I Decaduti

 

 

 

É scritto (Genesi VI,4): i Decaduti (Nephilim) erano sulla terra. Rabbi Yossé disse: Con la parola Decaduti la Scrittura sottintende Aza e Azaël, così come è già stato affermato. Il Santo, baruk ha-shem, li precipitò dall'altezza in cui erano posti. Ma si chiederà: Come questi angeli hanno potuto sussistere in questo basso mondo? Risponde Rabbi Hiyà: Questi esseri appartengono a quella categoria di angeli di cui la Scrittura dice: e uccelli che volano sulla terra. Ora, abbiamo appreso che le parole della Scrittura indicano quella specie di angeli che appaiono agli uomini con l'apparenza di uomini. Ma, si chiederà, in quale maniera questi angeli possono trasformarsi in così vari aspetti; è che al momento di discendere qui in basso, questi, si sono materializzati rivestendosi di corpi, e manifestandosi così agli uomini. Aza e Azaël, ribellatesi contro il cielo, furono precipitati in basso dal Santo, baruk ha-shem, prendendo, sulla terra, dei corpi di cui non poterono più liberarsi. In seguito furono sedotti dalle donne di questo mondo, e sopravvivendo fin ai nostri giorni, insegnano agli uomini la magia. Generarono figli che sono chiamati Giganti (Anaquim), Potenti (Ghiborim). Tale è il significato della parola Decaduti, i quali sono anche chiamati i figli di Dio. Abbiamo appreso... [Il seguito di questo passo è andato perduto, e la mancanza è indicata in tutte le edizioni con la parola ROX (manca)].

 

Il soggetto era stato ampiamente dibattuto dal Sepher ha-Zohar, al foglio 25b:ma è Rabbi Shimon che commenta:

Foglio 25b