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© Federico Pignatelli

 

La sovrabbondanza della luce diffusa dallo y sulle prime tre Sephiroth, provocò la rottura dei sette vasi inferiori. Anche le parti posteriori di H'cmâ e di Binâ (il Padre e la Madre) subirono dei danni [scesero]. Soltanto Kether restò completamente indenne [restò al suo posto].

Questi sette vasi sono chiamati anche i Re di Edom. Caddero dopo avere regnato ciascuno per 150 generazioni di Benignità e 150 di Rigore. Ogni generazione conta 6o miriadi di anime. L'ultimo re, quello di Malcouth tuttavia, ha avuto 2.000 generazioni, 1.000 pure, 974 impure. Le 26 rimanenti (che è poi il numero del Tetragramma) furono sottratte all'impuro, evitando in questo modo, la distruzione del Mondo. Sono le generazioni che vanno da Adamo fino Mosé. Esse furono nascoste nel seno della Madre con le 1.000 generazioni del puro da dove furono originati gli Angeli della Restaurazione. Tra loro, sette vedono la Faccia del Re. Le 974 generazioni impure sono quelle dei Rephaim (i Giganti), generati senza accoppiamento, in altre parole generazioni non adamitiche. Esse furono immerse nelle Qliphoth (Gusci) e nella Gheenna da dove il Santo, baruk ha-shem, le tira fuori per misericordia, ogni giorno come esseri minerali, vegetali, animali, innalzandoli gradualmente. I Vasi frantumati originarono i quattro elementi ed in seguito i quattro regni tramite i quali le Qliphoth (Gusci) sono rigenerate.

Le Qliphoth (Gusci) sono i resti dei Vasi; esse diedero origine alle acque torbide, il corpo del Serpente le ricevette e ne fece le illusioni di Adam Belial.

Così se Adam (che è Seir?) non avesse peccato, le Qliphoth (Gusci) sarebbero rimaste sterili; mentre con la sua colpa le ha fatte aderire alle lettere dei giudizi, e ne ha fatto dei demoni. Prima che ciò avvenisse, lo stesso Serpente era sterile.

Il Serpente fu creato dal pungiglione della z (finale della parola zya); esso è il ricettacolo delle sentenze che non si possono emendare. Solo la Fenice lwh non cadde nella rete del Serpente.

I Vasi si frantumarono perché vollero trattenere, come luce interna, tutta quella cha avrebbero dovuto, invece, condividere con quelli inferiori.

Le cadute si produssero in un ordine discendente. I Vasi caddero dal mondo di Atziluth in quello di Briah. Il primo re a morire, o meglio, il primo vaso che si frantumò fu Daath; e questo fece scorrere verso il basso H’esed e Guebourâ. Le morti dei successivi sei re, fecero discendere H’esed e Guebourâ, sempre più in basso provocando il voltarsi schiena con schiena del Padre e della Madre [11].

Le 140 miriadi di lettere attribuite a H’esed, da ripartire con i restanti vasi, 6o erano destinate alla luce interna e 8o per quella esterna; ma frantumandosi, ne perse 10 miriadi che rimasero al loro posto; la stessa cosa avvenne per i vasi successivi, in modo che Yesod ne ricevette soltanto 90 miriadi di cui 10 andarono a Malcouth, Yesod si spezzò in due. Malcouth non si frantumò ma fu schiacciato dalle miriadi che provenivano dai vasi spezzati. Dio non permise la sua rottura, perché questo avrebbe originato delle Qliphoth (Gusci) troppo spesse che sarebbero servite da ricettacolo ai demoni.

La rottura dei vasi superiori [Daath, H’esed e Guebourâ] ed i 2/3 della parte superiore di Thiphereth fu più grave di quella degli inferiori, giacché la luce ricevuta da questi ultimi era più attenuata, tanto che non fu necessaria l'interposizione di un velo in Binâ. La restaurazione iniziò, dunque, dalle Sephiroth inferiori.

H'cmâ e Binâ, scossi dalla caduta dei Vasi si contrassero abbandonando una parte della loro luce. Le luci dei sette vasi frantumati risalirono verso la loro sorgente in Binâ. Ora la luce di ciascun vaso conteneva le nature delle dieci Sephiroth. Binâ travasò, dunque, nelle prime tre Sephiroth contenute nel Malcouth di Atziluth sette luci, le quali, però, non poterono restarci. Delle 70 miriadi di lettere che costituivano l'influsso interno, 40 si sparsero per illuminare i mondi; le restanti 21 miriadi costituirono, come andremo a vedere, tre Teste. Unendo queste 21 miriadi alle 18 trattenute da Kether si ebbero 39 miriadi che configurarono la rugiada delle tre Teste. Restavano in Briah, invece dei vasi, 288 (24x12) scintille per fortificarli. Queste 288 scintille provenivano delle quattro plenitudini. Il nome bu = 72, si formò dal nome hm 45 + il valore delle lettere del Tetragramma, vale a dire 26. Il nome gs = 63 ne mandò 73, vale a dire 63 + il numero delle Sephiroth, 10. Il nome bn= 52 ne inviò 71, ovverosia 52 + 19.

Per ricostituire le luci dei sette Vasi infranti, che erano risalite senza poter trovare una sistemazione, Dio estese il Vaso di Kether fino a Thiphereth, poi quelli di H'cmâ e Binâ che fecero risalire le luci di H’esed e di Guebourâ.

Quanto ai vasi del mondo di Atziluth, scesero in quello di Briah nel seguente modo: Thiphereth in Kether; H’esed in Thiphereth; Guebourâ in Yesod; Yesod in Guebourâ e Malcouth in H'esed.

 

Commento:

Si nota, a questo punto, che le due laterali: H’esed e Guebourâ vengono a sovrapporsi sulla linea centrale, mentre Yesod e Malcouth da sovrapposte divennero laterali. Questo interscambio chiederebbe un'interpretazione particolare: il bilanciamento della Benevolenza e del Rigore, muta in una preminenza della Benevolenza che si appoggia tuttavia sul Rigore.

Il Fondamento viene ad occupare il posto del Rigore ed il Regno quello della Benevolenza e queste due nozioni si contrappongono, allora, come correlative. Notiamo che l'idea di Fondamento, è quella della rigidità che passa dall'azione all'inerzia ed alla semplice resistenza, qualche cosa di simile al solido opposto al fuoco. Il Regno, comparato alla Benevolenza, suppone al contrario una messa in opera dell'azione, mentre quest’ultima si rende in qualche modo obbediente alle sollecitazioni.

Nello stato primitivo, la Benevolenza ed il Rigore si equilibravano ed il Regno aveva in qualche modo il Fondamento per perno. Nello stato successivo la Benevolenza va a risplendere al posto della Bellezza e si subordina al Rigore, il quale servirà soltanto da punto d'appoggio; il Regno si trasforma in pura Benevolenza, ed il Fondamento occuperà il posto del Rigore.

 

Indice della Sezione

I PreliminariLe Luci e i VasiLa Rottura dei Vasi •  Le Tre Teste Microprosopo

Le Gerarchie  Le Pienezze Le Note