La Rivalità Vantaggiosa
del F:. de Vignoles
Sull'aria precedente, o alla maniera seguente Ciascuno, con ragione, ridotta La Rivalità; Questo difetto appiana la via Dell'iniquità. Chi si sottopone al suo potere, Non vede più che i suoi interessi. Rango, spirito, sangue, virtù, nascita Per lui voi non avete più attrattive
Licas osa adorare Climène! Mi diceva Tircis; Quando portiamo la stessa catena, Saremmo amici? Questa amicizia diventa un crimine; E più i nostri nodi furono stretti, Più sul mio odio legittimo Il suo amore aumenta i suoi diritti.
Due Guerrieri che vivevano da Fratelli, Si voltano la schiena; Un Monaco, sotto le sue leggi austeri Non ha più di riposo; Ciascuno si agita e si tormenta, Per perdere d'onore il suo rivale; Non c'è nulla che ciascuno non tenti, Tutto piace, se a lui gli diventa fatale. Tale è, nel mondo ordinario, La Rivalità. Si può dunque sottrasi, Alla sua crudeltà? Qui noi la vediamo, senza timore Regnare e regolare i nostri spiriti. Alla virtù l'anima è sottomessa, I nostri cuori vi sono assoggettati. Sempre Rivali, ma sempre Fratelli, Se combattiamo, È per cedere ai più sinceri, Che riveriamo Quando è l'amore che li incorona, Questo amore riceve il favore: Qui, che la si vuole, & si stupisce, La Rivalità non ha che un cuore!
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