Tutta la nostra esistenza di esseri manifestati è piena di leones, le cui sembianze terribili e temibili ci inducono a deviare dall' istintiva ispirazione di seguire la nostra rotta. In loro presenza le nostre bussole interiori tendono ad impazzire. Non riescono più ad indicare con coerenza il Nord simbolico tanto desiderato. I leones ci appaiono del tutto reali e purtroppo pieni di significati negativi. Ma al contrario, non hanno mai un vero Significato. Sono falsi riferimenti, che prendono una forma apparente, soprattutto in virtù della loro negatività. Ma l'accorto esploratore dovrebbe, invece, rendersi conto che è proprio lui, e solo lui, a generare l'alone di negatività e ad attribuire a questa una oggettività inattaccabile. Nella Tradizione ermetica i leones sono anche chiamati i guardiani della soglia. Sono le guardie di confine che ci negano l'accesso alla strada della nostra crescita interiore. Se l'accorto esploratore si rende conto del reale stato delle cose, allora può facilmente annientare tutti i guardiani delle soglie che potrà incontrare nel suo cammino. É un genere di "sport" molto stimolante per ogni esploratore che nel fondo di sé stesso ritiene, a buona ragione, di appartenere alla razza libera di coloro che vanno verso il Nord. Ad ogni annientamento di un guardiano della soglia corrisponde una perenne trasformazione interiore. Si conquista una nuova libertà.
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