TAVOLA DI SMERALDO DI ERMETE

 Il testo completo della tavola con ampio commento è presente nella sezione "Contributi Esterni":

La Tavola di Smeraldo

La Tavola è ripresa da una incisione di Mattheus Merian annessa alla "Basilica Philosophica" dell’Opus Medico Chymicum scritto dal medico chimico Johann Daniel Mylius e pubblicato da Lucas Jennis a Francoforte nel 1618. Una ampio studio sull'incisione è presente in questa stessa sezione:

Universo e Uomo: Macrocosmo e Microcosmo

Verità, senza menzogna, Certo e sommamente vero: Ciò che sta in basso é uguale a Ciò che sta in alto, perché si compia costantemente il miracolo di un Essere Unico. E come tutte le cose ebbero inizio da Uno, per mediazione di Uno, così tutte le cose nacquero per adattamento dall'Unica Cosa.

Suo Padre é il Sole, sua Madre la Luna. Un vento lo portò nel suo ventre. La sua nutrice é la Terra. Il Padre di ogni cosa, il fine di tutto il mondo é questo. La sua forza é integra se sarà rivolta verso la Terra. Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile da ciò che é denso dolcemente con grande capacità. Sale dalla Terra al Cielo e di nuovo discende sulla Terra e riceve la forza del mondo superiore ed inferiore. In questo modo avrai la Gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da Te. Costui é la potente forza di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così é stato creato il mondo. Da qui ci saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui modo é questo. Per questo motivo sono stato chiamato Ermete Trismegisto, che ha le tre parti della filosofia di tutto il Mondo.

Ciò che ho detto dell'operazione del Sole é compiuto e terminato.