Liber Al vel Legis

Sub Figura CCXX

 

                       ▪ Parte Prima

                   ▪ Parte Seconda

                   ▪ Parte Terza

 
 

Parte Seconda

 

  1. Nu! il nascondiglio di Hadit.

  2. Venite! voi tutti, e apprendete il segreto che non è stato ancora rivelato. Io, Hadit, sono
     il complemento di Nu, mia sposa. Io non ho estensione, e Khabs è il nome della mia Casa.

  3. Nella sfera io sono ovunque il centro, mentre ella, la circonferenza, non si trova in
     nessun luogo.

  4. Tuttavia ella sarà conosciuta e io mai.

  5. Guardate! i rituali del vecchio tempo sono neri. Che i cattivi vengano gettati via; che i
     buoni siano purificati dal profeta! Allora questa Conoscenza andrà nel giusto modo.

  6. Io sono la fiamma che arde in ogni cuore di uomo, e nel nucleo di ogni stella. Io sono
     Vita, e il datore di Vita, tuttavia per questo la conoscenza di me è la conoscenza della
     morte.

  7. Io sono il Mago e l'Esorcista. Io sono l'asse della ruota, e il cubo nel cerchio. "Vieni
     a me" è una parola insensata: poiché sono io che vado.

  8. Chi ha adorato Heru-pa-kraath ha adorato me; male, poiché io sono l'adoratore.

  9. Ricordate voi tutti che l'esistenza è pura gioia; che tutti i dolori non sono altro che
     ombre; passano e sono finiti; ma c'è quello che rimane.

10. O profeta! tu hai cattiva volontà per imparare questo scritto.

11. Ti vedo odiare la mano e la penna; ma io sono più forte.

12. Poiché di me in Te quello che tu non conoscesti.

13. per quale ragione? Poiché tu eri il conoscitore, e me.

14. Che ci sia dunque una velatura di questo santuario: che la luce allora divori gli uomini
     e li consumi con cecità!

15. Poiché io sono perfetto, Non essendo; e il mio numero è nove per gli stolti; ma con il
     giusto io sono otto, e uno in otto: Che è vitale, poiché in verità io sono nessuno.
     L' Imperatrice e il Re non sono di me; Perché c'è un altro segreto.

16. Io sono l'Imperatrice e lo Ierofante. Così undici, come la mia sposa è undici.

17. Ascoltami, tu popolo di sospiri!
     I dispiaceri della pena e del rimpianto
     Sono lasciati ai morti e ai morenti,
      La gente che ancora non mi conosce.

18. Costoro sono morti, questi individui; essi non sentono. Noi non siamo per il misero e
     il triste: i signori della terra sono i nostri parenti.

19. Un Dio vive in un cane? No! ma i più alti sono di noi. Essi si rallegreranno, i nostri
     eletti: chi è afflitto non è di noi.

20. Bellezza e vigore, risonanti risate e dolci languori, forza e fuoco, sono di noi.

21. Noi non abbiamo nulla con i reietti e gli indegni: che essi muoiano nella loro miseria.
     Perché essi non sentono. La compassione è il vizio dei re: calpesta gli infelici e i deboli:
     questa è la legge del forte: questa è la nostra legge e la gioia del mondo. Non pensare, o
     re, su quella bugia: Che Tu Devi Morire: in verità tu non dovrai morire, ma vivere. Che
     sia dunque compreso: Se il corpo del Re si dissolve, egli rimarrà per sempre in pura estasi.
     Nuit! Hadit! Ra-Hoor-Khuit! Il Sole, Forza e Vista, Luce; questi sono per i servi della
     Stella e del Serpente.

22. Io sono il Serpente che dà Conoscenza e Delizia e luminosa gloria, e attizzo i cuori
     degli uomini con l'ebbrezza. Per adorarmi prendete vino e strane droghe di cui
     racconterò al mio profeta, e siate ebbri di conseguenza! Essi non vi faranno alcun male.
     È una bugia, questa follia contro sé stessi. L'esposizione dell'innocenza è una menzogna.
     Sii forte, o uomo! brama, godi tutte le cose del senso e del rapimento: non temere che
     per questo alcun Dio ti rinneghi.

23. Io sono solo: non c'è Dio dove io sono.

24. Guardate! questi sono misteri gravi; poiché ci sono anche dei miei amici che sono eremiti.
     Ora non pensate di trovarli nella foresta o sulla montagna; ma in letti di porpora,
     accarezzati da magnifiche bestie di donne con grandi membra, e fuoco e luce nei loro
     occhi, e ammassi di capelli fiammeggianti attorno a loro; là voi li troverete. Voi li vedrete
     alla guida, ad armate vittoriose, a tutte le gioie; e ci sarà in loro una gioia un milione di
     volte più grande di questa. Guardatevi affinché l'uno non forzi l'altro, Re contro Re!
     Amatevi l'un l'altro con cuori ardenti; calpestate gli uomini volgari nella furiosa brama del
     vostro orgoglio, nel giorno della vostra collera.

25. Voi siete contro il popolo, O miei eletti!

26. Io sono il Serpente segreto avvolto a spirale pronto a scattare: nelle mie spire la gioia.
    Se io sollevo il mio capo, io e la mia Nuit siamo uno. Se io abbasso il mio capo, ed emetto
    il veleno, allora c'è estasi della terra, e io e la terra siamo uno.

27. C'è grande pericolo in me; Perché chi non comprenderà queste rune commetterà un gran
     errore. Egli precipiterà giù nell'abisso chiamato Poiché, e là egli perirà con i cani della
     Ragione.

28. Allora una maledizione sopra Poiché e la sua stirpe!

29. Possa essere Poiché maledetto per sempre!

30. Se Volontà si ferma e grida Perché, invocando Poiché, allora Volontà si ferma e non fa
     niente.

31. Se Potere chiede Perché, allora Potere è debolezza.

32. Anche la ragione è una bugia; in quanto c'è un fattore infinito e ignoto; e tutte le loro
     parole sono poste in senso obliquo.

33. Basta di Poiché! Egli sia dannato come un cane!

34. Ma tu, o mio popolo, sollevati e destati!

35. Fa' che i rituali siano svolti correttamente con gioia e bellezza!

36. Ci sono rituali degli elementi e feste dei tempi.

37. Una festa per la prima notte del Profeta e della sua Sposa!

38. Una festa per i tre giorni in cui fu scritto il Libro della Legge.

39. Una festa per Tahuti e il figlio del Profeta-segreto, O Profeta!

40. Una festa per il Rituale Supremo, e una festa per l'Equinozio degli Dei.

41. Una festa per il fuoco e una festa per l'acqua; una festa per la vita e una più grande

     festa per la morte!

42. Una festa ogni giorno nei vostri cuori nella gioia della mia estasi!

43. Una festa ogni notte in Nu, e il piacere della suprema delizia!

44. Sì! festa! allegria! non c'è terrore dopo. C'è la dissoluzione, e l'eterna estasi nei baci
     di Nu.

45. C'è morte per i cani.

46. Hai fallito? Sei dispiaciuto? C'è paura nel tuo cuore?

47. Dove io sono questi non ci sono.

48. Non siano commiserati i caduti! Io non li ho mai conosciuti. Io non sono per loro.
     Io non consolo: io odio i consolati e i consolatori.

49. Io sono unico e conquistatore. Io non sono degli schiavi che periscono. Essi siano
     dannati e morti! Amen. (Questo è del 4: c'è un quinto che è invisibile, e in ciò io sono
     come un bambino in un uovo.)

50. Io sono blu e oro nella luce della mia sposa: ma il bagliore rosso è nei miei occhi; e
     i miei lustrini sono porpora e verde.

51. Porpora oltre la porpora: questa è la luce superiore alla vista.

52. C'è un velo: quel velo è nero. é il velo della donna modesta; è il velo del dolore, e il
     drappo della morte: nessuno di questi è di me. Strappate via quello spettro menzognero
     dei secoli: non velate i vostri vizi in parole virtuose: questi vizi sono il mio servizio;
     fate bene, e io voglio ricompensarvi qui e dopo.

53. Non temere, o profeta, quando queste parole saranno dette, tu non sarai addolorato.
     Tu sei enfaticamente il mio eletto; e benedetti saranno gli occhi che tu ammirerai con
     gioia. Ma io ti nasconderò in una maschera di dolore: essi che ti vedranno temeranno
     che tu sia caduto: ma io ti rialzerò.

54. Né potranno sostenere coloro che gridano forte la loro follia, che tu, il più misero, a
     niente servi; tu lo rivelerai: tu servirai: essi sono gli schiavi del poiché: Essi non sono
     di me. Le pause come tu vuoi; le lettere? non cambiarle in stile o in valore!

55. Tu otterrai l'ordine e il valore dell'Alfabeto Inglese; tu scoprirai nuovi simboli da
     attribuirgli.

56. Andatevene! voi beffeggiatori; anche se ridete in mio onore voi non riderete a lungo:
     poi quando sarete tristi sappiate che io vi ho abbandonato.

57. Colui che è giusto sarà ancora giusto; colui che è ripugnante sarà ancora ripugnante.

58. Sì! non pensate al cambiamento: voi sarete come siete, e non altro. Perciò i re della
     terra saranno Re per sempre: gli schiavi serviranno. Non c'è nessuno che sarà buttato
     giù o tirato su: tutto è sempre come era. Tuttavia ci sono dei miei servi mascherati: può
     essere che quel mendicante sia un Re. Un Re può scegliere il suo indumento come
     vuole: non c'è nessuna prova certa: ma un mendicante non può nascondere la sua
     povertà.

59. State attenti dunque! Amate tutti, Perché forse c'è un Re nascosto!  Dici così? Sciocco!
     Se egli fosse un Re, tu non potresti ferirlo.

60. Perciò colpisci forte e basso, e all'inferno con loro, maestro!

61. C'è una luce davanti ai tuoi occhi, o profeta, una luce indesiderata, la più desiderabile.

62. Io sono elevato nel tuo cuore; e i baci delle stelle piovono copiosamente sul tuo corpo.

63. Tu sei esausto nella voluttuosa pienezza dell'inspirazione; l'espirazione è più dolce
     che la morte, più rapida e ridicola di una carezza dello stesso verme dell'Inferno.

64. Oh! Tu sei sopraffatto: noi siamo sopra di te; la nostra delizia è tutta sopra di te:
     salute! salute: profeta di Nu! profeta di Had! profeta di Ra-Hoor-Khu! Ora gioisci!
     ora vieni nel nostro splendore e rapimento! Vieni nella nostra pace appassionata, e
     scrivi parole soavi per i Re!

65. Io sono il Maestro: tu sei il Sacro Eletto.

66. Scrivi, e trova estasi nello scrivere! Lavora, e sii il nostro fondamento nel lavorare!
     Entusiasmati con la gioia della vita e della morte! Ah! la tua morte sarà leggiadra: chi
     la vedrà sarà lieto. La tua morte sarà il sigillo della promessa del nostro amore eterno.
     Vieni! solleva il tuo cuore e gioisci! Noi siamo uno; noi siamo nessuno.

67. Resisti! Resisti! Fatti forza nel tuo rapimento: non cadere nel deliquio dei baci eccellenti!

68. Più forte! Sostieniti! Alza la tua testa! Non respirare così profondamente -- muori!

69. Ah! Ah! Che cosa io provo? é la parola esaurita?

70. C'è aiuto e speranza in altre formule. La Saggezza dice: sii forte! Allora tu potrai
     sostenere una maggiore gioia. Non essere animale; purifica il tuo rapimento estatico!
     Se bevi, bevi con le otto e novanta regole dell'arte: se ami, eccedi in delicatezza; e
     se non sei affatto gioioso, fa' che ci sia finezza!

71. Ma eccedi! eccedi!

72. Sforzati sempre di più! e se tu sei veramente mio - e non dubitarlo, e se tu sei
     sempre gioioso! - la morte è la corona di tutto.

73. Ah! Ah! Morte! Morte! tu desidererai la morte. La morte è bandita, o uomo, per te.

74. La lunghezza del tuo desiderio sarà la potenza della sua gloria. Colui che vive a
     lungo e desidera molto la morte è sempre il Re fra i Re.

75. Sì! ascolta i numeri e le parole:

76. 4 6 3 8 A B K 2 4 A L G M O R 3 Y X 24 89 R P S T O V A L. Che cosa significa
     questo, o profeta? Tu non lo sai; mai lo saprai. Ecco che qualcuno verrà a succederti:
     egli lo interpreterà. Ma ricorda, o eletto, di essere me; di seguire l'amore di Nu nel cielo
     stellato; di guardare avanti sopra gli uomini, di raccontare loro questa parola felice.

77. Oh, che tu sia fiero e potente tra gli uomini!

78. Solleva te stesso! poiché non c'è nessuno simile a te tra gli uomini o tra gli Dei!
     solleva te stesso, o mio profeta, la tua statura sorpasserà le stelle. Essi adoreranno il
     tuo nome, quadrato, mistico, magnifico, il numero dell'uomo; e il nome della tua
     casa 418.

79. La fine dell'occultamento di Hadit; e benedizione e adorazione al profeta della bella

      Stella!

 

 
 

Indice Aleister Crowley



Musica: "Com'a gran pesar" Cantigas de Santa Maria secolo XIII