Prima Parte

 Seconda Parte

Questo notevole manoscritto porta il nome del suo scopritore. Il Fratello Wilkinson infatti, membro della Grande Loggia Unita d'Inghilterra, ha scovato il documento, nel 1946, tra le carte che appartenevano alla sua famiglia, e donato alla biblioteca massonica di Northampton, dove può essere consultato. La trascrizione sulla quale la presente traduzione è fornita è quella della famosa raccolta di Knoop, Jones e Hamer: The Early Masonic Catechisms, seconda edizione, giacché il manoscritto fu rinvenuto soltanto tra la prima e la seconda edizione. Gli eruditi di cose massoniche si sono prodigati in uno studio dettagliato al termine del quale conclusero che il manoscritto è stato redatto o tra 1730 e il 1740, oppure tra 1750 e il 1790. Esatta la prima datazione, il manoscritto è da considerarsi in uso come promemoria; nel caso della seconda datazione è da considerarsi, invece, una copia fatta su un documento più antico da un Muratore desideroso di conservarne la memoria. Nei due casi il testo del manoscritto riflette un'attività massonica che si è svolta in Inghilterra tra 1724 e 1730. 

Abbiamo inserito alcune parole tra parentesi quadre; ciò è dovuto al fatto che nella versione originale queste parole erano assenti. Un raffronto con altri manoscritti evidenzierà anche diverse mancanze il che fa supporre che sia stato redatto in modo alquanto frettoloso. Questo confermerebbe l'opinione di Knoop, Jones e Hamer secondo la quale il Manoscitto Wilkinson servì da promemoria.

La traduzione che offriamo alla lettura e alo studio è opera dell’ingegno del carissimo Fratello Federico Pignatelli ed è stata eseguita sul testo di Gilles Pasquier. Ogni diritto gli è riconosciuto.

© Pignatelli Federico

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