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Esodo 14:19 - L'angelo di Élohïm, che precedeva l'accampamento di Israel, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube sì mosse e dal davanti passò indietro.

Esodo 14:20 - Venne così a trovarsi tra l'accampamento degli Egiziani e quello di Israel. Ora la nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.

Esodo 14:21 - Allora Mosè stese la mano sul mare. E Yhvh durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero.

 

Il Nome Esteso (di Dio) è derivato dai tre versetti dati sopra dell'Esodo. Il metodo usato per determinare i 72 nomi che lo compongono è di scrivere in ebraico il versetto 19 nel senso diritto da destra a sinistra, e poi, immediatamente sotto, il versetto 20 da sinistra a destra al di sotto, e ancora il versetto 21 ancora da destra a sinistra sotto il versetto 20. Così sono mostrate tre file di 72 lettere ebraiche, come anche 72 colonne verticali di tre lettere ebraiche ciascuna. Sono queste 72 colonne che contengono la formula di 72 nomi di tre lettere ognuno che sono lo Shem Ha-Meforash - il Nome Esteso.

Il Nome Esteso (o Nome Diviso) è favoleggiato essere la dilazione del Nome più venerato, il Tetragrammaton - YHVH.

 

Lo Zohar Beshallach riporta a tale proposito quanto segue:

 

157. "E la colonna di nube si diparti dalla loro avanguardia" (Shemot 14:19). 

158.Egli chiese: Cos'è questa colonna di nube? Rabbi Yosi disse: Questa è la nube che appare sempre con la Shechinah che è l’Angelo Michael e questa è la nube in cui entrò Mosè. Rabbi Abba disse:

E scritto: "E Ha-Shem andò (yelek) davanti a loro di giorno in una colonna di nube", così vediamo che non è Michael che è l’aspetto della Shechinah, ma piuttosto è il supporto dei Giusti, ossia Yesod in Zeir Anpin. Egli diffonde le Chassadim della sua impronta, perché Yesod espande le Chassadim sulla H’cmâ in Malcouth e poi lei è in grado di illuminare. Perciò, questa nube passa di giorno, che è il momento in cui Chassadim brillano, come è scritto: "Tuttavia Ha-Shem comanda la sua misericordia (lett.H’esed) di giorno" (Tehilim 42:9), poiché questa nube viene dal lato di H’esed ed è chiamata 'H’esed'. Una nube diversa passa di notte, ed è chiamata 'colonna di fuoco' che è dal lato della Malcouth.

157.Rabbi Shimon disse: "Di giorno in una colonna di nube", si riferisce ad Avraham che è H’esed. "Di notte la colonna di fuoco", si riferisce ad Isaac che è Guebourâ ed entrambi loro sono presenti nella Shechinah. Rabbi Abba aggiunse perché è il sostegno dei giusti, giacché essi sono presenti nella Shechinah attraverso quel livello.

158.Il passaggio: "E l'Angelo di Élohïm che andava innanzi al campo di Yisrael si mosse ed andò dietro a loro", significa che si mosse dal lato di H’esed e si un’ al lato di Guebourâ - poiché H’esed è davanti e Guebourâ è dietro - perché il tempo era venuto ad essere attratti dal Giudizio.

159. Vieni e vedi: in quel momento, la luna divenne piena, che è Malcouth di tutti gli aspetti, e lei ereditò 72 Santi Nomi su tre lati, vale a dire. Su un lato, Malcouth fu vestito con le corone del H’esed superno, con settanta incisioni della luce di Abba superno che la illumina, che è il segreteo di “si mosse”.

161. Sul secondo lato, Malcouth fu vestito con le lance di Guebourâ, che significa i giudizi in lei, con 60 fruste di fuoco e dieci Sue fruste che discesero dal lato di Ima superna in set di Giudizi. E questo è il segreto della colonna sinistra ed il passaggio: “e venne…”

162. Sul terzo lato, Malcouth fu vestito in un vestito porpora che il Re superno, chiamato 'Thiphereth', indossò e che il Santo Figlio CHE È Thiphereth ereditò con le settanta corone superne dal lato di Abba ed Ima. Egli include entrambi i lati, vale a dire la destra, che è H’esed e la sinistra che è Guebourâ, che è il segreto “stese”.

163. Ci sono due corone dal lato di Abba ed Ima che sono Ayin-Bet (72) nomi. Abbiamo imparato che ci sono settanta dal lato di H’esed più due testimoni. Dal lato di Guebourâ, sono settanta più due scrivani. Dal lato di Thiphereth, sono settanta più due colori per la glorificazione.

164. In questo luogo, vale a dire Malcouth, essi sono incisi uno nell'altro, così le 72 colonne in ogni colonna sono combinate l’un l’altra. Ed il Santo Nome emerge da loro che sono il segreti del Carro, perché essi divengono Ayin-Bet (72) Nomi, ognuno che consiste di tre lettere. Qui i Patriarchi sono incisi, essi sono H’esed, Guebourâ, e Thiphereth, le tre colonne per essere unite insieme. Così è il Santo Nome, AYIN-BET, inciso con le sue lettere.

165. La combinazione di queste lettere è come segue. Il primo set di lettere, vale a dire le 72 lettere nel passaggio: “e l’Angelo… si mosse”, è scritto nel loro ordine in una maniera diretta – poiché è dritto esso è una indicazione di H’esed - e tutte le lettere originali sono in H’esed, vale a dire nella colonna di destra, per seguire una maniera diritta, in un ordine corretto.

166. Il secondo set di lettere, vale a dire vale a dire le 72 lettere nel passaggio: "e venne", è scritto al contrario, il che significa che esse sono scritte dal basso verso l’alto, così come nel secondo diagramma. Tutte le seconde 72 lettere riguardano Guebourâ per rivelare i Giudizi e i Rigori che vengono dal lato sinistro. E quando sono in ordine inverso, esse alludono ai giudizi.

167. Il terzo set di lettere, vale a dire vale a dire le 72 lettere nel passaggio: "e Mosé stese", sono lettere che sono scritte per esporre i colori, ossia i giudizi, con cui adornare il Santo Re, che è il segreto dei 72 colori della glorificazione. Essi si uniscono tutti e sono legati a Lui, poiché è la colonna centrale. E Egli si glorifica nelle Sue corone in una maniera diretta e in avanti e lascia un'impronta su questo lato e sull'altro lato – vale a dire: sulla colonna di destra e sulla colonna si sinistra – poiché egli stabilisce la luminosità di entrambe, come un Re che è adornato con tutto.

168. Ecco segnato il Santo Nome, inciso con 72 lettere. Cioè, tre volte 72 lettere in ognuna delle tre colonne combinate e unite insieme, ed essi formano 72 parole. Ogni parola contiene tre lettere delle tre colonne, che sono adornate con i Patriarchi, vale a dire H’esed, Guebourâ, e Thiphereth i quali rappresentano il Santo Carro Superno.

Egli chiese: Perché il terzo gruppo di lettere non è scritto nei 2 modi, parte di loro diritto e parte di loro al rovescio, per essere uguale in entrambi i lati – ovvero alla colonna destra e alla colonna sinistra, visto che essa [il terzo gruppo di lettere] sostiene la luminosità di entrambi.

Del resto abbiamo appreso che: "Tu hai stabilito l'equità" (Tehilim 99:4), il che significa che il Santo, benedetto Egli sia, stabilisce la giustizia e sostiene entrambi i lati.

Non dimentichiamo anche che è scritto: "E la barra media in mezzo agli assi" (Shemot 26:28) ossia il Santo, benedetto Egli sia, ovverosia la colonna centrale che sostiene i due lati. Quindi doveva  essere scritto ‘mezzo dritto’ come la colonna di destra, e ‘mezzo in ordine inverso’ come la colonna sinistra. Rabbi Yitzchak disse: Questo è Yaacov, ed è tutt'uno, giacché anche Yaacov indica la colonna centrale.

169. Egli rispose: Questo è simile ad un re che è perfetto in tutto e la sua mente è pura. Qual è il compito di quel re? Il suo volto brilla sempre come il sole, perché lui è perfetto. E quando giudica, giudica per il bene e per il male. Perciò, è opportuno essere protetti da lui. Chi è stupido considera soltanto la faccia luminoso e ridente del re e non si cauterizza da lui. L’uomo saggio, anche se vede la faccia del re risplendere, dice: il re è certamente perfetto e completo, in tutto, la sua mente è pura. Tuttavia io vedo che in quello splendore risiede anche il giudizio, ma esso è celato, non è visibile, perché altrimenti il re non sarebbe perfetto, è quindi necessario essere cauti.

170. Così è col Santo, benedetto Egli sia. Egli è sempre perfetto in questa maniera e in quella maniera, ossia nel lato destro e nel lato sinistro, ma Egli appare, però, soltanto con un volto luminoso. Per questo fatto, tali generi di sciocchi malvagi non sono cauti con Lui. Ma gli uomini saggi e retti dicono: il Re è perfetto, ed anche se il suo volto appare brillare, il Giudizio è celato in lui. Perciò, è necessario essere cauti.

171. Rabbi Yehuda disse: Da qui, possiamo rispondere del perché le 72 lettere della colonna centrale non furono scritte metà in modo dritto e metà nel modo rovesciato, perché è scritto: "Io sono Ha-Shem, non cambio" (Malachi 3.6) che significa: 'Io non mi muovo in un luogo diverso. Anche se le due colonne sono incluse in me, ancora non cambio me stesso a causa di questo per saltare all’aspetto sinistro. Piuttosto, sono rimasto nell’aspetto destro, perché tutto è incluso in me e questi due colori, bianco e rosso sono inclusi in Me, vale a dire nelle mie Chassadim.

La luminosità della sinistra non è visibile in Me ma in Malcouth. Per questo motivo tutte le lettere che sono nella colonna centrale appaiono in un modo diritto,anche se le lettere sono legate ad entrambi i lati, vale a dire alla destra e alla sinistra. Ancora in tutto, esse sono scritte nel loro ordine in un modo diritto.

 

 

Quanto sopra sembra descrivere un sistema dove le tre lettere di ognuna delle 72 porzioni del Nome Diviso sono associate con le tre Sephiroth - H’esed, Guebourâ, e Thiphereth. La prima lettera è associata con H’esed, la seconda con Guebourâ mentre la terza appartiene a Thiphereth. Questo è un concetto importante e sembra essere la base per la metodologia usata nel descrivere le varie funzioni di ognuno dei 72 Nomi di Dio.

Il nome di ognuno dei 72 nomi (dello Shem Ha-Meforash) è composto da tre lettere in ogni delle colonne.

Le descrizioni tradizionali sono tutte configurate nel modo seguente...

 

1. Aiuta, serve, o protegge

2. Domina

3. Influenza

 

E questi tre descrittori corrispondono a...

 

1. H’esed (Misericordia)

2. Guebourâ (Severità)

3. Thiphereth (Mitezza)

 

Così per esempio, per il nome numerato 18 queste sono le sue tre funzioni:

 

I. H’esed: Serve per la fertilità

2. Guebourâ: Domina l'abbondanza negli affari

3. Thiphereth: Per superare le prove

 

La ragione per cui è stato preferito questo 18° nome (ylk) per il nostro esempio è perché la compitazione del suo nome è la stessa della parola ebraica 'yelek' (]ly 'remoto' - davvero, 'andare; camminare') citato sopra nel passaggio dello Zohar. La differenza ovvia è che le tre

lettere dei nome ylk sono il rovescio di ]ly.

È interessante che l'oratore (cioè, Rabbi Simeon) specificamente menziona questa parola 'Yelek' nella sua dissertazione come elemento importante. In questa luce, il versetto biblico dell'Esodo può ben essere letto nella maniera che segue...

 

Esodo 14:19 E l'angelo di Élohïm che andava innanzi al campo di Israele, (chiamato) ylk, andò dietro a loro; e la colonna di nube dipartì dalla loro avanguardia e stette dietro a loro.

È probabile che questo sia un riferimento al 18° nome chiamato ylk la cui funzione è "la fertilità e aiutare gli innocenti" - cioè, gli ebrei che erano stati perseguitati e tormentati dagli egiziani. Secondo questa ipotesi, il nome ylk può essere analizzato come segue:

1. H’esed: k (Kaf) Serve far conoscere la verità, aiuta il trionfo degli innocenti

2. Guebourâ: l (Lamed) Abbondanza negli affari

3. Thiphereth: y (Yud) Superare le prove

 

 

Questo passaggio dallo Zohar può darci informazioni sul come si possono usare i 72 Nomi nelle pratiche di Qabalah?

Una possibilità è che le lettere ebraiche del Nome sono intese essere 'pronunciate' usando lo schema dell'Albero della Vita che è stato costruito nell'aura della persona, nella pratica del Tikkun Ha-Nefesh. Nel sistema pratico della Qabalah la sfera di H’esed è localizzata sulla spalla destra, mentre Guebourâ si trova sul livello della spalla sinistra. La sfera di Thiphereth è posizionata nella sezione mediana (cioè, l'area del plesso solare).

Pronunciare il Nome, comporta il visualizzare e 'vibrare' le tre lettere ebraiche all'interno delle loro sfere Sephirothiche adatte e proiettare la loro triplice forza nella direzione desiderata.