Istruzione di Venerdì 4 Febbraio 1774

© Federico Pignatelli

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Sulla doppia azione universale, immagine della doppia azione divina spirituale. 

Sulla natura dell'Essere spirituale minore terrestre, sulla sua azione e la sua reazione, sulle sue facoltà e proprietà relative agli spiriti planetari da cui riceve influenze e l’azione. 

Sulla natura e proprietà delle tre essenze spirituali, dei tre elementi e principi corporali che ne provengono, e la loro azione e reazione materiale, le loro applicazioni ed i loro rapporti. 

 

Spiegazione di queste presentazioni

 

Applichiamo alle tre essenze spirituali, o tre elementi e principi corporali che ne derivano, i nomi di Zolfo, Sale e Mercurio. Queste tre cose sono il principio di ogni corporizzazione. Sono tutte miste e riunite insieme, non solo nei corpi, ma anche nella più piccola particella dei corpi, e senza questa unione intima, che si opera con lo strumento che li collega, né i corpi né le parti che lo compongono potrebbero sussistere. Quando lo strumento inserito in esse dagli spiriti dell'asse che li producono ne è separato, gli elementi che costituiscono i corpi si disuniscono, si decompongono e si reintegrano nelle essenze dalle quali provengono.

 

Queste tre cose chiamate Mercurio, Sale e Zolfo, rappresentano i tre principi costitutivi universali di creazione e di corporizzazione materiale, che ne sono la parte solida, la parte fluida acquatica e la parte ignea. Sebbene questi principi universali si trovano, come abbiamo detto, immancabilmente riuniti in qualsiasi corpo, tuttavia noi applichiamo ciascuno di essi con una destinazione particolare, in base agli elementi nei quali abbonda di più, alle parti dei corpi con le quali vediamo analogie maggiori ed ai colori che li rappresentano. Esaminiamo i loro piani per giudicare meglio la loro azione.

Quando si tratta della creazione generale o della terra e di quello che la circonda, sebbene ogni particella di questa terra sia un misto dei tre principi universali, tuttavia, poiché il corpo è il più solido e più pesante della creazione, cosa dimostrata dal posto inferiore che occupa, gli applichiamo il Mercurio come rappresentativo del principio solido e tenebroso rappresentato dal colore nero che anche gli applichiamo. Riferiamo lo Zolfo sia al fuoco interiore della terra come al fuoco inferiore che l'Ordine c'insegna essere posto al disotto di essa come un focolare sempre governato dagli spiriti dell'asse che chiamiamo fuoco centrale o fuoco increato, il quale a causa della sua azione incessante muove senza tregua il fuoco interiore che è a suo turno reazionato dal fuoco superiore o solare che lo tiene in equilibrio nel suo centro. È per questa ragione che associamo allo Zolfo il colore rosso come rappresentativo del fuoco agente principale della natura. 

 

Infine associamo il Sale all'Acqua di cui è il principio particolare; l'acqua o l'umido grossolano che avvolge la terra, tempera l'azione del fuoco che ne scioglierebbe e dividerebbe le parti, come il fuoco, a suo turno, la difende dalla distruzione che genererebbe l'Acqua se restasse esposta alla sua sola azione.

Nel corpo dell'uomo e degli altri animali applichiamo il Mercurio o la Terra al solido o all'osso che costituisce la struttura del corpo. Lo Zolfo o il fuoco, al sangue, che è la sede dell'anima passiva corporale, ed il Sale o l'acqua, alla carne, che è l'involucro del corpo e lo difende dall'azione interiore ed esterna del fuoco. 

Quale dei tre applico al midollo delle ossa che si può intendere come rappresentativo delle tre essenze spirituali [?] 

Nelle piante e negli alberi si applica il Mercurio al corpo dell'albero, lo Zolfo alla linfa che ne determina la vegetazione e l'incremento, il Sale alla scorza che preserva l'albero degli accidenti giornalieri. 

 

Lo Zolfo o il Fuoco è posto sempre al centro del corpo ma il Mercurio o il solido è posto sempre tra le altre due essenze e può essere considerato anche come il centro dei tre; è una legge generale della natura che non è senza disegno, visto che è depositario della doppia azione. Solfo e Sale, o Acqua e Fuoco, sono due principi di una natura così opposta che non si unirebbero mai senza un termine medio che modera la loro azione reciproca e ne media gli effetti; il Mercurio o il corpo solido terrestre, che costituisce tutti i corpi, è così il termine medio necessario essendo di azione doppia, poiché riceve da una parte e comunica dall'altra; occorre dunque che sia rivestito di proprietà più considerevoli e più potenti degli altri due principi per potere subire e resistere a questa azione e reazione continua. 

 

Il generale o la terra ci rappresenta nel temporale ciò che la creazione opera nello spirituale; se si ricorda che la parte inferiore della terra, gli abissi, è quella che è destinata a tutti in un più grande p… [l’istruzione termina bruscamente]

 

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