INTRODUZIONE

Saranno presto 140 anni che si tenne questo Convento. I Massoni Scozzesi ne parlano spesso o vi si riferiscono; ma rari sono attualmente coloro che ne hanno letto il resoconto e più rari ancora coloro che hanno analizzato i lavori che vi si svolsero o i documenti che ne furono il risultato.

Ricordiamo dapprima le circostanze dell'incontro. Esse spiegano, in parte, i risultati ai quali condusse. Era la prima volta, dalla creazione, nel 1801, del Supremo Consiglio di Charleston che i Supremi Consigli esistenti (od almeno una parte di essi) si incontravano.

Esistevano, nel 1875, 21 Supremi Consigli, che il Convento, nel corso dei suoi lavori, riconobbe come regolari ed un certo numero di altri che, per diverse ragioni, non furono riconosciuti come tali.

Il S.C. di Svizzera, orgnizzatore del Convento, non contava che due anni e mezzo di esistenza. L'Europa aveva vissuto un periodo difficile con la guerra franco-tedesca ed i torbidi politici in parecchi paesi (La Comune a Parigi nel 1871, la proclamazione della Repubblica in Spagna nel 1873 e la guerra carlista l'anno seguente), l'unità politica dell'Italia era stata appena realizzata, l'imperialismo tedesco si affermava e la colonizzazione dell'Africa si sviluppava.

I Supremi Consigli che parteciparono al Convento, per tutta la sua durata od una parte di essa, furono quelli dell'Inghilterra e del paese del Galles, del Belgio, di Scozia (per due giorni), di Francia, d'Italia, di Colon (Cuba), di Ungheria (per procura), di Grecia (per procura e per due giorni soltanto), di Svizzera, del Perù (per procura) e del Portogallo (per procura).

Secondo il discorso di benvenuto indirizzato ai delegati del Sovrano Gran Commendatore di Svizzera, sembra che quest'ultimo si immaginasse che esisteva una «alleanza» tra i Supremi Consigli. Ora, non vi fu mai altra alleanza che quella risultante dal «Trattato di Unione, di Alleanza e di Confederazione» conclusa nel 1834 tra i Supremi Consigli della Francia, del Belgio, del Brasile ed il famoso Supremo Consiglio dell'emisfero occidentale (sedicente «legalmente» costituito dagli antichi Supremi Consigli della nuova Spagna di terra ferma e America meridionale dall'uno all'altro mare, isole Canarie, ecc., e l'antico Supremo Consiglio dell'America settentrionale sedente a New York) del non meno famoso Conte di Saint Laurent, sedicente Sovrano Gran Commendatore. Non abbiamo traccia di adesione di altri Supremi Consigli a questo Trattato ed è ben dubbio che la Unione, l'Alleanza e la Confederazione evocate dal titolo del trattato del 1834 avessero qualche consistenza reale nel 1875.

D'altra parte, certi interventi nel corso dei lavori offrono materia di sorpresa. Segnatamente, un delegato mise in questione - senza successo d'altronde - l'uso della formula tradizionale «A Gloria del Grande Architetto dell'Universo». Inoltre, il Supremo Consiglio di Francia propose l'adozione della divisa «Libertà, Uguaglianza, Fratellanza» come nuova divisa dei Supremi Consigli. Il Convento decise che la divisa «Deus Meumque Jus» restasse quella dei Supremi Consigli ma concesse che questi potessero adottare una sottodivisa.

I tre punti importanti trattati dal Convento furono:

  • La redazione di una versione modificata delle Grandi Costituzioni del 1786,

  • La redazione di una dichiarazione di principi

  • L'adozione di un «Trattato di Unione, di Alleanza, e di Confederazione dei Supremi Consigli del Rito Scozzese Antico ed Accettato».

Infine, fu stabilito un «tegolatore».

 


Indice

Introduzione - Versione modificata delle grandi costituzioni - Dichiarazione di Principi -

Il Trattato di Confederazione - Sul Trattato di Confederazione - Posizione dei Supremi Consigli