Eireneo Filalete

Opere

 

Tradotte e curate da

Paolo Lucarelli

 

 

 

Edizioni Mediterranee

Filalete è considerato unanimemente il più importante Adepto nella tradizione alchemica del moderno Occidente. I suoi trattati sono stati oggetto di studio accurato e appassionato da parte di tutti i cultori dell'arte ermetica, da Isacco Newton, che li ha annotati e commentati, a Fulcanelli che li cita ampiamente nelle sue opere. È parso perciò utile e necessario, dopo quasi tre secoli, presentarli in un'edizione accessibile e documentata per gli studiosi italiani, con la serie completa delle immagini dello Specchio della Verità, riprodotte per la prima volta a colori per una loro miglior comprensione.

I testi sono preceduti da una breve introduzione storica, che esamina il problema dell'identità del misterioso e ancora anonimo alchimista, e seguiti da alcune riflessioni sulle interpretazioni possibili della pratica operativa che ci propone.

EIRENEO FILALETE è stato uno dei più discussi alchimisti del 1600. Sulla sua vera identità si è venuta a creare, nel corso di tre secoli, una ridda di congetture e ipotesi. Alcuni hanno voluto vedere dietro lo pseudonimo di Filatete (lamante della verità) George Starkey, uno scozzese nato nelle Colonie inglesi e trasferitosi a Londra nel 1650; altri hanno creduto che il misterioso adepto fosse John Winthrop Jr., uomo politico, scienziato ed erudito delle Colonie britanniche in America, primo governatore del Connecticut.

PAOLO LUCARELLI, laureato in fisica, dopo alcuni anni dedicati alla ricerca in metallurgia, ha interrotto questa attività per un impiego nell'industria privata, che ha abbandonato da poco tempo. Ha proseguito lo studio e l'approfondimento della storia della chimica, e in particolare dell'ermetismo e dell'alchimia, pubblicando vari saggi dal 1978, in particolare su La poudre des Philosophes, revue d'études alchimiques, Parigi, e su Abstracta, Roma. Ha tradotto per le Edizioni Mediterranee i testi di Eugène Canseliet, l'allievo di Fulcanelli: L'alchimia spiegata sui suoi testi classici, L'Alchimia, simbolo ermetico e pratica filosofale, Due luoghi alchemici, Le Dodici Chiavi di Basilio Valentino, e ha curato l'edizione italiana del Tempio dell'Uomo e de I Templi di Karnak di R.A. Schwaller de Lubicz. Sempre per le Edizioni Mediterranee collabora alla collana di classici dell'ermetismo, nella quale ha commentato La turba dei Filosofi, e dirige la "Biblioteca Hermetica". 

  

 

 

 
 
 

Indice Testi


Musica: "Fuga XXXIV° di Atalanta Fugiens" di Michaël Maier 1687