Il Gabinetto di Riflessione

"...... il profano non si dà a delle riflessioni, ma opera una "riflessione" nel senso di un rovesciamento su se stesso con lo scopo di rinascere."

 

1. 1 La stanza

É un locale angusto i cui rapporti dimensionali sono: larghezza 1, lunghezza 2, analogamente al Tempio.

Pavimento, pareti e soffitto sono dipinti di nero opaco. Le pareti sono decorate con simboli, motti e figure:

 

1. 1.1. Parete EST: il simbolo dell' a, dipinto in rosso, sotto il quale figura un Gallo con cresta, bargigli, pettorina e zampe rossi, piumaggio bianco e nero, posato su una Banderuola con la scritta:

VIGILANZA E PERSEVERANZA

in lettere bianche, la frase:

Se tu perseveri sarai purificato dagli elementi

verrai fuori dall'abisso delle tenebre

VEDRAI LA LUCE

Infine il simbolo dell'elemento Fuoco, in rosso.

 

 

Il Gallo rappresenta emblematicamente il Mercurio ed è visto come l'annunciatore exoterico di quella Luce che il Recipiendario dovrà ricevere.

Il motto "Vigilanza e Perseveranza" ricorda che occorre una costante attenzione al manifestarsi dei "colori" dell'Opera e che occorre reiterare le varie operazioni.

 

1. 1.2. Parete NORD: il simbolo del d dipinto in blu, sotto il quale figura uno scheletro umano, in bianco, accanto al quale vi sono:

- la scritta V.I.T.R.I.O.L.

- e i simboli alchemici del Solfo e del Sale.

Segue, in lettere bianche, la frase:

Se la tua anima ha provato spavento NON andare più oltre

Infine il simbolo dell'elemento Acqua, in blu.

 

 

Lo scheletro rappresenta l'uomo che bisogna "spogliare".

V.I.T.R.I.O.L. (acrostico di VISITA INTERIORA TERRAE, RECTIFICANDOQUE, INVENIES OCCULTUM LAPIDEM) "visita l'interno della Terra e, rettificando, troverai la Pietra Celata".

É questa l'indicazione alchemica che allude al profondo lavoro fisico e di ricerca interiore che l'Apprendista compirà nelle tenebre della Colonna di Settentrione fino a far sorgere il Sole di Mezzanotte.

I simboli del solfo e del sale rappresentano rispettivamente lo Spirito e la Materia organizzata con ordine e saggezza.

 

1.1.3. Parete OVEST: il simbolo della g , dipinto in color giallo, che sormonta la frase:

Se la curiosità ti ha condotto qui ESCI

Nella parete è ricavata una porta apribile verso l'esterno, do tata di uno spioncino orizzontale.

In basso, il simbolo dell'elemento Aria, in giallo.

 

 

- La porta rappresenta la chiusura ermetica dell'Athanor.

- Attraverso lo spioncino il Fratello 2° Esperto (che dovrà sempre rimanere fuori dalla porta del Gabinetto di Riflessione finché il Recipiendario non sia stato ricevuto nel Tempio) sorveglia il processo di "morte" e di "rinascita" del Recipiendario.

 

1. 1.4. Parete SUD: il simbolo del j, dipinto in verde, sotto il qua le sono raffigurate una Falce e una Clessidra, in color bianco.

Quindi, in lettere bianche, la frase:

Se tieni alle distinzioni umane VATTENE

e il simbolo dell'elemento Terra, in verde.

Inoltre su questa parete è applicato uno specchio occultato da uno sportello nero con pomolo dorato.

 

 

- La falce e la clessidra sono emblemi di Saturno quale ordinatore rigoroso della Vita e della Morte.

- Lo specchio, che si rivelerà al Recipiendario quando questi sarà sollecitato dallo spirito di osservazione insito naturalmente in un uomo libero e di buoni costumi ad aprirne lo sportello, rifletterà l'immagine rovesciata del suo volto, nonché la parete Nord con lo scheletro. Ciò lo stimolerà alla conoscenza di se stesso e gli servirà da messaggio inconscio per comprendere che ogni simbolo é il riflesso dell'Uomo come questi è il riflesso della Legge Universa.

 

1. 2. L'arredo.

L'arredo del Gabinetto di riflessione consiste in:

- un tavolino rettangolare alto 72 cm., dipinto di nero opaco, addossato alla parete Sud e su cui sono:

• un teschio umano

• alcune ossa umane

• una penna d'oca

• una ciotola di terracotta o di legno contenente sale

• una ciotola di terracotta o di legno contenente zolfo

• una ciotola di terracotta o di legno contenente sabbia di mare

• un pezzo di pane secco

• una brocca contenente acqua di fonte

• un calamaio di cristallo di rocca con inchiostro di china nero

• un candeliere in ferro battuto alto 22 cm. su base quadrata, con candela di cera d'api

- uno sgabello anch'esso dipinto di nero opaco,

- una lanterna a olio che illuminerà costantemente il Gabinetto di Riflessione.

 

In merito ad alcuni degli oggetti posati sul tavolino, si può rilevare quanto segue:

- La penna d'oca è l'emblema del regno animale,

- l'inchiostro di china è l'emblema del regno vegetale (ed é usato perché indelebile),

- il calamaio di cristallo di rocca è l'emblema del regno minerale.

- La sabbia di mare ci ricorda "il Mondo creato dalle Acque"; inoltre fra tutte le terre, la sabbia di mare è sterile.

Infine è opportuno riportare dal Gedalge quanto questo Autore scrive:

"Il Gabinetto di Riflessione é l'immagine dell'uovo nel quale il germe si sviluppa e, conseguentemente:

- il pane e l'acqua sono gli emblemi della semplicità che dovrà reggere la vita del futuro Iniziato; infine il pane é fatto di frumento il cui simbolismo é intimamente legato a quello di Isis e di Demetra e che in numerose Religioni ha rappresentato e rappresenta ancora la Carne stessa del Dio sacrificato.

- il pane e l'acqua simbolizzano il cibo del Corpo e dello Spirito: il materiale e lo spirituale, necessari all'uomo.