Si accennerà qui, nel modo più succinto, alle ragioni dell'importanza della basilica; in sede più adatta potrà esser condotta - o, meglio, potrà essere proseguita - la trattazione degli argomenti di natura prettamente archeologica.

La basilica ha eccezionale importanza dal punto di vista architettonico, dal punto di vista artistico, e dal punto di vista della natura religiosa - anzi mistica - per talune delle figurazioni espresse nelle volte e sulle pareti.

Il monumento - che è sicuramente da assegnare alla metà del I secolo d.C. - presenta lo schema basilicale a tre navate, con l'abside alla estremità della navata centrale. Ora è a ricordare che fino ai primi anni del nostro ventesimo secolo era controverso, tra gli studiosi, il modo e il luogo di origine della costruzione basilicale, nelle diverse sue parti e nel suo complesso. Quando nell'età di Costantino - e cioè nei primi decenni del IV secolo - il cristianesimo poté erigere liberamente e in modo più fastoso i propri edifici di culto, uno dei sistemi che prevalsero nell'architettura sacra fu il sistema basilicale nei suoi vari elementi (atrio o quadriportico, nartece, e basilica vera e propria a più navate e terminata da abside nella navata mediana).

Ma se su questo punto non si avevano dubbi, ci si chiedeva se lo schema dell'interno dell'edificio con le sue navate e la sua abside fosse derivato dalle basiliche forensi o da qualche special tipo di vano dell'abitazione ellenistico-romana.

É infatti a tener presente che prima del trionfo della Chiesa i cristiani dovettero generalmente riunirsi nelle case private. Alla fine, gli studiosi avevano concluso che l'ipotesi più accettabile fosse questa, che, possedendo talora le case più fastose un vano assai ampio adatto ad accogliere molte persone - vano anch'esso chiamato "basilica" e probabilmente affine per forma alle basiliche forensi (come si constata nella così detta "basilica" del palazzo dei Flavi sul Palatino) -, fosse nato dalla pianta di questo vano lo schema architettonico del sistema basilicale cristiano.

Oggi, con la scoperta della basilica neopitagorica sotterranea di Porta Maggiore - che, come si è detto, è sicuramente databile dalla metà del I secolo dell'Impero - dubbi non sono più possibili: lo schema basilicale a tre navate, con l'abside all'estremità della navata mediana è uno schema architettonico perfettamente definito in Roma già nel I secolo d.C., e che divenne prevalente nell'architettura sacra cristiana dal IV secolo in poi, insieme con l'altro sistema "centrale" e cioè quello in cui tutte le parti architettoniche si sviluppano e si coordinano intorno ad un asse verticale centrale.

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La basilica sotterranea di Porta Maggiore Importanza Architettonica Importanza Artistica

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