La divisione del Territorio Massonico in Italia

Il territorio Massonico in Italia è diviso in Grandi Distretti. Ogni Distretto ha per territorio Massonico il territorio di ognuna delle province che compongono il Regno d’Italia e di cui porta il nome. Ogni Capoluogo di provincia è il Capoluogo del Distretto Massonico.

 

Le Grandi Logge Metropolitane e i Grandi Capitoli Metropolitani

È istituita in ogni Capoluogo di Distretto una Gr.·. Loggia Metropol.·. e un Gr.·. Capitolo Metropol.·. La Gr.·. L.·. Metropolitana è composta da quindici Ufficiali in carica, dai Venerabili delle Logge di Distretto e dai loro Rappresentanti.
Gli Ufficiali in carica sono:
Un Ven.·. che ha il titolo di Rappresentante del G.·. O.·. ed è nominato per cinque anni;
un Primo Sorvegliante;
un Secondo Sorvegliante; un Oratore;
un Segretario;
un Tesoriere Elemosiniere Ospitaliere;
un Cancelliere Guardasigilli e Custode degli Archivi;
un primo Esperto;
un Maestro delle Cerimonie
e sei Esperti.

Essi sono nominati per tre anni. La nomina e fatta dai Rappresentanti delle Logge di Distretto, ad eccezione del Presidente che è nominato dal Consiglio dei 27 su una lista doppia presentata dalla Grande Loggia Metropolitana. Il Grande Capitolo Metropolitano è composto da 21 Ufficiali in carica, dai Presidenti dei Capitoli del Distretto e dai loro Rappresentanti.
Gli Ufficiali in carica sono:
un Presidente che ha il titolo di Rappresentante del G.·. O.·. ed è nominato per 5 anni;
un Primo Sorvegliante;
un Secondo Sorvegliante; un Oratore;
un Segretario;
un Tesoriere Elemosiniere Ospitaliere;
un Cancelliere Guardasigilli e Custode degli Archivi;
un Portaspada;
un Portastendardo; un Primo Esperto;
un Maestro delle Cerimonie
e dieci Esperti.

Essi sono nominati per tre anni dai Rappresentanti dei Capitoli del Distretto ad eccezione del Presidente, che è nominato dal Consiglio dei Ventisette su una lista doppia presentata dalla Gr.·. Loggia Metropolitana. Gli Esperti della Gr.·. Loggia Metropolitana e del Gr.·. Cap.·. Metropolitano possono essere scelti indistintamente in tutti i Riti.

 

Le Logge e i Capitoli del Distretto

Ogni capoluogo del Distretto non può comprendere più di tre Logge e tre Capitoli, qualunque sia il loro Rito. Due delle tre Logge e due dei tre Capitoli sono necessariamente del Rito Antico e Accettato. La terza Loggia e il terzo Capitolo possono essere di un qualsiasi altro Rito unificato. Le città di secondo ordine non possono avere che due Logge e due Capitoli. L’uno e l’altra sono necessariamente del Rito Antico e Accettato.
Le altre città, qualunque sia il numero di abitanti, non possono avere che una Loggia e un Capitolo, necessariamente del Rito Antico e Accettato. Tuttavia le città con popolazione inferiore a quattromila anime non possono ottenere un Capitolo; esse si uniranno alla città più vicina per formare un Capitolo, anche se la città in cui esso ha sede non ha una Loggia Simbolica.
Le Logge e i Capitoli del Distretto sono composti da un numero di Ufficiali dignitari uguale a quello delle Logge Metropolitane e dei Capitoli Metropolitani. I Ven.·. delle Logge e i Presidenti dei Cap.·. del Distretto sono nominati per cinque anni e gli altri Dignitari per tre anni. Soltanto i Dignitari sono rieleggibili nelle stesse Dignità; i Venerabili e i Presidenti non possono esserlo che dopo un intervallo di un anno.
La nomina dei Venerabili è fatta dalla Loggia Metropolitana su una triplice lista presentata dalla Loggia del Distretto, mentre quella del Presidente del Cap.·. è fatta su una triplice lista presentata dal Cap.·. del Distretto. La nomina degli altri Dignitari compete direttamente alle loro Officine.

 

I Grandi Tribunali del Trentunesimo Grado

Per le Logge e per i Cap.·. del Distretto sono stabiliti due Grandi Consigli di Ispettori-Inquisitori del 31° Grado. Le loro funzioni principali sono di ispezionare le Logge e i Capitoli Metropolitani, come pure le Logge e i Capitoli del Distretto, di regolarne i lavori, di mantenervi il rispetto degli Statuti e dei Regolamenti; essi redigono un verbale dei loro lavori che trasmettono al Gran Concistoro del 32° Grado, il quale ne riferisce, se necessario, al Supremo Consiglio del 33° Grado.
I Grandi Distretti massonici sono divisi quantitativamente tra i due Consigli anzidetti. Il luogo della loro residenza e la scelta del Distretto saranno stabiliti dal Supremo Cons.·. del 33° Grado e figureranno negli articoli del Regolamento.

 

Il Costume degli Ufficiali

Il Gran Maestro e il suo Aggiunto e gli altri membri del Sovr.·. Cons.·. del 33° Grado indossano il costume attinente alla loro Dignità nel Sovr.·. Cons.·. del 33° Gr.·.
Gli altri Dignitari e Ufficiali in carica portano il Collare e il Gioiello attinenti alla loro Dignità e approvati dal Sovr.·. Cons.·. del 33° Grado, il cappello e il mantello scozzesi, sia che siedano nel Gr.·. Cap.·. Gen.·., sia che siedano nella Gr.·. L.·. Gen.·. Simbolica. Essi sono poi ornati del Collare e del Gioiello del G.·. O.·. Questa decorazione è ugualmente portata dai Rappresentanti delle Logge e dei Cap.·. Il Gioiello è un triplice triangolo del colore del metallo più puro; è sormontato da una corona e appeso al Collare per mezzo di un nastro blu marezzato. Il colore del Collare, la sua forma e i suoi attributi, come pure il Grembiule, saranno stabiliti quanto prima e faranno parte degli articoli del Regolamento.
L’abito è di colore simbolico o di quello degli Eletti. Tutti gli Ufficiali del G.·. O.·. , i Rappresentanti delle Logge e dei Cap.·. e i visitatori sono in grande uniforme.
I Presidenti delle Logge Metropolitane e i Ven.·. delle Logge del Distretto promossi al Grado Scozzese, ne portano necessariamente il Mantello e il Cappello. Essi portano inoltre il Collare del G.·. O.·. stabilito per il loro rango. Il Gioiello corrispondente alla loro Dignità vi è appeso con un nastro blu marezzato.
Gli Ufficiali dignitari dei Cap.·. Metropolitani e dei Cap.·. del Distretto portano d’obbligo il Mantello Scozzese.
I Presidenti dei Cap.·. Metropolit.·. e dei Cap.·. del Distretto sono inoltre ornati del Collare del G.·. O.·. stabilito per il loro rango. Il Gioiello corrispondente alla loro Dignità è appeso con un nastro blu marezzato.
Il G.·. O.·. non consente nei suoi lavori generali e particolari altre decorazioni massoniche, a meno che i visitatori che ne sono insigniti non siano riconosciuti come appartenenti a OO.·. stranieri, il cui Rito non sia unificato col G.·. O.·. d’Italia.

 

Le Precedenze nel Gr.·. O.·. d’Italia

Il Sovr.·. Gr.·. Consiglio del 33° Grado siede nel G.·. O.·. come prima autorità dell’Ordine Massonico in Italia. I suoi membri seggono immediatamente dopo il Gr.·. Maestro e il Gr.·. M.·. Aggiunto e prima degli altri Primi Gr.·. Dignitari.
Ognuno dei membri del Sovr.·. Gr.·. Consiglio del 33° Gr. siede, nelle diverse Officine, a destra o a sinistra di colui che presiede ma senza diritto al voto e alle deliberazioni. Essi possono tuttavia chiarire i dissensi, fare le rimostranze e le osservazioni che giudicano convenienti. Vi conservano i diritti e le prerogative della loro alta Dignità e ricevono gli onori dovuti ai Grandi Primi Dignitari. A destra del Trono sono assisi il Gran Cancelliere e i Grandi Amministratori. A sinistra si collocano i Grandi Conservatori. Questi Grandi Primi Dignitari si sostituiscono, in caso di assenza, seguendo l’ordine della loro Dignità in modo che il Trono non sia mai vacante.
A destra e a sinistra dell’Altare sono assisi i due Rappresentanti del Gr.·. Maes.·. , cioè a destra quello del Gr.·. Cap.·. Gen.·. , che ha presso di sé un Araldo d’Armi e un Maes.·. delle Cerimonie; a sinistra quello della Gr.·. Loggia Gen.·. Simbolica.
I membri del Gr.·. Concistoro del 32° Grado sono assisi davanti ai Gr.·. Amministratori, e i membri del Sovr.·. Tribunale del 32° Grado davanti ai Grandi Conservatori.
Fra le colonne sono assisi: presso la colonna del Primo Sorvegliante, i Grandi Ufficiali Dignitari del Gr.·. Cap.·. Generale, e presso la colonna del Secondo Sorvegliante, i Gr.·. Ufficiali Dignitari della Gr.·. L.·. Gen.·. Simbolica.
I Gr.·. Ufficiali onorari sono collocati secondo la loro Dignità.
I Gr.·. Ufficiali in carica occupano, all’interno del Tempio, i posti attinenti alla loro Dignità.
Dietro a loro prendono posto i Presidenti, i Rappresentanti dei Capitoli, i Venerabili e i Rappresentanti delle Logge, e dietro ad essi tutti i visitatori indistintamente. I sedili e i banchi presso le colonne e quelli paralleli al Primo Sorvegliante sono destinati al Rito Antico e Accettato; i sedili e i banchi paralleli al Secondo Sorvegliante sono destinati alla Gr.·. L.·. Gen.·. Simbolica e ai Riti unificati. Al di sopra di quelli paralleli sono situati diversi banchi.
Quello più vicino all’Est, presso la colonna del Primo Sorvegliante, è destinato al Consiglio dei 27; dietro ci sono i Rappresentanti dei Cap.·. Metropol.·. e del Distretto. Quello più vicino all’Ovest [Est nel ms.], presso la colonna del Secondo Sorvegliante, è destinato alla Gr.·. L.·. d’Ammin.·. Gen.·.
Poi ci sono i Rappresentanti delle Logge Metropolitane e del Distretto. Al di sopra delle due parallele sono situati i banchi per il 14° Grado e gli altri Gradi Superiori, fino al 30° Grado compreso.

 

Le quote annuali

Il Gran Commendatore ad Vitam versa ogni anno alla Cassa del Tesoriere Generale del G.·. O.·. d’Italia le somme che ritiene opportune per sopperire alle spese. Esse non possono essere al di Sotto di trentatré monete del metallo più puro.

Il Luogotenente del Gran Comm.·. versa ventisette monete.
Il Gran Cancelliere Guardasigilli, il Segretario e il Tesoriere versano ciascuno ventuno monete.
Il Gran Capitano delle Guardie versa quindici monete.
Gli altri membri residenti del Sovr.·. Cons.·. del 33° Grado versano ognuno undici monete.
Esse sono tutte del metallo più puro.

Il Gran Segretario del Gran Comm. . non è tenuto a versare alcun contributo.
I due Grandi Amministratori e i due Grandi Conservatori Generali versano ciascuno nove monete.
I due Rappresentanti del Gr.·. Maestro e i Gr.·. Dignitari versano ciascuno sette monete.
I Grandi Ufficiali in carica versano cinque monete.
Esse sono tutte del metallo più puro.

Le quote delle Logge Metropolitane e dei Cap. Metrop.·. ; quelle delle Logge e dei Cap.·. del Distretto sono di tre franchi per ciascun membro iscritto. Queste differenti somme sono versate ai Tesorieri delle varie Officine, che le fanno pervenire al Tesoriere Generale del G.·. O.·. Tutte le quote si pagano il giorno di S. Giovanni Evangelista. Quelle relative all’anno massonico in corso sono esigibili subito.
I membri iscritti fra una festa di S. Giovanni d’inverno e la successiva, versano, all’atto della loro iscrizione, la quota di tre franchi, corrispondente all’anno in cui si fa l’iscrizione.
In virtù di questa disposizione nessuna Loggia né Capitolo, nessun Rappresentante di Logge e di Cap.·. sono tenuti ad alcun’altra quota né versamento, a qualsiasi titolo.
Il costo delle Bolle di Costituzione è fissato in sette monete. Quello dei Diplomi è fissato in mezza moneta. Il costo delle Patenti Capitolari è fissato in nove monete. Quello dei Brevetti in mezza moneta.
Tutte queste monete saranno del metallo più puro.

Gli Articoli del Regolamento dell’Ordine Massonico, sia per quello che concerne il G.·. O.·. ’Italia che le Logge e i Capitoli del Distretto, saranno fissati quanto prima dal Supremo Consiglio del 33° Grado. Poiché l’organizzazione dell’Ordine Massonico in Italia ancora non permette di procedere alla nomina degli Ufficiali del G.·. O.·. secondo le norme stabilite dal presente Codice Massonico, il Supremo Consiglio del 33° Grado compie, per questa volta, le funzioni elettorali attribuite al Consiglio dei 27, secondo le liste di presentazione.

Fatto e stabilito sotto il punto verticale dello zenith, corrispondente al 48° Grad.·. 50 min.·. 14 sec.·. lat.·. Nord, e dopo aver sentito l’opinione di molti Principi valenti e liberi Muratori accettati, tanto in Francia che in Italia.

Il 16° giorno del 1° mese del 5805; 16 marzo 1805.



Firmato

Calepio, Gr.·. Ispettore Generale del 33° e Luogotenente del Supremo Consiglio nel Regno d’Italia; Alessandri, Sovrano Gr.·. Ispettore del 33° in Italia, Gr.·. Gran Tesoriere del S.·. Impero e Cancelliere;

Renier, Sovrano Gr.·. Ispet.·. del 33° nel Regno d’Italia;

Costabilli, Sovrano Grande Ispettore del 33° in Italia e Gr.·. Segretario del S.·. Impero;

De Grasse Tilly, Gr.·. Ispettore del 33° in Italia;

Pyron, Sovrano Grande Ispettore del 33° Grado in Italia;

Kellerman, Senatore, Grande Ufficiale e Membro del Gran Consiglio della Legion d’Onore, Membro del Supremo Consiglio del 33° Grado in Francia, Gran Primo Dignitario del G.·. O.·. e Venerabile onorario della Loggia di S.·. Napoleone;

Paul Vidal, Sovrano Gr.·. Ispettore Generale del 33° in Italia, Gran Segretario d’Ordinanza del Gran Commendatore ad Vitam del Supremo Consiglio.

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