Loggia Har Tzion - Monte Sion -

Anna Maria P. da Belluno ci scrive: Sono una vostra affezionata; visito il sito dai primi mesi del 2002 e ne ho compiaciuto tutte le periodiche trasformazioni. Debbo complimentarvi per i contenuti di grande interesse, per la musica e per la grafica che rinnova circa ogni sei mesi. Ho notato che finalmente è stata aperta anche la sezione Astrologia, desidero allora porvi una domanda: "Non credete esistere un limite d'individuazione per il tema astrologico nei suoi elementi variabili?"

Carissima Anna Maria, i tuoi complimenti e la tua fedeltà ci fanno arrossire. 

É vero che la sezione dedicata all'Astrologia è stata aperta da fresca data, ma non prevedevamo domande così già... convenienti.

In verità la questione che poni è un dubbio che coglie parecchi, ma un piccolo semplice calcolo, ci consentirà di giudicare il valore del dubbio.

Gli elementi simbolici di cui si serve l'Astrologia si riducono ai dodici segni dello zodiaco e ai sette pianeti tradizionali. Occorre poi aggiungervi le punte delle Case, di cui le più loquaci sono l'Ascendente e il Medium Caelum, ma che in pratica si possono riassumere nel solo Ascendente. Quindi il tema di un soggetto può dirsi dipendente dal posto di otto elementi mobili nei dodici segni. Per aumentare la probabilità di differenziazione fra i temi, supponiamo che desiderassimo conoscere in quante maniere differenti si possono collocare gli otto elementi mobili nei 360 gradi dello Zodiaco, accreditato che, per la disciplina Astrologica, ogni grado ha la sua fisionomia particolare. La formula matematica è semplicissima: per collocare m elementi diversi in n case il numero di combinazioni è il seguente Nm La risposta al quesito è data dalla formula 3608 vale a dire da un numero di 21 cifre rappresentante 280 miliardi di miliardi circa. Poiché il numero degli abitanti della terra è oggi di circa 4 miliardi, è facile vedere che su 140 miliardi di temi teorici possibili, uno solo troverà la sua applicazione effettiva e reale ad un essere umano vivente.

Supponendo che le generazioni si rinnovino ogni trenta anni, ciò darebbe ancora che 8 miliardi di temi utilizzati per ogni secolo, per cui sarebbero necessari alcuni miliardi di secoli per esaurire i dati del problema, come è stato da te posto. É dunque permesso essere rassicurati sulle possibilità di varietà che rappresenta un tema astrologico dato, nei confronti di tutti gli altri possibili.

Di più, all'obiezione che un grado di differenza fra due pianeti sarebbe troppo misera per stabilire distinzione valida fra due cieli, si potrebbe rispondere che è agevole calcolare la quantità di combinazioni possibili che presenta il posto degli otto elementi mobili nei dodici segni; questo valore è pari a 128 ossia è di 429.981.696.

Sono dunque circa 500 milioni di possibilità che si presentano in questa larga e molto differenziata prospettiva, la quale paragonata ai 4 miliardi d'individui, ci persuade che ad ogni istante non vi sono che otto individui che posseggono gli stessi pianeti negli stessi segni. Tieni presente, carissima Anna Maria, che per diverse ragioni questo calcolo è puramente teorico. In realtà le cose si svolgono un po' diversamente. Tuttavia, il calcolo permette di afferrare la sorprendente varietà dei temi astrologici e l'impossibilità pratica di confondere, non fosse che in occasione di due nascite gemelle, due temi e due persone.