Loggia Har Tzion - Monte Sion -

Federico Z. da Terni ci scrive: Ho notato scorrendo le pagine del sito che ricorrente è il termine Tolleranza, ora leggendo da un comune dizionario si apprende "Tolleranza qualità per cui si permettono e si accettano idee e atteggiamenti diversi dai propri o si dimostra comprensione per gli errori e i difetti altrui". Allora in cosa si differenzia la Vostra Tolleranza da quella del cattolicesimo?

Carissimo Federico, trenta anni or sono il Fratello Walter De Donati così scriveva chiudendo un suo intervento: "La Tolleranza è un valore, una regola che penetra i rapporti etici, giuridici, politici e sociali, in quanto ogni verità è sempre la verità di qualcuno che deve tener conto della verità degli altri; sul piano muratorio, iniziatico, esoterico, interno, la Tolleranza come prima virtù, è la forza di intraprendere e compiere con audacia il proprio cammino iniziatico". Forse troppo concisi i concetti per saziare il sottile filo di sana ironia che si delinea nella tua domanda, per questo abbiamo provveduto a riportare l'intero articolo nella sezione "Contributi Esterni"

Nostra Prima virtù

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