Universis Orbis Terrarum Architectoris Gloria ab ingenii Deus meumque jus Ordo ab Chao

 

Sotto la volta celeste dello zenit nel punto verticale del 48° Gr.·. 50 min.·. 14 sec.·. Lat.·. Nord.

Noi Sovrani Principi Massoni Grandi Ispettori Generali del 33° Grado, debitamente e regolarmente costituiti e patentati dal Potentissimo Fr.·. Auguste Degrasse Tilly, Sovrano Gran Commendatore ad vitam, di tutti i Concistori e Supremi Consigli di Francia e delle isole francesi d’America, e i Sovrani Principi Massoni Grandi Ispettori Generali del  33° Grado di Francia e delle isole francesi d’America, gli Illustrissimi ff.·. Renier, Pyron e Vidal; considerando che l'Ordine Massonico in Italia non ha ancora raggiunto  tutto lo splendore e la maestà che gli sono dovuti; che le varie Officine istituite fino ad oggi non hanno ancora un’unità organica in un Corpo Rappresentativo e Amministrativo; che i loro lavori non hanno trovato la regolarità necessaria; che le Alte Scienze mistiche, alla cui conoscenza i Massoni aspirano ardentemente, non possono essere comunicate, né convenientemente approfondite, perché l’insegnamento non è stato ancora organizzato in Italia; considerando inoltre che i Sovrani Consigli del 33° Grado, costituiti dalla Suprema Potestà, a cui devono la loro esistenza, hanno lo scopo di regnare e governare, nei due emisferi, le molteplici Officine massoniche di qualsiasi Rito, e di richiamarle instancabilmente all’osservanza dei principi e degli ordinamenti originali dell’ordine dei liberi e valenti Muratori franchi e accettati, abbiamo deliberato quanto segue:

 

Paragrafo Primo

art. 1.
È costituito ed eretto in Italia un Supremo Consiglio di Sovrani Grandi Ispettori Generali del 33° Grado.

art. 2.
Il Supremo Consiglio del 33° Grado in Italia è composto da nove membri oltre al Gran Commendatore e al suo Gran Segretario d’Ordinanza. Esso è presieduto da un Gran Commendatore ad Vitam. Gli altri Ufficiali Dignitari sono:
Il Luogotenente del Gran Commendatore,
Un Oratore,
Un Segretario del S. Impero,
Un Gran Cancelliere,
Un Gran Tesoriere del S. Impero,
Un Capitano delle Guardie,
Un Segretario d’Ordinanza del Gran Commendatore ad Vitam.

art. 3.
La nomina di Gran Commendatore ad Vitam sarà subito votata e presentata a Sua Maestà il Re d’Italia.

art. 4.
Il Supremo Gran Consiglio del 33° nomina alla dignità di Luogotenente del Gran Commendatore l’Illustrissimo Fr.·. Calepio, a quella di Gr.·. Oratore l’Illustrissimo Fr.·. Felici, a quella di Segretario del S. Impero l’Illustrissimo Fr.·. Costabilli, a quella di Gran Cancelliere il …… a quella di Gr.·. Tesoriere del S. Impero l’Illustrissimo Fr.·. Alessandri, a quella di Capitano delle Guardie l’Illustrissimo Fr.·. Guastavillani.

art. 5.
Il Sovrano Gran Consiglio, volendo dare agli Illustrissimi Fr.·. Degrasse-Tilly, Renier, Pyron e Vidal un segno particolare della gratitudine dell’Ordine Mass.·. in Italia, per i servizi che essi rendono all’Ordine essendone i principali fondatori, li nomina e proclama membri del Supremo Consiglio in Italia, e il Fr.·. Vidal Gran Segretario d’Ordinanza del Sovrano Gran Commendatore ad Vitam.

art. 6.
La creazione del Supremo Consiglio del 33° Grado in Italia sarà notificata ai Sovrani Grandi Consigli del 33° in Francia e a tutti quelli esistenti nei due emisferi.

 

Paragrafo Secondo

art. 1.
Il Supremo Consiglio del 33° Grado crea e costituisce, di sua sovrana autorità, una Grande Loggia Generale in Italia con la denominazione di Grande Oriente d’Italia, di Rito Scozzese antico e accettato, che riunisce in sé tutti i Riti dei due emisferi.

art. 2.
Il Grande Oriente d’Italia ne darà comunicazione al Grande Oriente di Francia e a tutti gli altri Grandi Orienti e Grandi Logge Generali degli altri Stati.

art. 3.
La comunicazione al Grande Oriente di Francia sarà data dall’Illustrissimo Fr.·. Pyron, nominato rappresentante del Grande Oriente d’Italia presso il suddetto Grande Oriente.

art. 4.
Le Logge e i Capitoli in attività di lavoro in Italia, saranno subito convocati per l’accettazione del Codice Massonico in Italia, e a tale scopo le suddette Logge e Capitoli nomineranno i loro rappresentanti presso il Grande Oriente.

 

Costituzione Generale dell’Ordine Massonico in Italia

L’Ordine Mas.·. in Italia è posto sotto la direzione immediata di un Sovrano Consiglio di Principi Massoni Grandi Ispettori Generali del 33° Grado. Esso è rappresentato da una Dieta Massonica, sotto la denominazione di Grande Oriente d’Italia. Il G.·. O.·. è composto da ottantuno Grandi Ufficiali, che formano il Corpo Legislativo Massonico, dai Rappresentanti delle Grandi Logge Metropolitane, dai Rappresentanti dei Grandi Capitoli Metropolitani, dai Rappresentanti delle Logge del Distretto.

I Rappresentanti delle Logge Metropolitane e dei Capitoli Metropolitani, i Ven.·. delle Logge e i Presidenti dei Capitoli sono membri costituiti direttamente dalle loro Officine.
Il G.·. O.·. d’Italia è invariabilmente stabilito a Milano. A lui solo compete istituire Logge e Capitoli, ai quali esso conferisce le relative Bolle di Costituzione e Capitolari.

Riconosce come regolari solo le Bolle da lui rilasciate o quelle concesse da Orienti Stranieri, di qualsiasi Rito, anteriormente alla Costituzione del Grande Oriente d’Italia; purché munite del suo visto, comprovante la riunione di tutti i Riti del G.·. O.·. d’Italia.
Il G.·. O.·. d’Italia riunificando in sé tutti i Riti conosciuti nei due emisferi, non consente l’istituzione di alcun’altra Loggia o Capitolo di qualunque Rito, se Logge e Capitoli non sono in rapporto e non sono iscritte nel quadro delle Logge e dei Capitoli d’Italia, aggiornato dal G.·. O.·. ogni anno alla Festa di S. Giovanni d’inverno.

 

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