Istruzione del Lunedì 31 gennaio 1774

© Federico Pignatelli

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Distinzione importante da fare, tra gli esseri spirituali corporali, gli esseri spirituali temporali, gli esseri spirituali puri e semplici che dirigono il temporale senza essere corporali, e l'Essere spirituale divino Creatore da cui sono emanati tutti gli altri esseri. 

 

L'Essere spirituale divino, Creatore di ogni cosa, non partecipa direttamente al temporale ma questi è emanato degli esseri spirituali puri e semplici ed intelligenti che presiedono e dirigono il temporale o la Creazione universale secondo i suoi ordini e la sua volontà; questi esseri, che ci rappresentano la parte sopraceleste, hanno, dunque, una doppia operazione da fare, una puramente spirituale e l'altra temporale; essi sono assoggettati al temporale come incaricati di dirigerlo senza essere assoggettati al tempo. 

 

Gli esseri spirituali temporali sono quelli che, rinchiusi nello spazio della creazione universale, hanno da esercitare un'azione puramente temporale, sia per sostenere, difendere e dirigere il minore uomo, sia di badare al mantenimento ed alla difesa di questa stessa Creazione universale dagli attacchi continui degli spiriti perversi. 

 

Infine gli esseri spirituali corporali sono gli spiriti planetari maggiori ed inferiori e gli spiriti dell'asse che hanno un'azione puramente corporale da compiere, avendo solamente l'intelligenza necessaria per operare quello di cui sono incaricati dal Creatore, da dove essi sono emanati per tutto il tempo da Lui fissato per questa Creazione; ma essendo solamente degli esseri di azione corporale sono privati delle facoltà di Pensiero e di Volontà. 

 

Il veicolo generale che anima ogni individuo nei tre regni animali, vegetali e minerali, così come i veicoli particolari che collegano ogni particella dei corpi, non sono degli esseri spirituali, sono delle semplici emanazioni degli spiriti dell'asse che si reintegrano in essi dopo la loro durata temporale, sono semplicemente degli esseri di vita passiva destinata al mantenimento delle forme. 

Queste emanazioni di facoltà, prodotte dagli spiriti dell'asse o veicolo delle forme, sono inserite da essi secondo la legge che hanno ricevuto, e parimenti le ritirano, secondo la volontà del Creatore, quando ne hanno ricevuto l'ordine dall'agente superiore maggiore capo della Creazione temporale. 

C'è dunque una grande distinzione da fare tra le nature dei veicoli esseri di vita passiva o anima vegetativa sensibile, emanata degli spiriti dell'asse ed inseriti da essi in tutti gli esseri corporali materiali, e quella degli esseri spirituali di cui abbiamo parlato al principio. 

 

Questi veicoli o anime passive che animano tutte le forme sono tra esse di natura molto differente, secondo la specie di esseri corporali ai quali sono destinate. Esistono anche infinite varietà in ogni regno; quella che anima la pietra non è della stessa natura di quella della pianta, sebbene emanata dalla stessa sorgente.

Sono anche molto differenti da quelle che animano gli animali; e queste ultime differiscono ancora molto quelle che animano l'uomo; tutte hanno delle proprietà distinte superiori le une alle altre.

 

Questi veicoli esseri di vita passiva, portano con se stessi, nell'essere corporale che animano, quella condizione che chiamiamo istinto animale, che li obbliga ad agire secondo il loro codice particolare al mantenimento e alla difesa della loro forma ed alla riproduzione della loro specie; non ci si meraviglierà della varietà né della molteplicità di queste facoltà o istinti conoscendo che sono delle produzioni o emanazioni di esseri spirituali incaricati dall’Essere a questo compito. 

Questi veicoli o anima generale passiva di ciascun essere corporale, hanno ognuna una sola azione da compiere, stabilita secondo la loro legge particolare; questo veicolo, questa parte ignea che anima l'essere, è ritirato e si réintègra, senza ritorno, nello spirito dell'asse che l'ha prodotto. Queste produzioni o emanazioni degli spiriti dell'asse possono essere soltanto temporali e momentanei; soltanto il Creatore può emanare dal suo seno esseri spirituali intelligenti e permanenti, cosa che annulla l’assurdo sistema della metempsicosi. 

La stessa cosa è per le essenze spirituali o principi corporali delle forme; le quali hanno anche loro una sola azione da assolvere.

Quelle che hanno foggiato un corpo non partecipano dopo la sua decomposizione alla formazione di un altro corpo; quando il veicolo o principio di vita passiva è ritirato dalla forma che abitava, i veicoli particolari che servivano da legami ai principi corporali di ogni particella dell'individuo e che vi erano, in l'opposizione alla loro natura, in un stato di costrizione, smettendo di essere reazionati dal veicolo generale dell'essere, diventano liberi, tendono a liberarsi dal loro involucro. I principi corporali, dopo il loro distacco si disuniscono, si reintegrano negli elementi, questi nelle essenze spirituali, ed infine queste ultime negli spiriti dell'asse che li hanno generati.

 

Questa Reintegrazione dei principi corporali e degli elementi nelle essenze è più o meno lenta, ma è da presumere che la Reintegrazione particolare delle essenze negli spiriti dell'asse che li hanno prodotti, si opererà tutta insieme dopo il tempo fissato per questa creazione universale; ecco perché i principi corporali, che hanno aggregato un corpo, non possono concorrere a formarne un altro, poiché essi si reintegrano ogni volta, ed ogni essere corporale nuovo esige una nuova produzione di essenze spirituali e di veicoli da parte degli spiriti dell'asse la cui azione è diversa e riprodotta all'infinito. 

Ma come spiegare l'aumento del volume della terra in certi luoghi, e soprattutto nei cimiteri, se tutte le particelle si reintegrano? 

 

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