Crediti: "Encyclopedia of Freemasonry" di Albert G. Mackey. Macoy Publishing and Masonic Supply Co. Inc. New York 1966.

 

"Hui main par un ajornant"

Anonimo francese secolo XIV

 

 

 

Sullo stesso soggetto è possibile consultare in questa stessa sezione:

Il Calendario Massonico

 

I Liberi Muratori, nel datare i loro documenti ufficiali, non usano mai il calendario ordinario, ma si giovano di un loro peculiare sistema, che tuttavia varia a seconda dei differenti Riti. Per Loro, "era" ed "epoca" sono assimilabili. Più esattamente si indica con "epoca" un vitale momento della storia, che dà inizio a un preciso ciclo chiamato "era", per fare un esempio: l'Epoca della Crocifissione è seguita dall'Era Cristiana.

Nel Supplemento a "Mackey's Encyclopedia" di H. L. Haywood, Macoy New York, 1966 è sostenuto che:

"Non c'è alcun indizio per sostenere l’ipotesi che i Massoni Operativi adottassero una loro distinta datazione, come non è possibile affermare che facessero uso di quella ordinaria. Storicamente è documentato, invece, lo scarso valore attribuito dalle varie confraternite a cose come il calendario, giacché le date erano fissate facendo riferimento ai giorni dei Santi, alle feste ecclesiastiche, al regno dei monarchi; ad eventi locali memorabili: un'alluvione, un incendio, una battaglia e così di seguito".

L’ Enciclopedia of Freemasonry continua: "I Liberi Muratori dei Riti di York, Statunitense e Francese, ovverosia i Massoni d'Inghilterra, di Scozia, dell'Irlanda, della Francia, della Germania e d'America, considerano l’ordine temporale dalla creazione del mondo, e fanno uso della perifrasi Anno Lucis, punteggiato nella seguente maniera A ... L ... e che significa "Anno della Luce". L'anno 1872 viene indicato nei loro documenti con A ... L ... 5872.

Sarebbe, comunque, erroneo congetturare che i Liberi Muratori suppongano la Massoneria coeva alla stessa creazione; trattandosi soltanto di un riferimento simbolico alla luce Massonica.

Nel Rito Scozzese, l'epoca di relazione è sempre quella della creazione; ma i Liberi Muratori di tale Rito, dal momento che adottano la cronologia ebraica, scrivono, per il 1872, A. ... M ... (Anno Mundi, ovvero "anno del mondo") 5632. A volte usano la sigla A ... H ..., che significa Anno Hebraico ("anno ebraico"). Hanno adottato anche i mesi ebraici, per cui considerano l’inizio dell’anno nel mese di settembre.

Ancora nel supplemento "Mackey’s Enciclopedia of Freemasonry di H.L. Haywood è ricordato a proposito del capo dell’anno ebraico:

"I mesi ebraici principiano con la luna piena; e giacché l'anno civile ebraico inizia approssimativamente in corrispondenza con l'equinozio di autunno, il primo mese dell’anno ebraico inizia con la luna nuova di settembre, capo dell’anno riconosciuto anche dai Liberi Muratori del Rito Scozzese Antico ed Accettato".

I Massoni dei Riti di York e Americano considerano capo dell’anno il primo di gennaio; secondo il Rito Francese il capo dell’anno è, invece, il primo di marzo ed i mesi sono indicati non con il loro nome usuale ma con un riferimento numerico, vale a dire: primo, secondo, terzo, ecc. Così il primo gennaio 1872, in un documento della Massoneria Francese, sarà riportato come il "primo giorno dell’undicesimo mese dell'A ... L ... 5871". I Francesi, talvolta, anziché le iniziali A ... L ... usano riportare "An de la V ...L ... (An de la Vrai Lumière), che significa "Anno di Vera Luce".

I Massoni dell'Arco Reale stabiliscono le loro cronologie iniziando dall’anno in cui Zerobabele diede avvio alla costruzione del secondo Tempio, ovverosia nel 530 a. C.; la loro iscrizione, per l'anno 1872, sarà quindi A ... Inv ... (Anno Inventionis, valere a dire "anno del ritrovamento" 2402 [1872 + 530].

I Royal and Select Masters frequentemente usano la datazione massonica, però fanno riferimento all'anno nel quale fu completato il Tempio di Salomone; pertanto la loro grafia sarà: Anno Depositionis ("anno della deposizione") e la data corrispondente al 1872, il 2872.

I Cavalieri Templari si rapportano all’epoca della loro fondazione il 1118. Per indicare il 1872 essi scriveranno, pertanto, A. ... O ... (Anno Ordinis, vale a dire "anno dell'Ordine") 754.

Compendiamo, ad utilità di approfondimento, le regole per il calcolo delle diverse date.

1^ Per ricavare la data dell'Antica Maestranza, si aggiungerà 4000 all'Era Volgare. Così il 1872 più 4000 costruirà l’anno 5872.

2^ Per la data del Rito Scozzese, si aggiungerà, invece, 3760 all'Era Volgare. Pertanto 1872 più 3760 fornirà la data 5632. Dopo settembre, si aumenterà di un anno.

3^ Per calcolare la data dei Massoni dell'Arco Reale, si sommerà 530 all'Era Volgare. Avremo pertanto 530 più 1872 la data 2402.

4^ Quella dei Royal and Select Masters è calcolata aggiungendo 1000 all'Era Volgare. In questo modo 1000 più 1872 darà l’anno 2872.

5^ Per trovare quella dei Cavalieri Templari, si sottrae l’anno della loro fondazione, il 1118, dall'Era Volgare, in modo da avere 1872 meno 1118 il 754.

Nel quadro che segue sono riportate le date equivalenti all'anno 1872 nelle varie obbedienze dell'Ordine:

Anno Domini, 1872 A ... D ... Era Volgare.

Anno di Vera Luce, A ... L ... 5872 per la Massoneria dell'Antica Maestranza.

Anno del mondo, A. ... M ... per il Rito Scozzese.

Anno del ritrovamento, A ... I ... 2402 per l’Arco Reale.

Anno della deposizione, A. ... D ... 2872 per il Royal and Select Masters.

Anno dell'Ordine, A ... O ... 754 per i Cavalieri Templari.

 

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I calendari in uso nei moderni Corpi della Massoneria Speculativa e le datazioni usate sono manifestamente di derivazione contemporanea. Sono statuiti con riferimento ad una ipotetica creazione del mondo, accettata come 4004 a.C. giusto quanto è riportato nell’annotazione a margine della Versione della Bibbia del1611 autorizzata dall'Arcivescovo Usher.

Tale indicazione non era in uso prima di questa pubblicazione e non è stata mai accettata da molti. Uno scritto di concordanza universale sui calendari in uso al tempo dei periodi operativi e di cambiamento della Massoneria è il "Medieviivi Kalendarium" di F. R. Ham-pon in due volumi (Londra, 1841)….

Il testo contiene un capitolo con una lunga lista delle date della creazione calcolate dalle autorità in periodi differenti, cita tra le altre: Scaligeri, 3950 a.C.; Patavius, 3984 a.C.; Ricciola, 4063 a.C.; Eusebio, 5200 a.C.; Tavole Alfonsine, 6934 a.C.