2 - SUL CORRETTO COMPORTAMENTO DEI FF:. IN LOGGIA: I PASSI.

 

2. 1 In Grado di Apprendista

  • 2. 1.1. Il Fr:. che entra a lavori iniziati, cioè dopo la lettura della Tavola del Segretario e il tracciamento del Quadro di Loggia, compie - seguendo il Maestro della Cerimonie - la Rettangolazione del Tempio facendo un solo giro in senso orario e fermandosi a Ovest dirimpetto al M:.V:. Quindi assume la posizione d'Ordine. Stando all'Ordine compie allora tre passi lungo l'asse equinoziale partendo con il piede sinistro e ricongiungendo a ciascun passo il piede destro a squadra senza battere i tacchi. Ciò fatto dà il segno alle tre Luci: prima al M:.V:., successivamente, ruotando soltanto il tronco in senso orario, al I° Sorv:. quindi al 2° Sorv:. Poi si rivolge al M:.V:. stando all'Ordine. Quando il M:.V:. lo avrà invitato a collocarsi tra le colonne, raggiunge il proprio posto deambulando in senso antiorario senza assumere la posizione d'Ordine, accompagnato dal M:.d.C:.

Il Fr:. compiuti i tre passi, verrà a trovarsi:

- fisicamente ad ovest del Quadro di Loggia e dei Candelabri che lo attorniano;

- interiormente nel "centro" della Loggia, cioè avrà raggiunto il "punto geografico", intersezione fra gli assi equinoziale e solstiziale.

  • 2. 1.2. Il Fr:. che abbia ottenuto il permesso di uscire dal Tempio, lascia il suo posto, deambula in senso antiorario fino a portarsi sull'asse equinoziale tra il 1°S:. e il Quadro di Loggia, fronte al M:.V:. Qui dà il segno alle tre Luci ed esce.

  • 2.1.3. Il Fr:. che rientri nel Tempio compirà quanto descritto in 2.1.1. eccetto la rettangolazione.

 

2. 2. In grado di Compagno

  • 2.2.1. Il Fr:. che entra a lavori iniziati, esegue tutto quanto prescritto per l'ingresso in grado di Apprendista, cioè la Rettangolazione, i 3 passi di Apprendista e la posizione d'Ordine, ma anziché andare al proprio posto assume la posizione d'Ordine di Compagno. Stando all'Ordine il Fr:. compie ulteriori 2 passi: il primo a destra (ortogonale all'asse equinoziale) partendo con il piede destro e ricongiungendo il sinistro a squadra; il secondo a sinistra (sempre ortogonale all'asse equinoziale) di ampiezza doppia del primo, partendo con il piede sinistro e ricongiungendo il destro a squadra. Ciò fatto, dà il segno alle Luci: prima al M:.V:. poi ai Sorveglianti. Quindi raggiunge il proprio posto, deambulando in senso antiorario.

Anche in grado di Compagno il Fr:. si troverà:

- fisicamente ad ovest dal Quadro di Loggia, spostato verso la colonna del settentrione,

- interiormente ancora nel "centro" della Loggia, cioè nel punto di intersezione degli assi equinoziale e solstiziale, che qui rappresenta però il "punto geometrico".

 

  •  2. 2.2. Il Fr:. che abbia ottenuto il permesso di uscire dal Tempio, lascia il suo posto, deambula in senso antiorario fino a portarsi sull'asse equinoziale tra il Sorvegliante e il Quadro di Loggia, fronte al M:.V:. Qui dà il segno di Compagno ed esce.

  • 2. 2.3. Il Fr:. che rientri nel Tempio, compirà quanto descritto in 2. 2.1. eccetto la rettangolazione.

 

2. 3. In grado di Maestro

  • 2. 3.1. Il Fr:. Maestro che entra nel Tempio a lavori iniziati, esegue tutto quanto prescritto per l'ingresso in grado di Apprendista e successivamente per il grado di Compagno, cioè la Rettangolazione, i 3 passi di Apprendista, la posizione d'Ordine di Apprendista, i 2 passi di Compagno e la posizione d'Ordine di Compagno, ma anziché andare al proprio posto assume la posizione d'Ordine di Maestro, previo aver effettuato un passo verso destra ortogonale all'asse equinoziale e di ampiezza metà del precedente, tale cioè che lo riporti sull'asse equinoziale, fronte al M:.V:. alla testa della bara, con i piedi uniti. Stando all'Ordine il Fr:. compie altri 3 passi "a scavalcare": il primo obliquo a destra partendo con il piede destro e unendo il sinistro parallelamente; il secondo obliquo a sinistra partendo con il piede sinistro e riunendo il destro parallelamente; il terzo obliquo a destra partendo con il piede destro e riunendo il sinistro a squadra. Il Fr:. si trova ai piedi della bara, di nuovo sull'asse equinoziale. Compiuti così i 9 passi (3 da Apprendista, 2 da Compagno, 1 per riportarsi sull'asse equinoziale, 3 da Maestro), il Fr:. saluta le Luci e prende posto deambulando in senso antiorario.

Anche in grado di Maestro il Fr:. si troverà:

- fisicamente ancora ad ovest del Quadro di Loggia, ma più vicino a questo di quanto non lo fosse dopo i tre passi da Apprendista;

- interiormente ancora nel "centro" della Loggia, cioè ancora nel punto di intersezione degli assi equinoziale e solstiziale, che qui ora rappresenta il "punto geodetico".

  • 2. 3.2. Il Fr.. Maestro che abbia ottenuto il permesso di uscire dal Tempio, lascia il suo posto, deambula in senso antiorario fino a portarsi sull'asse equinoziale tra il 1° Sorv:. e il Quadro di Loggia, fronte al M:.V:. Qui dà il segno di Maestro ed esce.

  • 2. 3.3. Il Fr:. Maestro che rientri nel Tempio, compirà quanto descritto in 2.3.1. eccetto la rettangolazione.

 

2. 4. Corrispondenze analogiche

I passi esprimono le rispettive età: 3, 5, 7 anni e più dei tre gradi dell'Ordine, ma sono anche corrispondenti al numero dei colpi delle rispettive batterie: 3, 5, 9.

2. 4.1. I passi dell'Apprendista muovono in linea retta a significare la necessità di seguire senza deviazioni il tracciato indicato. Poiché si compiono sull'asse equinoziale, che divide la Loggia in zona di tenebre e zona di luce, simboleggiano la CONOSCENZA E LA PADRONANZA DEGLI OPPOSTI, la Legge binaria del Quaternario, che si deve perseguire. La marcia inizia con il piede sinistro e, pertanto, con il peso del corpo che grava sul destro, cioè dal lato della RAGIONE, del la CONCRETEZZA e della VOLITIVITA': ci si apre alla ricettività, ma sotto il presidio della discriminazione razionale.

 

  • 2. 4.2. I passi del Compagno si concludono nella zona di tenebre. Simbolicamente si concludono in d dove l'Apprendista aveva fatto sorgere il Sole di Mezzanotte e dove ora il Compagno può svolgere il proprio lavoro sull'elemento in armonia con la sua collocazione interiore e in contrapposizione alla sua collocazione fisica in Loggia sedendo il Compagno nella colonna del Meridione, da cui si giustifica il primo passo del Compagno verso destra, cioè verso Sud. I passi non devono essere obliqui, ma a 90° sull'asse solstiziale rispetto all'asse equinoziale. Con i passi d'Apprendista si é tracciata la PERPENDICOLARE, con quelli di Compagno si traccia la LIVELLA. I due tracciati formano una Taw. Poiché si compiono sull'asse solstiziale, che unisce la zona di tenebre con la zona di luce, simboleggiano la acquisita CONOSCENZA DEGLI OPPOSTI, ma non ancora la loro totale PADRONANZA.

  • 2. 4.3. I passi del Maestro si concludono sull'asse equinoziale dopo aver spaziato nell'ambito dell'area "magica" racchiusa dal perimetro della Rettangolazione. Vogliono simbolizzare la raggiunta capacità del Maestro di muoversi nell'intero spazio, di riconoscervisi e di dominarlo, il che rappresenta la conquistata PADRONANZA DEGLI OPPOSTI, indispensabile premessa alla Reintegrazione nel '

  • 2. 4.4. Altre considerazioni: l'Apprendista svolge il proprio lavoro in una sola dimensione: preponderanza nel piano fisico. Il Compagno estende la sua attività alla seconda dimensione: preponderanza nel piano animico. Il Maestro opera nella terza dimensione: preponderanza nel piano spirituale.

  • 2. 4.5. Un breve accenno anche alla analogia tra i passi nei tre gradi muratori che si concludono nel numero di 9 per il Maestro, e il periodo di gestazione dell'Uomo che è di 9 mesi.