© Federico Pignatelli

 

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SEPHER  ha-QOMAH   

(Il libro del Corpo) 

 

Il Libro del Corpo divino che ha attinenza con la Merkavah.

Benedetto sia tu, Eterno, nostro Dio, Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe, il grande. Dio Maestoso, Potente ed Imponente, Dio luminoso, Creatore dei cieli e della terra. Sei Tu il Re dei re dei re, Dio degli Élohïm, Signore dei Signori. Benedetto il Tuo nome, celebrati siano per sempre il tuo nome e la tua memoria in eterno, per tutta l'eternità e in tutti i tempi. Tu sedi sul Trono di Gloria sul quale gli H'ayoth si elevano. Sei fuoco ed il Tuo Trono è fuoco, i Tuoi H'ayoth ed i Tuoi servitori sono fuoco. Sei un fuoco che consuma il fuoco. Sei il Principe dei principi e la Tua Merkavah è posta sugli Ophanïm (1)

Mandami, Tsadadraban (}bdrrx), lui che è collocato sopra i servi di Dio, affinché ponga la Torah nel mio cuore e le sue parole fluiscano vigorosamente nella mia gola. Benedetto sia tu, Oh Eterno, il nostro grande, potente ed imponente nome al di sopra tutti gli altri nomi. Che Tu Sia celebrato nella Tua forza, Oh Eterno, e noi proclameremo il potere dei tuoi atti, che Tu sia ringraziato per il Tuo grande e possente nome che è santo. Rabbi Aqiba dice: Tramando la mia testimonianza che è fondata sulla testimonianza che Métatron mi ha trasmesso; lui che è il grande principe della testimonianza, nostro signore e padrone, che è ardente e ci salva, e ci protegge da ogni malvagia cosa. 

 

Dal luogo della sede della sua Gloria fino in alto vi è una distanza di 1 180 000 000 parassoth. Dal luogo della sede della sua Gloria fino in basso vi è una distanza di 1 180 000 000 parassoth. La sua altezza è di 2 300 000 000 parassoth. Dal braccio destro a quello sinistro ci sono 770 000 000 parassoth. Dal suo occhio destro fino al suo occhio sinistro c'è una distanza di 300 000 000 parassoth. Il cranio della sua testa misura 3 000 003 ed un terzo di parassoth. La corona sulla Sua testa è di 600 000 parassoth, misura che  corrisponde ai 600 000 israeliti osservanti delle prescrizioni. 

 

Sei Quello che si chiama il Dio Grande, Potente, Grandioso, Kaliotiah (hytwylk) Tsaziotiah (hytywyzx) Haqtas (stph) Baavour ((rwbub) Mashoush (cwcm). Benedetto sia il nome glorioso del Suo regno eterno. Tutti quelli che conoscono il suo segreto certamente otterranno il mondo a venire. Il Santo, Baruk ha-shem, li preserverà da ogni cattiva cosa, da ogni tipo di stregonerie, dal malocchio, dalla cattiva inclinazione, dai cattivi pensieri, da tutte le distruzioni, da ogni tipo di pericoli, dalla povertà e dai piani infernali. Senza avere bisogno dell'aiuto dei mortali. Ecco perché dobbiamo necessariamente, magnificare, glorificare, esaltare, benedire e celebrare il grande Re, Re potente, Re forte, Re dominante, Re valoroso, Re vero, Re bello, Re di equilibrio, Re di onore, Re vivente, Re reale, Re santo, Re santificato, Re puro, Re primo, Re sovrano, Re unico, Re divino, Re dominante, Re di certezza, Re supremo, Re di splendore, Re di dolcezza, Re ardente, Re prezioso, Re di bellezza e di splendore, Re celebrato, Re forte. Re consolidato, Re radioso, Re buono, Re benefico, Re indulgente, Re di perdono, Re luminoso, Re che accorda l'espiazione Re benevolo, Re che fa morire, Re che ferisce, Re che cura gli uomini, Re che fa rivivere i morti, Re che impoverisce, Re che arricchisce, Re che sprofonda, Re che rialza, Re luminoso, Re che sostiene, Re che nutre, Re che supporta, Re fiero, Re potente Re di misericordia, Re di grazia, Re che compie tutto, Re che crea, Re giudice, Re di giudizio, Re che attribuisce, Re rigoroso, Re geloso, Re vendicatore, Re salvatore Re che assolve, Re imponente, Re prezioso, Re il cui il nome è il Re dei re dei re, Santo e Benedetto sia egli, che è il regno, la grandezza, il potere, la clemenza ed il perdono. Re che perdona tutti i vostri peccati che cura tutte le vostre malattie, Re che ricompensa chi rispetta il Suo grande, potente ed imponente nome, come è scritto: " Rivela la sua parola a Giacobbe. Le sue leggi e le sue prescrizioni in Israele " (Salmi CXLVII,19). 

 

Rabbi Ishmael disse: Contemplo il Re dei re dei re, il Santo, Baruk ha-shem, che è assiso su di un trono di fuoco ed i Suoi armati si tengono alla sua destra alla sua sinistra e dinanzi a Lui. In questo momento l'angelo mi parla, il Principe della Presenza il cui nome è Métatron (}wffm) Roua'h (wjr) Pisqonit (tynwqsyp) Itmon (}wmfya) Higron (}wrgyh) Signron (}wrgys) Méton (}wfm) Mitan (}fym), Nétit (fyfn) Nétif ([yfn). Rabbi Ishmael ci disse: Quale è lo Shiour Qomah (dimensione del corpo) del Santo, Baruk ha-shem, che vive ed esiste eternamente, possa il Suo nome essere benedetto e esaltato? 

Le piante dei suoi piedi riempiono l'universo intero, come è scritto: "I cieli sono la Mia sede e la terra il Mio sgabello" (Isaia LXVI,1). L'altezza delle Sue piante (dei piedi) è di 30 000 000 parassoth, il loro nome è Parméssyah (hyysmrp). Dai Suoi piedi alle Sue caviglie vi sono 10 000 500 parassoth. Il nome della Sua caviglia destra è Atarqam (\qrfa), quello della sinistra Ava Tarqam (\qrf awa). Dalle Sue caviglie alle ginoccha ci sono 190 000 000 parassoth, Qanangui (ygnnq) è il loro nome. Il nome del Suo polpaccio destro è Qangui (ygnq), quello del sinistro Méhariah (hyrhm). Dai Suoi polpacci fino alle Sue cosce vi sono 120 000 000 parassoth. Il nome del Suo ginocchio destro è Stamnégats ({gnmts) e quello del sinistro Pédangas (sgndp). La coscia destra si chiama Vihmayaï (yymhyw), la sinistra Partamayaï (yymfrp). Dalle Sue cosce fino al suo collo corrono 240 000 000 parassoth. 

Il nome della parte più nascosta dei Suoi reni è Assasniguiyahou (whygynssa). Sul suo cuore sono iscritti settanta nomi [i nomi riportati nel testo sono però cinquantanove]: Tsats ({x) Tsédéq (qdx) Tséhouel (lawhx) Tsour (rwx) Tsévi (ybx) Tsadiq (qydx) Saaf ([us) Sah'an (}js) Yayaï (yyy) Yéhou (why) Hahah (hhh) Ahah (hha) Tsatsats ({xx) Paf ([ap) Pafaf ([pp) Yod (dwy) Aéleph ([laa) Tsah'a (jx) Védom (\wdaw) Nitar (rfyn) Nitra (adfyn) Hah (hh) Yah (hy) Yhwh (hwhy) Shadaï (ydc) Tsébaoth (twabx) Éhyéh Asher Éhyéh (hyha rca hyha) H'éféts ({pj) Hatsats  ({xj) Rokév Aravoth (twbru bkwr) Vihou (whyw) Haï (yh) Hah (hh) Mamam (\mm) Nanan (}nn) Véhah (}hhw) Zak (]z) Véyashar (rcyw) Aaa (aaa) Âaa (aau) Pahah (hhp) Hah'aï (yjh) Ram (\r) Bakav (bkb) Bavav (bbb) Tatah (fff) Eméth (tma) El (la) Yah (hy) Kélil (lylk) Békak (]kb) Aï (ya) Zaha (ahz) Tsâé (aux) Aya (aya) Ahi (yha

 Ziya (ayz) Sis (sys) Autiotio (wytwytwa). Benedetti e venerati  siano i gloriosi nomi del suo eterno regno.

 

Il suo collo misura 130 000 000 parassoth di altezza ed è chiamato  Samanhou Vihterats ({rthyw whnms). La circonferenza  della Sua testa è di 10 000 033 ed un terzo di parassoth, questa lunghezza è cosa che  bocca non può esprimere e orecchio udire,  Atar Houriyah Vaatassiyah (hysfuw hyrwh rta) è il suo nome. La Barba misura 11 500 parassoth ed il suo nome è Hadarqamsiah (hysmqrdh). L'apparenza del suo viso e quella delle Sue guance è ad immagine del Roua'h (spirito), e  nessun uomo può contemplarle. Il suo corpo è come il Tarshish (cycrt) e il Suo splendore è luminoso e penetra nelle tenebre. Nubi e caligine l'avvolgono e tutti i prìncipi della Presenza supplicano mitemente dinanzi a Lui, simili all'acqua quando travasa da una brocca.   

Le nostre mani non possono raccogliere i nomi che ci sono rivelati.  

Il naso si chiama Mag Bag Véakragag Tafia (ypf ggrkaw gb gm sch yjh). La sua lingua si distende da un capo all'altro dell'universo all'altro, come è scritto: " Rivela la Sua parola a Giacobbe"(Salmo CXLVII,19). La larghezza della sua fronte è di 130 000 800 parassoth ed il nome della larghezza della Sua fronte è Istagyahou (whyghsa). Qui settanta lettere sono scritte, [il testo riporta ventuno nomi per un totale di sessantasei lettere]: Yah (yh) Yaha (ahy) Haha (ahh) Hava (awh) Hayah (hyh) Véyahah (hhyw) Ahah (hha) Yéhou (why) Véhah (hhw) Qav (bq) Ehyéh Asher Ehyéh (hyha rca hyha) Ah (ha) Haï (yh) Véhaï (yhw) Tséba (abx) Hahav (whh) Hahav (whh) Hav (wh) Léyah (hyl) Vésam (\sw) Hah (hh).  

 

Il nero del Suo occhio destro misura 10 000 500 parassoth. Il nome del suo Principe è Rah'amiel (laymjr). Quello del suo occhio destro è Pah'arkassiah (hyskdjp). Quello del sinistro è Bazaqtsatqiah (hyqtxqzb). Dalla Sua spalla destra alla sinistra ci sono 160 000 000 parassoth. Il nome della spalla destra è Tatmahininia (aynynyhmtt) e quello della sinistra Shalmahininiel (laynghmlc).

 

Dal Suo braccio destro fino al sinistro vi corrono 120 000 000 parassoth. Il suo braccio è piegato. Il nome di quello destro è Guévar Hodia (aydwh rbg) e quello di sinistra Vaans (snuw). Le sue guance sono come un letto di spezie.

 

Devi cominciare a contare iniziano dal primo (per le dita).

 

I palmi delle Sue mani hanno una grandezza di 40 000 000 parassoth, il loro nome è Esh Houzia (ayzwh ca). Le dita delle Sue mani misurano 15 000 000 di parassoth, 13 000 000(?) parassoth per ogni dito. I loro  nomi sono: Tatmat (tmtt) Tatmatsats ({xmtt) Gagath (tgg) Ménath (tgm) Gag (gg). I suoi alluci fanno 100 000 000 parassoth, i loro nomi sono: Adamats ({mdda) Kakménath (tnmkk) Ziv (wz) Zayin (}yyw) Ménoun (}wnm) Zayin (}yyw).

 

Devi cominciare a contare iniziando dal primo.

 

Ecco perché è chiamato Dio grande, potente ed imponente, come è scritto: "Perché Yhwh Elohim è il Dio degli Elohim" (Deuteronomio X,17). Ed è anche scritto: "Sappi dunque che  è l'eterno, il tuo Dio che è Dio. Questo Dio fedele...'' (Deuteronomio VII,9). 

 

Ma egli mi ha rivelato il calcolo delle parassoth. A cosa corrisponde questa dimensione? Ogni parassah è uguale a quattro mille, ogni mille a 10 000 cubiti ed ogni cubito a tre spanne.   

E la Sua spanna copre l'universo intero, come è scritto: " Chi ha misurato le acque nel cavo della Sua mano, preso le dimensioni dei cieli con la Sua spanna? " (Isaia XL,12).  

 

Rabbi Nathan, discepolo di Rabbi Ishmael, dice: Mi ha anche  dato la dimensione del Suo naso così come quella delle labbra e delle guance. Mi ha indicato anche la dimensione della fronte e dato la dimensione di un cubito. La larghezza della fronte è uguale all'altezza del collo, come anche alla lunghezza del mignolo. Il nome del labbro superiore è Guévarhatia (ayfhrbg). Quello del labbro inferiore è Hourguia (aygrwh). La sua bocca è un fuoco che consuma il fuoco, che sono le Sue parole, il suo nome è H'éssed Réssa (asr dsh). Il Suo organo di parola porta il nome di Koa'h (jk). Sulla pietra preziosa che porta tra le Sue corna è inciso: " Israele, Mio popolo, Israele il Mio benamato popolo è per Me ". Il mio ben amato è bianco e rosso (2), si distingue tra dieci mille (si tratta qui della parola ebraica lym che si pronuncia mille).

   

La sua testa è d’oro fine. I suoi occhi sono come colombe a bordo di ruscelli, duemila parassoth. La dimensione totale è di 100 000 000 000 parassoth di altezza e di 10 000 000 000 di larghezza. 

Rabbi Ishmael dice: Quando ho raccontato questa cosa a Rabbi Aqiba, mi ha detto: Chi conosce la dimensione del Suo Creatore e la gloria del Santo, Baruk ha-shem, è preservato in questo mondo e nel mondo a venire. Vive molto tempo in questo mondo ed abbondantemente nel mondo a venire. Fa bene in questo mondo e fa bene in quello a venire. Rabbi Ishmael dice: Io stesso e Rabbi Aqiba siamo garantiti per questo, siamo tutelati per una buona vita in questo mondo e nel mondo a venire sotto la protezione di un buon nome. Questo, però, soltanto se  recitiamo questo Mishnah (insegnamento orale) ogni giorno. 

 

Il suo corpo è chiamato Mélo Kévasiyah Shél Ésh Védonag (gnwdw ca lc hyysbk alm), è soltanto la metà dei Suoi nomi, il nome è Galshouv (bwclg). Il nome dell’occhio, con il quale egli vede da un'estremità all'altra dell'universo, è Atatsat (tsxta). La scintilla che lo precede concede la luce a tutti gli uomini. Il nome dell'altro occhio, con cui contempla dietro di sé per vedere sempre ciò che arriva, è Atotsat (tsfwf). Il suo corpo somiglia ad un arco (una curva) e questo arco ha l'aspetto di qualche cosa simile ad un fuoco che avvolge una casa. Il nome di questo arco è Qastiel (layfsq). Il nome della Sua spada è Matsmatsiyahou (whyxmxm). Il nome del suo Trono di Gloria è Dourifa (aprwd). Il nome del luogo in cui si trova è Péirofa Rodpous (swpdwr apwdyp ). 

 

Sotto Lui, a sostegno del Trono di Gloria, si tengono gli H'ayoth. Il nome del primo supporto del Trono, che è un H'ayah (creatura), è Bab Kéli Pâou (wup ylk bb). Il nome del secondo sostegno del Trono, che è un H'ayah, è Matsmats Kamats Masma (amsm xmak xmxm). Il nome del terzo fondamento del Trono, che è un H'ayah, è Aglyaï Niyaï (yyyn yylga). Il nome del quarto sostegno, che è un H'ayah, è H'aqtsimats Yayaï (yyy xmyxqj

I loro visi hanno questo aspetto: la forma di un leone, l’impronta di un'aquila, la similarità di un bue, la somiglianza ad un uomo, sconosciuto. Ciascuno ha quattro facce, ogni direzione ha quattro facce, quattro facce per ogni direzione. Ci sono quattro facce per ogni H'ayah e ciascuno di essi ha quattro ali. Ognuna di queste ha, a sua volta, quattro ali, quattro ali per ogni ala. Vi sono quattro ali per ogni H'ayah. Il nome della faccia umana è Houaliah (hylawh). Il nome del principe della faccia di leone è Mafsiah (hyspm). il nome del principe dalla faccia di bue è Amtsiah (hyxma). Il nome della faccia di aquila è Afafy Léhouziel (layzwhl yppa). 

Quando Israele pecca, la faccia di bue è nascosta ed al suo posto si manifesta un Kéroub. Il principe dal volto di Kéroub è Naqia Passiah Émet Hallel Yah! (hy llh fma hysp ayqn). Tutti gridano "Qadosh" e "Barouk", come è scritto: "Rivela la sua parola a Giacobbe, le Sue leggi e le sue prescrizioni a Israele" (Salmo CXLVII,19). Il Santo, Barouk ha-schem, non ha dato a nessuno il suo consenso di utilizzo, né al primo uomo né a Shem né ad Abramo, né a Giacobbe; soltanto a Mosé come è scritto: “Ecco, mando un angelo dinanzi a te" (Esodo XXIII,20) ). Il Santo, Barouk ha-chem, avvisò Mosé per il suo impiego, come è scritto: "Stai in guardia alla sua presenza, ed ascolta la sua voce; non resistergli, perché non perdonerà i vostri peccati, giacché il mio nome è in lui" (Esodo XXIII,21), non bisogna confondere lui con me. 

Gli angeli che sono con Lui circondano il Trono di Gloria. Essi si collocano da un lato e gli H’ayoth dell'altro; lo Shekhinah è al centro del Trono. Una creatura si muove sopra i Séraphïm e scende sul tabernacolo del giovane uomo il cui il nome è Métatron e dice con una voce forte fatta di silenzio, "Il Trono di Gloria è abbagliante!”. Immediatamente, gli angeli si inclinano in silenzio, mentre gli Irin ed i Qadishin (3) restano immobili.

Dopo di che si affrettano e si sbrigano per andare nel fiume di fuoco. Gli H’ayoth voltano i loro volti in direzione della terra, e questo giovane uomo che è Métatron, porta un fuoco che pone negli orecchi degli H’ayoth affinché non sentono le parole del Santo, Barouk ha-schem. 

A questo punto, il giovane uomo, il cui nome è Métatron, pronuncia lo Shem ha-Memforash (Il Nome ineffabile – crwpmh \c) con sette voci, in settanta lingue, con la sua vitalità, la sua purezza, il suo onore, la sua santità, il suo potere, la sua dignità, il suo coraggio, la sua forza ed il suo santo nome: Ah (ha) Dad (dd) Ah (ha) Hah'aï (yjh) Yah (hy) Éhyéh Asher Éhyéh (hyha rca hyha) Ah (ha) Yah (hy) Yah (hy)  Yah (hy) Vah (hw) Uh (wh) Yéhou (why) Hayah (hyh) H’aï Oulamim (\ymlu yh). Che è poi il Suo nome eterno, la Sua definizione per tutte le generazioni. La sua spiegazione in linguaggio puro è Yéhou (why), Lah (hl), Yhwh (hwhy) Hah'aï (yjh) Ah (ha) Hah (hh) Aadir (rydaa). Signore, come è magnifico il Tuo nome su tutta la terra! (Salmo VIII,2 ). L’Eterno sarà Re su tutta la terra (Zaccaria XIV,9). Sei santo ed il Tuo nome è santo. La tua memoria è santa ed il Tuo trono è santo. La tua memoria è santa ed i Tuoi servitori dicono "Qadosh" ogni giorno. Benedetto sia tu, Eterno Dio Santo. 

 

È nostro dovere lodarti, di dichiarare la Tua bellezza, di benedirti, di magnificarti di incoronarti e di dichiarare la Tua unità: Signore di tutte le creature, Dio di tutte le anime, Dio di tutti gli spiriti, Vita delle Vite, Primo ed Ultimo. "L'eterno regna, è rivestito di maestà, L'eterno è rivestito, è cinto con la forza. Perciò il mondo è saldo, non vacilla. Il tuo trono è stabilito fin dai tempi dei tempi; esiste da ogni eternità. Le tue testimonianze sono degne di fede; La santità conviene alla tua casa, Oh Eterno! per tutta la durata dei tempi “ (Salmo XCIII, 1-2-5). "Lo sazierò dei lunghi giorni, Ed io gli farò vedere la mia salvezza". (Salmo XCI,16)". “Salmo di Davide. All'eterno appartiene la terra e ciò che racchiude, il mondo e quelli che l'abitano" (Salmo XXIV,1). "Salmo di Davide. Figli dei forti, rendete all'eterno, rendete all'eterno gloria ed onore" (Salmo XXIX,1). 

 

Sei tu che domini su tutto, è nella tua mano che è la forza ed il potere, ed è la tua mano che ha il potere di accrescere e di consolidare ogni cosa. Ora, nostro Dio, noi ti lodiamo, e celebriamo il tuo nome glorioso (Cronache XXIX,12-13): Ahah (hha) Yahah (hhy) Éhyéh Asher Éhyéh (hyha rca hyha). Possa il Tuo grande potere togliere ed allontanare da me N ……, e dai  miei figli, la Tua collera, il Tuo corruccio, il Tuo furore e la Tua ira. Preservami dalla Tua collera, dal Tuo popolo, dalla Tua città e dalle Tue eredità. Possa la Tua pietà vegliare su me, e sul tuo Tesoro (il Tuo popolo) e proteggermi! "Dissero: È l'eterno che è Dio! È l'eterno che  è Dio!" (1 Re XVIII,39) . 

Cadrai sul tuo viso.

Chi dimora in Shamayim (\ymc) chi risiede in Shamaï Shamayim (4) Darorpel (laprrd \ymc ymc), il Nome, in Araboth (twbru), in Zévoul (lwbz), in Maon (}wum), in Shéh'aqim (\yqtc), siede su di un armonioso e divino trono nei sette cieli. Vi è tutta la luce, e per sette volte le luci di tutte le residenze si illuminano.

Su questo poggiano le basi il Trono di Gloria; sui quattro H'ayoth di gloria, che sono il tesoro delle vite ed il tesoro delle anime. Non vi è né principio né fine a questa grande luce, ed è così. Per la gloria della Sua pienezza, la terra è illuminata. Gli angeli sorreggono i pilastri di fuoco e la loro luce, che non potrà mai affievolirsi, è simile a quella della pianeta Venere. I loro occhi sono come il Tarshish, come scintille luminose. Si tengono al di là della luce. Nel Timore, essi dichiarano la Tua magnificenza, Tu che sedi sul Trono di Gloria e che conosci ciò che nascondono le tenebre giacché la Tua luce ti precede, avvolgendoti come di un manto. 

 

Gli H’ayoth e gli Ophanïm Ti celebrano e si muovono con le  loro ali. Ciascuno di essi ha sei ali con le quali, allontanandosi, si copre il volto; non sollevano le teste per lo smarrimento ed il timore che li avvolge. Quando Ti alzi, i più potenti sono turbati ed i pilastri tremano per il frastuono. I portali sono scossi dal suono della Tua voce e ti ammanti di una coperta di fuoco bianco. 

  

Essi (gli H’ayoth e gli Ophanïm) proclamano allora con voce forte e potente, chiamandosi l’un l’altro: "Qadosh, qadosh, qadosh è Eterno Tsebaoth. La terra è colma della sua gloria " (Isaia VI,3). 

Egli era, prima che il Giardino dell’Eden fosse e durerà fin quando i cieli e la terra spariranno. É unico e non c’è nessuno altro che Lui.  Nessuno ai Suoi lati. Pone Meonah (5) sul Suo braccio, ed il Suo Timore regna su tutte le coorti celesti. É su tutti gli angeli, perché sono stati estratti dal soffio della Sua bocca, ed essi si innalzano per glorificare la sua forza. É uno senza secondo, e non ha sostituti, nessuno è come Lui, non c’è niente altro. Se ordina, niente può annullare questo ordine. È vivente come un Re al di sopra di tutti i re della terra. Scruta i cuori prima ancora che siano creati e conosce i sentimenti ed i pensieri prima che siano formulati. Benedetto il Suo nome, e benedetto l'onore del Suo splendore, per tutta l'eternità, e per sempre. Non c'è nessuno eccetto Lui, nessun Dio che Lui. 

Con la Sua voce, fa tremare il mondo, è l'Antico dei Giorni. Distrugge i monti con la Sua collera ed acquieta il mare con la Sua forza. Sostiene tutto con le Sue braccia. Ha edificato i pilastri antichi che sostengono sotto il Suo sguardo, supporta tutto e sostiene tutto col Suo braccio, è invisibile agli occhi di tutti gli uomini e governa su tutti i mondi. Egli non è altro che Esso. Tutte le costellazioni, il sole la luna e gli astri si inchinano dinanzi a Lui. ha Si è rivelato nel Giardino dell’Eden ed ha piantato un albero di vita. É benedetto dalle divine coorti celesti, è l'Antico dei Giorni. Con Lui sono forza e rettitudine, è benedetto nella bellezza del Suo onore. Intelligenza conoscenza, conoscenza, conoscenza, conoscenza. 

Fine. 

 

1 - Per gli Ophanïm (\ynpwa), consultare in questa stessa sezione : "Le Forze Angeliche" 

2 - Questo contrasto, luni-solare, bianco-rosso è spesso presente in tutti i mistici, sia della Merkavah sia del Shiour Qomah, come anche in quelli della Qabalah e dell'Alchimia. Lo Zohar chiama la forza bianca “Lévanah” quella rossa "Ha'shmal".  Essi Simboleggiano i rapporti intimi che intrattengono i principi maschili e femminili, è per questa ragione che i due colori sono menzionati dal Cantico dei Cantici. Questo rapporto maschile, femminile, tramite i due colori, occupa un ruolo importantissimo nel tantrismo indiano, dove il Dio Shiva è bianco e la sua controparte dinamica femminile rossa. Rapporti che si ritrovano invertiti nel buddismo tantrico tibetano.

3 – Gli Irin (}ryy) ed i Qadishin (}ycydq). non sono delle classi di angeli tradizionalmente utilizzati. Li si trova menzionati nel libro di Daniele (IV,17): "Questa sentenza è un decreto degli Irin, questa risoluzione è un ordine dei Qadishin, affinché i viventi sappiano che l’Altissimo domina sul regno degli uomini, che lo dà a chi più gli piace, ed innalza lì più meschino degli uomini". Irin può identificarsi con "guardiani". Questa parola compare soltanto una sola volta nella Bibbia. Daniele sembra vedere in essi degli angeli legislatori. Invece, il nome Qadishin è presente sette volte nel libro di Daniele. Il profeta Daniele li contempla nelle sue visioni, sembrano servire di intermediari e comportarsi come delle divinità celesti o tutelari. Nel libro di Daniele, il nome Qadishin è preceduto spesso da Élohïm (\yhla), una parola aramaica che si traduce con "dei".

4 - Si ravvisa qui, un'influenza del Séfer Raziel, dove Shamayim è il nome del primo firmamento e Shamaï Shamayim quello del secondo.

5 – Méonah  hnwum - corrisponde alla quinta residenza celeste che è normalmente Maôn }wum, la hé alla fine della parola è una forma insolita. 

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