La R.·. L.·.Pitagora n. 178 all’Oriente di Roma, trae i suoi natali, il 9 gennaio 1923, quale filiazione della R.·. L.·. Rienzi ed il giorno successivo con nota n. 739, il Gran Segretario Feder comunica la emissione della Bolla di fondazione dell’Officina. Presso l’archivio del G.O.I., il registro manoscritto dei Maestri Venerabili per gli anni dal 1919 al 1926, testimonia che Giulio Castelli fu il primo Venerabile della Loggia. Problematiche insorte, probabilmente con gli Organi amministrativi del G.O.I., inducono i Fratelli della R.·.L.·. Pitagora a decidere il proprio auto scioglimento nel corso della tornata dell’11 febbraio 1924, determinazione questa formalmente sancita dal Decreto n. 317 del 10 marzo 1924, sottoscritto dal Gran Maestro Domizio Torrigiani. Il 26 gennaio 1945, alle ore 15,30, Venerabile Ercole Saldicco, 32° del R.·. S.·. A.·. A.·. la Loggia Pitagora all’obbedienza di Piazza del Gesù, vota unanimemente il proprio passaggio all’obbedienza della Gran Maestranza di Palazzo Giustiniani, giustificando tale decisione per lo “smarrimento spirituale a seguito delle lotte e delle accuse a riguardo del Gran Sovrano Palermi e del Gran Sovrano Sostituto Scervini”. Il Comitato di Grande Maestranza del Grande Oriente d’Italia, nella figura del Fr.·. Gaetano Varcasia – 33° - comunica che a far data dal 28 gennaio1945, la R.·. L.·. Pitagora viene considerata all’obbedienza del G.O.I. Il 19 febbraio 1968 il Gran Maestro Giordano Gamberini emette il Decreto n. 393/GB, ricognitivo della ricostituzione, far data dal marzo 1945, della R.·. L.·. Pitagora n. 178. Il 18 maggio 1949 viene approvato il Regolamento di Loggia, successivamente modificato il 19 dicembre 1998. Il 23 settembre 1996, l’Officina adotta l’attuale Labaro che riporta al centro il Teorema di Pitagora, rappresentato in rosso e bordature in oro, sostituendo il precedente costituito da un semplice drappo verde bordato di rosso ed al quale era applicata una banda con i colori nazionali ed il nome della Loggia. Dalla Pitagora, che ha avuto quali Fratelli onorari Franco Fano, Cesare Frugoni, Ivan Mosca, hanno gemmato nel 1967 la R.·. L.·. Acacia n. 669, nel 1969 la R.·. L.·. Monte Sion n. 705, nel 1972 la R.·. L.·. Espero n. 763. Sono stati membri dell’Officina, fra gli altri, i Fratelli Pippo Barzizza, Nello Segurini, Edoardo Spadaro, Amedeo Battisti D’Amario, Nicola Riccio e Luciano Serani.
Da: www.grandeoriente.it |