I dettagli della Rassegna Stampa sono consultabili sul sito del Grande Oriente d'Italia: www. grandeoriente.it

Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni

 

  • 06.03.2006 - Macerata - Massoneria: Grande Oriente: domani a Macerata - alla presenza del Gran Maestro Raffi - presentazione del libro “Un contributo al progresso. La Massoneria a Macerata e nel suo territorio”
    “Si tratta di una importante occasione per essere ancora più vicini alla vita culturale e sociale della città e per conoscere - approfondendo la storia della Massoneria della città di Macerata e della Regione - quelli che sono stati gli uomini che con il loro coraggio e la loro fede in un ideale, hanno contribuito a rendere migliore la società nella quale si trovarono a vivere”.

    Lo ha detto il Gran Maestro Gustavo Raffi alla vigilia della presentazione del saggio di Simonetta Torresi “Un contributo al Progresso. La Massoneria a Macerata e nel suo territorio” in programma domani martedì 7 marzo a Macerata (ore 17,30 - Società Filarmonico Drammatica, Via Gramsci, 30) organizzata dalle logge "Resurrezione" di Civitanova Marche, "Progresso sociale", "Helvia Recina", "Evoluzione e Tradizione" di Macerata e "Aldo Nardi" di Tolentino.

    Il Gran Maestro ha ricordato che la Massoneria, culla storica del pensiero laico e della libertà intellettuale, costituisce un punto di riferimento per un dialogo libero da ogni condizionamento dottrinario o metafisico e che, nella sua progettualità intende ricostruire una visione del mondo a misura d’uomo che abbia nei valori della tolleranza, dell’uguaglianza, della solidarietà e della libertà i principi regolatori dei rapporti tra gli uomini.

    “Il riconoscimento di ogni diversità - ha detto ancora - è uno dei principi cardini del nostro modo di rapportarci al mondo. Il confine, quella linea simbolica di demarcazione che i gruppi hanno sempre tracciato per mantenersi separati, nella prospettiva massonica assume un significato opposto: luogo di incontro, di contatto, di comunicazione. Da questo punto di vista potremmo affermare che il Libero Muratore ha una intrinseca “vocazione” ad essere ponte, a ricercare negli uomini quegli elementi comuni atti ad unirli anziché enfatizzare le loro differenze storiche, culturali, razziali. E’ una naturale conseguenza del primato che noi attribuiamo alla persona umana, alla sua dignità e alla sua libertà.”

    Alla presentazione di “Un contributo al Progresso. La Massoneria a Macerata e nel suo territorio”, interverranno oltre all’Autrice, Brunello Palma, grande oratore del Grande Oriente d’Italia, Vittorio Gnocchini, grande archivista del Grande Oriente d’Italia, Roberto Bracci, presidente del Collegio Circoscrizionale delle Marche. Le conclusioni saranno tratte dallo stesso Gran Maestro Gustavo Raffi..

  • 17.03.2006 Perugia - Il Circolo di Corrispondenza della loggia "Quatuor Coronati" (1166) di Perugia presenta il 25 marzo il libro Le Tavole del 2005 che contiene i lavori svolti dall'officina lo scorso anno. Il tema trattato è quello dei Templari per celebrare il recente restauro della Chiesa perugina di San Bevignate, tra le più importanti dell'Ordine in Europa, situata lungo la via regale di Porta Sole nella zona di Monteluce. Nei tre capitoli del volume sono illustrati l'organizzazione templare, la diffusione dell'Ordine in Europa e il mito che ancora lo circonda.
    La casa massonica di Piazza Piccinino ospiterà la presentazione (ore 17) che si svolgerà dopo la sospensione dei lavori rituali della tornata in programma. Relatori saranno il fratello Arrigo Marzola e il dottor Daniele Celli.
    Nella stessa giornata il Circolo di Corrispondenza ha organizzato due visite guidate: alle ore 13 al Castello di Magione dell'Ordine di Malta e alle ore 15 alla Chiesa di San Giustino - nella località Piccione, vicino Perugia - che fa parte di un'antica magione templare.
    Per informazioni dettagliate sul programma è possibile consultare il sito www.quatuorcoronati.it oppure rivolgersi al presidente del Circolo Raffaele Stoppini (tel. 075 5723378 - fax 075.5729155 - e-mail: info@quatuorcoronati.it ).

 

 

  • 21.03.2006 - Rimini - Da il Corriere di Romagna - Per la sesta volta, dal 2000, la Massoneria italiana che fa riferimento al Grande Oriente d’Italia si riunirà a Rimini. Lo farà da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile presso il Palacongressi di Rimini. L’incontro riminese è la Gran Loggia che, quest’anno, ha per titolo: “Laicità è Libertà”. Il programma prevede anche (ore 20.30 di sabato 1° aprile) un concerto (aperto a tutti) con Salvatore Accardo e Laura Manzini con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart. La mattina del 31 marzo il Gran Maestro Gustavo Raffi inaugurerà la mostra, allestita dal servizio biblioteca, dal titolo: “Architettura e Massoneria. L’esoterismo della costruzione” a cura di Marcello Fagiolo. Nella stessa mattinata si svolgerà la tavola rotonda sul tema “Laicità come forma di modernità”. Nel pomeriggio (ore 17.45) ci sarà la cerimonia di apertura del Tempio agli ospiti e autorità. Dopo l’intervento musicale di Alexian Santino Spinelli (musica e cultura rom) ci sarà l’allocuzione pubblica del Gran Maestro Gustavo Raffi. Sabato 1° aprile in mattinata (ore 10.30) è prevista la proiezione di filmati e, alle 17.30, si svolgerà la tavola rotonda sul tema “Laicità, Costituzione e società civile”. Domenica 2 aprile alle 10,30 si terrà la terza tavola rotonda dal titolo: “Laicità e interculturalismo massonico”. A queste tavole rotonde interverrano Sergio Moravia, Morris Ghezzi, Carlo Flamigni, Piero Caruso, Angelo Schiavone, Stefano Merlini, don Paolo Renner, Claudio Bonvecchio, Massimo Teodori, Gian Mario Cazzaniga. “Laicità - afferma Gustavo Raffi - è impegno, da parte dello Stato, nel garantire e tutelare la libertà di coscienza degli individui e la loro continua dialettica senza che il corpo sociale stesso venga subordinato a norme religiose valevoli solo per una parte della popolazione. La laicità è anche una delle sfide più difficili, per le stesse Chiese, per i laici, per le donne e gli uomini di ogni fede, che intendono costruire una società aperta. Per noi Liberi Muratori, la laicità, quindi, non rappresenta più solo un valore da difendere in modo acritico, ma uno strumento di garanzia anche per gli stessi movimenti religiosi”.
    Riccardo Fabbri

 

 

  • 22.03.2006 Rimini Gran Loggia 2006 - Laicità è Libertà Rimini, PalaCongressi, 31 marzo 2 aprile. Grande novità quest'anno in Gran Loggia: per la prima volta l'allocuzione pubblica del Gran Maestro Gustavo Raffi, in programma nel tardo pomeriggio del 31 marzo, sarà tradotta in simultanea in lingua inglese. Un servizio che il Grande Oriente d'Italia offre ai rappresentanti delle numerose Gran Logge estere che arriveranno a Rimini da tutto il mondo e alle persone di diversa nazionalità, tra i quali esponenti di corpi diplomatici o di istituti internazionali, che vorranno partecipare ai lavori. Il servizio è esteso agli interventi delle tre tavole rotonde in programma dal 31 marzo al 2 aprile che, ricordiamo, sono aperte al pubblico.

 

 

  • 29.03.2006 - Rimini - Gran Loggia 2006: Apprendisti e Compagni nel Tempio la mattina del 2 aprile
    A seguito della circolare del gran segretario (datata 7 marzo 2006, prot. 113.993), si ricorda che la mattina di domenica 2 aprile i Fratelli di ogni ordine e grado - ma non i "profani" - potranno assistere al ricevimento nel Tempio dei rappresentanti delle Grandi Logge estere.
    Così come accade all'estero, sarà di grande interesse - per i Fratelli più "giovani" - assistere a questo importante momento rituale.
    I Fratelli Apprendisti e Compagni potranno entrare nel Tempio e assistere ai Lavori esibendo il tesserino e indossando i paramenti.

  • 29.03.2006 - Roma - Massoneria: Gran Maestro Raffi (Goi), “siamo laici ma non laicisti”.
    Nella Gran Loggia in programma a Rimini (31 marzo, 2 aprile) si discuterà di laicità. Venerdì 31 marzo alle 18 allocuzione pubblica del Gran Maestro Raffi. Sabato 1 aprile alle 20,30 omaggio a Mozart con un concerto di Salvatore Accardo.

    “Essere laici oggi significa garantire e mantenere spazi di libertà all’interno dei quali diversità culturali, religiose e politiche trovano una occasione di confronto, di tolleranza e di dialogo. Trovano, soprattutto, regole comuni attraverso le quali diversità e posizioni apparentemente inconciliabili possono mediarsi. La tradizione massonica non intende assolutamente la laicità come laicismo, ossia come scontro con le grandi religioni: la intende piuttosto come momento di garanzia anche per le spiritualità e per i contributi che provengono da teologie e culture religiose che si muovono in un orizzonte in cui ciascun soggetto trova l’occasione anche per mettere in discussione - senza per questo abbandonarli - i propri assunti, circostanziandoli per rendersi conto delle ragioni degli altri”.
    Lo ha detto il gran maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi, alla vigilia della apertura della Gran Loggia 2006 - la tradizionale assise annuale della maggiore Istituzione liberomuratoria italiana - i cui lavori, sul tema “Laicità è Libertà”, si snoderanno da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile presso il Palacongressi di Rimini.
    Una edizione della Gran Loggia di particolare rilievo, dunque, quella del 2006 perché proprio affrontando il tema della laicità, si inserisce nel dibattito culturale e politico che, su un tema così acceso, sta animando il nostro Paese.
    “Come Liberi Muratori - ha aggiunto il gran maestro Raffi - ci sentiamo direttamente coinvolti nelle innumerevoli battaglie a difesa della libertà dei singoli, dei gruppi, della società stessa, consci, pertanto, di dovere evitare ogni facile insidia volta a considerare la laicità come una mera acquisizione limitata al mondo occidentale. Essa rimane ancora l’unico baluardo contro le diverse crociate ideologiche lanciate e, soprattutto, praticate, al solo fine di fornire risposte dogmatiche, ma pur sempre inadeguate per un mondo che appare in continua evoluzione".

  • La Gran Loggia 2006 si aprirà venerdì 31 marzo alle ore 9,30 con l’inaugurazione della mostra “Architettura e Massoneria. L'esoterismo della costruzione” e con la prima delle Tavole Rotonde, previste nei tre giorni di lavori, dal titolo “Laicità come forma della modernità” (ore 10,30). Nel pomeriggio, alle ore 15, prenderanno il via nella Sala Plenaria del Palacongressi trasformata in Tempio massonico, i lavori rituali della Gran Loggia 2006.
    Particolarmente atteso il momento dell’allocuzione gran maestro prevista per le 18 e che verrà resa in forma pubblica dopo la sospensione dei lavori rituali per consentire l’ingresso nel Tempio delle Autorità e dei rappresentanti delle Istituzioni, del pubblico e della stampa.
    I lavori rituali proseguiranno per l’intera giornata di sabato 1 aprile in contemporanea con altre iniziative culturali e di approfondimento. Tra queste, la tavola rotonda prevista per le ore 15,30 “Laicità, Costituzione e Società civile”.
    La Gran Loggia 2006 sarà anche l’occasione per celebrare l’anno mozartiano: nella stessa giornata di sabato 1 aprile, infatti, è previsto, alle ore 20,30, sempre al Palacongressi di Rimini, un concerto di Salvatore Accardo che, al violino, eseguirà musiche del grande compositore che come è noto aderì alla Massoneria.

  • La Gran Loggia 2006 si concluderà domenica 2 aprile con il ricevimento e il saluto dei Corpi Rituali e delle Grandi Logge estere e con l’ultima Tavola Rotonda su “Laicità e interculturalismo massonico”
    In occasione della Gran Loggia 2006 sono previste una serie di iniziative collaterali tra le quali, la Fiera del libro e delle riviste massoniche storiche con una ricca rassegna delle pubblicazioni specializzate e una esposizione di quadri, sculture e gioielli di simbologia massonica.
    Un apposito spazio, all’interno del Palacongressi, sarà dedicato al volontariato a testimonianza dell’impegno di solidarietà che il Grande Oriente d’Italia - assieme ad alcune tra le più importanti organizzazioni umanitarie del Paese - pone verso i bisognosi.
    Sempre all’interno del Palacongressi sarà allestita la Sala di lettura “Paolo Ungari” dove il Servizio biblioteca del Grande Oriente d’Italia presenterà le novità editoriali d’interesse massonico a livello mondiale ed una vetrina di pubblicazioni periodiche e monografiche.
    Altra iniziativa di rilievo è quella della Associazione italiana di Filatelia Massonica del Grande Oriente d’Italia che propone un annullo postale speciale ed il catalogo completo delle emissioni della Istituzione.

 

 

 

  • 30.03.2006 - Rimini. Sono oltre trenta le delegazioni estere che saranno presenti alla Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, “Laicità è Libertà”, che prende il via domani venerdì 31 marzo al Palacongressi di Rimini alla presenza di oltre mille massoni in rappresentanza degli oltre 17mila iscritti e delle 640 Logge sparse in tutta Italia. Da segnalare la presenza di massoni rappresentanti della Cina e del Congo, di numerosi Stati del Nord America e, per quanto riguarda l’Europa, tra gli altri, di Spagna, Belgio, Svizzera, Germania, Repubblica Ceca, Bosnia, Slovenia, Croazia.
    “L’impegno di ciascun massone e della Massoneria come istituzione – dice il Gran Maestro Gustavo Raffi - è quello di praticare quotidianamente i valori della solidarietà, della tolleranza e della libertà per la costruzione del “Tempio dell’umanità”, ossia di una società più giusta in cui ogni uomo possa sentirsi cittadino fra cittadini, libero tra i liberi. Per realizzare questo progetto occorre che i diritti dell’uomo siano ribaditi e difesi ogni giorno dagli attacchi degli intolleranti, dei fanatici e dei faziosi”.
    Raffi spiega poi che “il multiculturalismo deve costituire occasione di dialogo e di arricchimento spirituale e non, come purtroppo troppo spesso accade, di scontri e di sopraffazione. L’universalità dei nostri principi ci impone di intendere l’uguaglianza, la solidarietà e la tolleranza riferite a tutti gli uomini al di là della razza, dell’etnia, della religione, e della cultura cui appartengono".
    Ad aprire la Gran Loggia 2006 sarà domani 31 marzo l’inaugurazione della mostra “Architettura e Massoneria. L’esoterismo della costruzione” cui seguirà la prima delle Tavole Rotonde “Laicità come forma della modernità” (ore 10,30) previste nei tre giorni dei lavori. Nel pomeriggio, alle 15,00, avranno inizio i lavori rituali che saranno sospesi alle ore 18 per l’allocuzione del Gran Maestro che verrà resa in forma pubblica alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni, del pubblico e della stampa.
    I lavori rituali proseguiranno per l’intera giornata di sabato 1 aprile in contemporanea con altre iniziative culturali e di approfondimento. Tra queste, la tavola rotonda prevista per le ore 17,30 “Laicità, Costituzione e società civile”.
    La Gran Loggia 2006 si concluderà domenica 3 aprile con il ricevimento e il saluto dei Corpi Rituali e delle Grandi Logge estere e con l’ultima Tavola Rotonda su “Laicità e interculturalismo massonico” (ore 10,30).

 

 

  • 31.03.2006 - Rimini - “Un deferente saluto e un caloroso ringraziamento per il mirabile settennato di Presidenza che sta per concludersi” sono stati indirizzati oggi in un messaggio inviato al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, “simbolo dell’Unità della Patria e Garante della Costituzione” quale primo atto dei lavori della Gran Loggia 2006 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustinaini, apertasi oggi a Rimini.
    “Ella, Signor Presidente – si legge ancora nel messaggio - ha sempre rappresentato il vincolo profondo che unisce in comunità tutti gli italiani anche grazie all’impegno da Lei profuso”.
    “Con questi sentimenti i Liberi Muratori del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, Le esprimono il più profondo rispetto e la loro gratitudine, e confermano il loro impegno per la costruzione di una Società più giusta, più solidale, multirazziale e rispettosa di tutte le minoranze.”

    31.03.2006 - Rimini - “Non possiamo assistere silenti alle pesanti ingerenze del Presidente della Conferenza Episcopale italiana che, con l’appello al voto, ha inteso orientare quello dei cattolici, fissando il criterio per decidere per chi votare, anche se non ha indicato nomi e cognomi e partiti.
    Non critichiamo il fatto che l’alto prelato abbia ribadito posizioni che la Chiesa sostiene da tempo sulla procreazione, l’aborto, le questioni di fine vita, i diritti delle coppie non sposate, perché ha il diritto di manifestarle, ma ciò che è grave è che le abbia riproposte nel corso di una campagna elettorale: questo suona come chiamata alle armi o come richiesta di un impegno futuro a tradurre in leggi principi religiosi da parte di quelle forze politiche e/o di coloro che intendono beneficiare del voto confessionale. Maggiori sensibilità e cautela avrebbero dovuto consigliare il silenzio e il rispetto dell’autonomia politica dei cittadini cattolici e, soprattutto, l’astenersi dal favorire politici subalterni.”
    Lo ha detto Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, all’apertura della Gran Loggia 2006 che ha iniziato oggi i lavori a Rimini e che reca il titolo “Laicità è Libertà”.
    “La laicità – ha aggiunto il Gran Maestro Raffi – va intesa come spazio di tutti, condiviso e sicuro, garantito e garantista, e non come una sorta di terra di nessuno, posta tra due linee di trincea, dove tutto può accadere con inaudita violenza. E’, e resta, al servizio non solo dei cittadini, ma anche e soprattutto delle Chiese e delle comunità religiose, attraverso la neutralità dello Stato la laicità rimane uno strumento di salvaguardia per tutti ed impedisce che una visione fondamentalista della propria verità si tramuti in un argomento per legittimare l’oppressione o l’eliminazione dell’altro. Parliamo di laicità e non di laicismo fondamentalista, né di estromissione delle religioni dalla scenario sociale e culturale della postmodernità. La nostra concezione della laicità si oppone apertamente ad ogni riesumazione dello Stato Etico, in qualsivoglia versione, iper-razionalista, materialista o confessionale. In una società aperta, il contributo critico delle teologie, dei valori religiosi e comunitari, rappresenta senza dubbio una risorsa importante, giacché nessuno vuole cancellare la storia e la tradizione dei diversi paesi. Allo stesso tempo, però, la pretesa di uniformare e subordinare le leggi dello Stato ad una visione teologale esclusiva costituisce un pericolo molto serio ed alquanto evidente”.
    I Lavori della Gran Loggia proseguiranno per l’intera giornata di sabato 1 aprile in contemporanea con altre iniziative culturali e di approfondimento. Tra queste, la Tavola Rotonda prevista per le ore 17,30 “Laicità, Costituzione e Società civile”. La Gran Loggia 2006 sarà anche l’occasione per celebrare l’anno mozartiano: nella stessa giornata di sabato 1 aprile, infatti, è previsto, alle ore 20,30, sempre al Palacongressi di Rimini, un concerto di Salvatore Accardo che, al violino, eseguirà musiche del grande compositore che come è noto aderì alla Massoneria.
    La Gran Loggia 2005 si concluderà domenica 2 aprile con il ricevimento e il saluto dei Corpi Rituali e delle Grandi Logge estere e con l’ultima Tavola Rotonda (alle ore 10,30) su “Laicità e interculturalismo massonico”.

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