© Montesion

(Per quanto di competenza)

Avvertenza: Il testo che di seguito si presenta è nella traduzione di un Fratello che ha chiesto di rimanere anonimo. Il Fratello ha anche inserito un suo commento e delle note, che sono riportati in corpo e colore diverso. Al Fratello i nostri ringraziamenti per il suo lavoro.

 

Primo Giorno

 

Una sera, prima della Pasqua, ero seduto al mio tavolo secondo la mia abitudine, mi intrattenevo lungamente col mio Creatore in umile preghiera. Meditavo i grandi segreti che il Padre della Luce, nella sua Maestà, mi aveva lasciato contemplare in gran numero. Mentre volevo preparare nel mio cuore un pane azzimo senza macchia, con l'aiuto del mio amato Agnello pasquale...

Secondo Giorno

Appena uscito dalla mia cella, e entrato nella foresta, mi sembrò che il cielo intero e tutti gli elementi si fossero adornati per quelle nozze. Mi pareva anche che gli uccelli cantassero più graziosamente di prima; i cerbiatti saltavano con tanta gioia che il mio vecchio cuore si rallegrava ed ero spinto a cantare. Così incominciai a cantare a voce alta...

Terzo Giorno

Allo spuntar del giorno, appena il Sole brillante si fu alzato sopra le montagne per riprendere il suo posto, i miei bravi guerrieri cominciarono ad alzarsi dal letto ed a prepararsi gradualmente per la prova. Cosí entrarono uno dopo l'altro nella sala, ci salutarono e chiesero se avevamo dormito bene durante la notte. Vedendo i nostri legami, c'erano molti che si beffarono di noi...

Quarto Giorno

Io riposavo ancora nel mio letto, guardando tranquillamente i quadri e le statue mirabili che si trovavano nella camera, quando sentii improvvisamente gli accordi di una musica di cornette e il suono del triangolo; mi resi conto che la processione era già in marcia. Allora il mio paggio balzò dal letto come un folle, somigliando molto più ad un morto che ad un vivo.

Quinto Giorno

Appena la notte terminò e il caro giorno desiderato fu giunto, mi levai subito dal letto più nella curiosità di sapere cosa era successo, che non perché avessi dormito abbastanza. Dopo essermi vestito e aver sceso come d'abitudine la scala, era ancora troppo presto e non trovai nessuno nella sala. Pregai perciò il mio paggio di condurmi un po' nel castello e di mostrarmi qualcosa d'interessante.

Sesto Giorno

Il giorno dopo, il primo a svegliarsi chiamò anche gli altri e ci sedemmo un momento insieme e discutemmo quale sarebbe stato il risultato di tutto questo. Gli uni sostenevano che i decapitati sarebbero rivissuti tutti insieme; altri lo negavano perché la sparizione dei vecchi doveva dare ai giovani non soltanto la vita, ma anche la facoltà di riprodursi.

Settimo Giorno

Erano le otto passate quando mi svegliai. Mi vestii in fretta e avrei voluto entrare ancora una volta nella Torre, ma i passaggi oscuri nelle mura erano tanti e di una tale diversità che mi persi per lungo tempo prima di aver trovato un'uscita. Questo successe anche ad altri; riuscimmo finalmente a ritrovarci nella sala inferiore. Ricevemmo allora degli abiti tutti gialli insieme con il nostro Toson d'Oro...

Postafazione

Siamo finalmente giunti alla fine del Matrimonio Chimico, che poi è un po’ la stessa cosa che iniziare il Matrimonio Chimico, come si può facilmente arguire dall’assenza di una conclusione vera e propria. Potremmo essere delusi… probabilmente ci aspettavamo di trovare delle risposte alla molte domande, e invece, se possibile, il mistero sembra adesso ancora più fitto. Ma non fermiamoci alle apparenze. Christian ci ha insegnato a non farlo.