NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE

Il dottor Gaetano Tucci, Presidente Onorario dell'Istituto di studi Lino Salvini ha pubblicato nel marzo del 2005, un libro dal titolo "Massoni italiani nella filatelia" che come ha scritto il Presidente dell'Istituto Giancarlo Domenichini, è un ricordo di grandi uomini, custodi di ideali irrinunciabili e tutori di quei valori universali che sono alla base della Massoneria.
Il libro ha avuto un enorme successo di critica e di pubblico, tanto che l'Istituto quest'anno ha curato la pubblicazione di un nuovo volume di Gaetano Tucci: "Grandi della Terra nella filatelia massonica" con un lungo elenco di grandissimi personaggi, scienziati, letterati, Premi Nobel, illustri politici e uomini di genio, di cultura e di ardimento che hanno fatta grande e civile l'umanità.
Sono forse il giornalista che ha scritto di più sulla massoneria (più di mille articoli) in sessanta anni di professione e altrettanti di iniziazione massonica. In tutti questi anni mi sono state poste molte domande, che cosa è la Massoneria e perché i più "grandi spiriti" sono stati massoni.
Ho sempre cercato di rispondere, ma il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia avv. Gustavo Raffi, nella sua allocuzione alla Gran Loggia 2006 sul tema "Laicità e Libertà" ha risposto magistralmente a queste domande. Ha detto il Gran Maestro:
"La Libera Muratoria è un'officina di libertà, innanzitutto intellettuale e spirituale; essa costituisce un luogo di ricerca esoterica, perché, attraverso simboli e riti, i singoli cittadini iniziati all'Arte latomistica sono chiamati a mettersi in continua discussione ed a procedere su di un cammino di inesauribile perfezionamento interiore. La Massoneria si propone esplicitamente come una sorta di palestra per spiriti liberi, che da punti di vista diversi hanno trovato nel dialogo uno strumento di mutua educazione permanente."... "Quali sono, allora, questi particolari valori su cui i Massoni si ritrovano, pur così diversi tra loro per lingua, cultura, religione, opinioni politiche e filosofiche? Qual è il mistero che tiene insieme, in una secolare catena d'unione, così tanti fratelli, che, altrimenti, mai si sarebbero incontrati nella vita profana? Quale il vero segreto di questa unione?"... "Andare d'accordo quando si è tutti della stessa opinione è molto facile; è un esercizio che non costa fatica, ma che allo stesso tempo non porta grandi meriti. Costruire un territorio di mutua riconoscibilità, di reciproca legittimità, di identità trasversale, di rispetto inter-culturale ed interreligioso, questo è stato lo sforzo ed allo stesso tempo il successo straordinario realizzato dalla Massoneria nei suoi esiti migliori ed autentici. Tale risultato ha scatenato ostilità e persecuzioni di ogni tipo, sia da parte di quelle religioni che vi hanno ravvisato non solo un pericolo per le proprie teologie (nonostante il fatto che la Libera Muratoria nascesse in Inghilterra come istituzione strettamente ispirata dalle dottrine cristiane), ma anche per motivi molto concreti, ossia di natura politico-sociale e politico-economica e non prettamente spirituale, giacché le prime logge costituivano, come la moderna storiografia ha messo definitivamente in luce, un fecondo laboratorio della democrazia moderna, del parlamentarismo, del superamento delle classi sociali e dell'intolleranza religiosa. Non è un caso, quindi, che le più importanti e significative carte costituzionali dei paesi occidentali, oppure che la "Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo", si siano ispirate tutte in modo più o meno diretto a princìpi palesemente massonici e che siano state redatte con il concorso determinante dei Liberi Muratori attivi sulla scena internazionale tra `700 e `800."... "L'indiscutibile impegno nella difesa dei diritti umani e civili, il continuo operare a tutela della democrazia e della libertà, la diffusione dei princìpi della fratellanza e del dialogo, la centralità della ricerca interiore del cammino iniziatico e, quindi, la sacralità dell'uomo e della vita, sono fatti e valori che distinguono la storia della Libera Muratoria universale."... "Compito della Libera Muratoria è senza dubbio stato ed è ancora anche quello di educare, con l'esempio e con la testimonianza, alla laicità ed alla tolleranza. Poiché non ci riteniamo depositari del vero, riconosciamo che ci sono molti uomini liberi e aperti che Massoni non sono e che, però, si comportano come tali.
Sono parole semplici, sono parole chiare su una grande Istituzione come la Massoneria alla quale - come diceva il grande Voltaire - hanno aderito e aderiscono tutti gli uomini virtuosi dell'umanità.
A Gaetano Tucci, un grazie di cuore per averci dato questo libro, a Gustavo Raffi, grazie per le sue parole.
 

Aldo Chiarle
Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d'Italia