Corpus Massonicum

 

Di 

Ruggiero di Castiglione

 

 

 

 

Edizioni Atanor

Con la presente opera, l'Autore si propone - attraverso un'originale esegesi e una valutazione critica - di risalire alle radici della «realtà» massonica. Al di sopra e al di fuori delle condizioni deformi imposte dalla pubblicistica ufficiale, Ruggiero di Castiglione offre un'immagine inedita dell'antichissimo Istituto. La rigorosa esposizione della tradizione e dei miti, delle vicende storiche più o meno travagliate, dei riti e dei simboli (passati e presenti) appaga finalmente il desiderio di coloro che, in un tempo di generale ed inarrestabile decadenza, intravedono nella Libera Muratoria l'unica possibilità di una «sintesi» suprema tra microcosmo e macrocosmo. Mai, come oggi, l'uomo si è sentito così solo eppur così unito in un unico destino universale. Mai le scelte sono state così perentorie e complete: tra fraternità od annientamento, pace o morte, libertà o schiavitù. Il problema è esistenziale e la scienza moderna nulla può: la capacità risolutiva è nell'azione interiore di creazione e nell'azione esteriore di concretizzazione. Solo dal Centro si può costruire, controllare il «tempo» e lo «spazio» e trasformare il chaos in Cosmos. Solo nel Centro l'uomo si può riposare ed edificare, si può essere intieri, integri («sani», «salvi»). 

L'Arte del Muratore è conoscenza artistica, attitudine trascendente che nasce dall'intuizione: è scintilla sacra, divina, che vibra dal proprio Centro verso le alte sfere del Cielo. Per apprendere l'Arte è, però, indispensabile - secondo l'Autore - seguire il «metodo» iniziatico: vero e unico «segreto» per accedere al Principio.

  

 

 

 
 
 

Indice Testi


Musica: "Fuga XXI° di Atalanta Fugiens" di Michaël Maier 1687