, e creò per loro innumerevoli miriadi di angeli, ad aiutarli.

ADAMO E GLI ASTRI

"Adamo era nella prima nube luminosa che nessun angelo aveva mai visto fra tutte quelle chiamate 'Dio'. Egli (49) (...) che (...) a immagine(...) e dopo a somiglianza di (questo) angelo. Fece comparire l'incorruttibile (generazione) di Seth (...) le dodici (...) le ventiquattro (...). Creò settantadue astri nella generazione incorruttibile, in accordo con la volontà dello Spirito. Gli stessi settantadue astri crearono altri trecentosessanta astri nella generazione incorruttibile, in conformità con volontà dello Spirito, così che il loro numero fosse cinque per ciascuno. "I dodici eoni dei dodici astri (luminari) costituiscono il loro padre, con sei cieli per ogni eone, così che ci sono settantadue cieli per i settantadue luminari, e per ciascuno (50) (di loro cinque) firmamenti, (per un totale di) trecentosessanta (firmamenti...). Furono dati loro l'autorità e (un grande) innumerevole esercito di angeli, per la gloria e l'adorazione, (e dopo questo anche) spiriti vergini, per la gloria e (l'adorazione) di tutti gli eoni dei cieli e dei loro firmamenti.

IL COSMO, IL CAOS, E L'INFERNO

"La moltitudine di questi immortali è chiamato cosmo che è, separato dal Padre ed i settantadue luminari che coesistono con l'Auto-Generato ed i suoi settantadue eoni. In lui il primo essere umano comparso con i suoi poteri incorruttibili. E l'eone che è comparso con la sua generazione, l'eone nel quale sono la nube della conoscenza e l'angelo, è chiamato (51) El. (...) eone (...) dopo che (...) disse, 'Che dodici angeli si manifestino (al) dominio sul caos e l'(inferno).'E osserva, là dalla nube è apparso un (angelo) con la faccia che splende come il fuoco e che sembra macchiata con il sangue. Il suo nome era Nebro, che significa il "ribelle" altri lo chiamano Yaldabaoth. Un altro angelo, Saklas, anche lui venuto dalla nube. Così Nebro generò sei angeli buoni come Saklas per essere di aiuto, e questi generarono dodici angeli nel cielo, ciascuno dei quali ricevette una parte nei cieli.


I SOVRANI E GLI ANGELI

"I dodici sovrani parlarono con i dodici angeli: Che ciascuno di voi (52) (...) e che la loro (...) generazione (una linea perduta) angeli: Il primo è (S)eth, che è chiamato Cristo. Il (secondo) è Harmathoth, che è (...). Il (terzo) è Galila. Il quarto è Yobel. Il quinto (è) Adonaios. Questi sono i cinque che dominavano sull'inferno, ed il primo di tutti sul caos.

LA CREAZIONE DELL'UMANITÀ

"Allora Saklas disse ai suoi angeli, 'Lasciateci creare un essere umano a nostra somiglianza e immagine. 'Modellarono Adamo e sua moglie Eva, che è chiamata, nella nube, Zoe. In questo nome tutte le generazioni cercano l'uomo, e ciascuna di loro chiama la donna con questi nomi. Ora, Saklas non com(anda) (53) tranne (...) le gene(razioni) questo (...). E il (sovrano) disse ad Adamo, `Vivrai a lungo, con i tuoi bambini .'"

GIUDA CHIEDE NOTIZIE SUL DESTINO DI ADAMO E DELL'UMANITÀ

Giuda disse a Gesù, "(Quanto) a lungo nel tempo vivranno gli esseri umani? Gesù disse, "Perché ti stai domandando questo, quell'Adamo, con la sua generazione, ha vissuto con la longevità e con il dominio, il suo spazio di vita nel posto dove ha ricevuto il suo regno? "Giuda disse a Gesù, "Lo spirito umano muore?" Gesù rispose, "Ecco perché Dio ordinò a Michele di dare solo in prestito lo spirito alle genti, in modo che potessero offrire i loro servizi, ma l'Eccelso ordinò a Gabriele di garantire gli spiriti - cioè, lo spirito e l'anima - alla grande generazione senza un sovrano che la domina. Di conseguenza,il (resto) delle anime (54) (una linea mancante).

GESÚ DISCUTE LA DISTRUZIONE DEL MALVAGIO CON GIUDA E GLI ALTRI

(...) Si illuminano (quasi due linee mancanti) intorno (...) lasciate [... ] lo spirito (che è) dentro di voi che dimorate in questa (carne) fra le generazioni degli angeli. Ma Dio fu causa della conoscenza (concessa) ad Adamo ed a quelli con lui, in modo che i re del caos e dell'inferno non abbiano Signore sopra di loro."
Giuda disse a Gesù, " Allora cosa faranno quelle generazioni?" Gesù rispose, "In verità vi dico, per tutti loro le stelle portano i fatti a compimento. Quando Saklas porta a fine il tempo che gli è stato assegnato, la prima stella comparirà con le generazioni, e compiranno ciò che dissero che avrebbero fatto. Poi fornicheranno in mio nome e uccideranno i loro bambini (55) e (faranno) (...) e ( mancano circa sei righe e mezzo) il mio nome, e lui (farà) (...) la vostra stella sopra il trentesimo eone." Dopo ciò Gesù (rise). (Giuda disse), "Maestro, (perché stai ridendo di noi)?” (Gesù) rispose a (e disse), "Non sto ridendo di (voi) ma allo sbaglio delle stelle, perché queste sei stelle vagano con questi
cinque combattenti, e tutti saranno distrutti insieme con le loro creature."

GESÚ PARLA DI COLORO CHE SONO BATTEZZATI, E DEL TRADIMENTO DI GIUDA

Giuda disse a Gesù, "Allora, che cosa faranno quelli che sono battezzati nel tuo nome?" Gesù rispose, "In verità (vi) dico, questo battesimo (56) (...) il mio nome ( circa nove linee mancanti) a me. In verità (Io) ti dico, Giuda, (colui che) offre i sacrifici a Saklas (...) Dio (tre linee che mancanti) ogni cosa che sia diabolica. "Ma tu li supererai tutti. Perché sacrificherai l'uomo che mi riveste.
Già il vostro corno è stato alzato, la vostra collera è stato accesa, la vostra stella brilla intensamente, ed il vostro cuore ha (...).(57) "In verità (...) il vostro ultimo(...) diventa (circa due linee e mezzo mancanti), addolorati (circa due linee che mancano) il sovrano, finché sarà distrutto. Ed allora l'immagine grande della generazione di Adamo sarà innalzata, per prima al cielo, la terra e gli angeli, quella generazione, che proviene dai regni eterni, esiste. Vedi, hai sentito tutto. Alza in alto i tuoi occhi e guarda la nube e la luce all'interno di
essa e le stelle che la circondano. La stella che mostra il cammino è la tua stella." Giuda alzò in alto i suoi occhi e vide la nube luminosa, e vi entrò
dentro. Quelli che si alzarono sulla terra sentirono una voce venire dalla nube, dire, (58) (...) grande generazione (...) immagine (...) (circa cinque lineemancanti).

CONCLUSIONE: GIUDA DENUNCIA GESÚ

(...) I loro sommi sacerdoti mormoravano perché (lui) era andato nella stanza degli ospiti per la sua preghiera. Ma là alcuni scribi lo stavano guardando con attenzione per arrestarlo durante preghiera, poiché erano impauriti della gente, perché era considerato da tutti come un profeta. Si avvicinarono a Giuda e gli dissero, "Che cosa stai facendo qui? Tu sei un discepolo di Gesù."
Giuda gli rispose quello che desideravano. Ricevette dei denari e lo consegnò a loro.

 

La Storia del Vangelo di Giuda Iscariota - Prima Parte -

La Storia del Vangelo di Giuda Iscariota - Seconda Parte -

 

 


Indice

Introduzione Proto Vangelo di Giacomo Vangelo dello pseudo Tommaso Vangelo dello pseudo Matteo Il Vangelo di Maria

Vangelo di Bartolomeo Vangelo di Bartolomeo C: Casanatense Vangelo di Tommaso Vangelo di Filippo Vangelo della Verità

Vangelo di Pietro Lettera degli Apostoli Vangelo di Giuda Il Ciclo di Pilato