Istruzione di Lunedì 28 febbraio 1774

© Federico Pignatelli

  Il tuo browser non supporta il tag embed per questo motivo non senti alcuna musica

Sui differenti tipi di tempio che sono visibili su questa superficie terrestre e le loro allegorie spirituali. 

Distinguiamo tre tipi di templi, quello di Enoch sotto la razza di Seth, quello dato da Mosè agli Israeliti e quello di Salomone in Gerusalemme. Questi tre differenti templi alludono a tre differenti e principali classi di esseri spirituali intelligenti che hanno operato, che presiedono e che difendono la creazione universale. 

Il tempio di Enoch è tutto spirituale, non è stato innalzato nessun edificio materiale, ha avuto per intento quello di istruire la posterità di Seth sulla Legge divina che cominciava a cadere nell'oblio tra questo popolo chiamato figli di Dio, ed in ciò fa allusione agli esseri spirituali divini dell'immensità divina che non partecipano, in nessuna maniera, al mondo temporale.

 

Il tempio di Mosè o il Tabernacolo (l'Arca) dell'alleanza (chiusa nel Tabernacolo) è insieme spirituale e temporale; fu costruito per ordine divino, con un legno incorruttibile, incombustibile, indistruttibile chiamato legno di Sétim. Queste proprietà dei materiali che furono adoperati annunciano la stabilità di questo edificio e quanto era superiore ad ogni altro. Difatti, è in questo tempio che il Creatore amava manifestare il suo potere agli occhi del suo servitore Mosè; dove Mosè veniva ad informarsi sui cerimoniali del vero culto per istruirne la sua cerchia di fedeli Eletti scelti dal Creatore. È, infine, in questa Arca che furono depositate le famose tavole della legge che il Creatore diede a Mosè sulla Montagna per la guida del popolo che aveva scelto, per sua pura misericordia, per operarvi visibilmente la manifestazione della sua gloria, della sua potenza e della sua giustizia. Grazie a questi nessi sorprendenti vediamo come questo tempio innalzato da Mosè fa allusione alla classe degli esseri spirituali del sopraceleste, puramente spirituali senza essere rivestiti delle nessuna forma, che presiedono ed agiscono per la conservazione del mondo temporale senza essere loro stessi sottomessi alle leggi del tempo.

 

Infine il tempio di Salomone in Gerusalemme è tutto insieme spirituale, temporale e corporale; esso era tanto per la sua forma che per le sue dimensioni e divisioni e per gli ornamenti che conteneva una ripetizione esatta di tutta la Creazione universale e del corpo dell'uomo stesso; era spirituale poiché era stato costruito secondo i piani dati dal grande Architetto, dato che il giorno dell'inaugurazione la gloria del Signore venne a riposarsi visibilmente sull'arcata; era temporale giacché era nel Sancta Sanctorum di questo tempio che il Grand Sacerdote eseguiva i cerimoniali del vero culto e che offriva all'interno del tempio, in nome del popolo, i sacrifici che la legge di Mosè prescriveva; era corporale poiché era costruito con le pietre ed altri materiali adatti per dargli forma, ma le pietre erano di una natura diversa dalle altre, infatti l'Ordine c'insegna che furono trovate nelle cave già tutte tagliate e che non si ebbe bisogno di alcun attrezzo di metallo per assemblarle, ed in ciò troviamo un'allegoria precisa di questo tempio con la classe degli eletti spirituali celesti che agiscono nella creazione universale e la dirigono; essi sono spirituali a causa della loro emanazione dal seno del Creatore, sono temporali e sottomessi al tempo poiché sono depositari delle leggi del Creatore per operare secondo la sua volontà in questa creazione durante tutta la durata che egli ha fissato, sono corporali perché se non fossero rivestiti di una forma corporale adatta alle loro funzioni, non potrebbero operare la loro azione sugli altri esseri corporali chiusi nella creazione. Dobbiamo concretare, però, una grande differenza tra le forme corporali di cui questi esseri spirituali sono rivestiti e la forma corporale materiale di cui l'uomo è stato obbligato a rivestirsi in seguito al suo peccato.

 

Indice della Sezione Willermoz