"La tradizione massonica è caratterizzata da due elementi fondamentali: l'elevazione spirituale e l'impegno nel mondo sociale. Essa non si presenta solo come una vera e propria filosofia che intende sviluppare un sistema di idee sull'uomo e sul mondo; né tanto meno si presenta come un sistema di norme utili per regolamentare la vita quotidiana. [...].

 

Il documento che segue opera dell'ingegno di Mariano Bianca, ed è stato estratto da "Massoneria Oggi" n.2 Luglio 1994. Lo scritto ritrae un opera della maestria dell'Autore e non indica di necessità la visione della Loggia o del GOI. Ogni diritto gli è dichiarato.

 

© Mariano Bianca

Università di Pisa

 

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La tradizione massonica è caratterizzata da due elementi fondamentali: l'elevazione spirituale e l'impegno nel mondo sociale. Essa non si presenta solo come una vera e propria filosofia che intende sviluppare un sistema di idee sull'uomo e sul mondo; né tanto meno si presenta come un sistema di norme utili per regolamentare la vita quotidiana.
La tradizione massonica non è costituita solo da una filosofia né solo da un sistema di norme etiche. Al contrario, a differenza di altre tradizioni culturali, si muove su entrambi i piani: da un lato, presenta un sistema filosofico di idee sull'uomo e sul mondo, dall'altro, un insieme di principi etici riferiti al comportamento umano personale, interpersonale e sociale.
La tradizione massonica presenta una propria visione del mondo che non è avulsa dalla vita giornaliera degli uomini e dal loro impegno non solo etico nella società in cui vivono, ma che risponde all'esigenza di contribuire al progresso sociale e civile dell'umanità all'interno di specifici ideali e valori. Per questo, l'iniziazione e il percorso di elevazione spirituale, come fulcro della vita all'interno dei templi massonici, non sono mirati solo al miglioramento individuale, e in particolare all'interno del Tempio, ma si ampliano alla conduzione di vita nella società che si presenta come impegno etico e sociale.
Al centro della concezione filosofica della tradizione massonica v'è dunque il concetto di elevazione spirituale nel duplice senso individuale e di impegno, non solo etico, nel mondo sociale. In questa duplicità si fonda la natura della spiritualità massonica che si diversifica da altre forme di spiritualità per il fatto che essa non è considerata come un fine, ma come un mezzo per migliorare se stessi e al contempo contribuire al miglioramento della intera umanità.
Questa particolare natura della spiritualità massonica fa sì che il percorso iniziatico non sia un cammino salvifico individuale, ma si basi su un profondo senso di altruismo e di solidarietà verso tutti gli esseri umani. Un altruismo e una solidarietà che non sono intese solo come forme di compassione, ma come partecipazione attiva al benessere e al malessere del prossimo. Un massone non può mai essere veramente tale se non si è spogliato di un naturale egoismo che lo spinge a pensare unicamente al proprio interesse e al proprio benessere; uno degli obiettivi del percorso iniziatico nei templi, simbolizzato nell'iniziazione con il ritiro dei metalli del profano, non è costituito solo della negazione del mondo materiale, bensì anche del proprio egoismo fondato sull'acquisizione di beni materiali. Il massone nel suo percorso di elevazione spirituale, non può che limitare il suo egoismo in modo che nel suo animo si possano aprire le porte al sentimento di altruismo e di solidarietà verso l'intera famiglia umana.
La spiritualità massonica, proprio perché intimamente legata ai valori della fratellanza, dell'altruismo e della solidarietà, non si presenta mai in modo avulso dalle concrete condizioni sociali in cui vivono i massoni. L'impegno etico e sociale del massone non è solo quello di comportarsi secondo le norme etiche della sua cultura, ma anche quello di aprirsi ai bisogni non solo dei suoi Fratelli, ma di ogni essere umano che necessita di aiuto materiale e spirituale e di fornire con le sue capacità un effettivo contributo al bene generale (concreto, spirituale, culturale) dell'intera umanità.
In tal senso, la spiritualità massonica se da un lato mira a fare in modo che il massone alzi il suo sguardo verso i valori e il mondo trascendente, dall'altro non intende in alcun modo negare le necessità e i bisogni materiali del mondo.
Si può dire che sia facile incentrare la propria vita sui beni materiali e credere che siano questi a darle senso; non altrettanto facile, ma non impossibile, è sfuggire il mondo e rifugiarsi in una spiritualità strettamente personale, e forse anche egoistica, dimenticando il mondo stesso non solo per sé ma per tutti coloro che lo abitano.
Certamente la via spirituale è una via individuale e personale che richiede sforzo e sofferenza e coloro che la intraprendono in modo sincero sono indubbiamente esempi morali per tutti gli uomini.
La via spirituale ancora più difficile, che è anche quella massonica, consiste nell'assegnare un giusto valore ai diversi aspetti della vita umana che è costituita di materia e di spirito. Il massone non nega il mondo né le esigenze materiali e di soddisfazione mondana, ma allo stesso tempo mira a porsi al di sopra di questa condizione. Come è possibile conciliare l'elevazione spirituale con l'accettazione della vita mondana concreta con tutti i suoi bisogni giornalieri, sia materiali che esistenziali, culturali, psicologici e sociali?
Lo sforzo etico del libero muratore consiste proprio in questa possibile conciliazione tra vivere spiritualmente senza negare la concretezza della vita, concepita e vissuta sempre all'interno di specifici valori etici e di ideali.
Se questo è l'obiettivo della spiritualità massonica, allora diventa centrale nella sua vita l'impegno concreto di fratellanza, di altruismo e di solidarietà negando gli impulsi naturali e sociali di tipo egoistico.
La solidarietà verso il prossimo, in tutti i sensi in cui essa può essere espressa, è un sentimento che deve essere sempre presente nella vita di coloro che si ispirano ai principi della Massoneria Universale. La solidarietà verso i propri simili è quindi un elemento fondamentale della spiritualità massonica che vede ogni uomo come degno di attenzione, come un fine e mai come un mezzo.
La spiritualità massonica non è solo mirata alla negazione delle forme naturali e sociali dell'egoismo, ma consiste in un impegno continuo verso una concreta solidarietà vissuta intensamente per essere disponibile a offrire in ogni momento il proprio aiuto verso ogni essere umano.
Non basta certo comportarsi eticamente, e ciò già richiede uno sforzo in una società come quella attuale in cui si è sempre di più spinti al benessere puramente materiale e alle più disparate forme di egoismo, ma è necessario predisporsi a offrire la propria solidarietà con discrezione e con il massimo impegno.
La solidarietà per la tradizione massonica è tuttuno con la sua concezione della spiritualità. Per questo la vita spirituale di ogni massone si deve esprimere anche in forme concrete di solidarietà non mirate solo a un aiuto materiale e contingente, anche se ciò è spesso molto importante, ma a far sì che colui che necessita di aiuto possa sollevare il suo animo, sentirsi confortato e ritrovare le proprie forze e capacità per aprire nuovi orizzonti alla sua vita.

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