Rudyard Kipling

"Il Poeta"

La sera dell'Agape

                 

 
 

La sera dell'Agape

 

Di quando in quando, disse Re Salomone,

Osservando i suoi cavatori estrarre la pietra,

Metteremo assieme il nostro aglio e il vino e il pane

E banchetteremo ai piedi del Trono.

E tutti i Fratelli verranno a mensa

Come semplici Compagni

Né più né meno.

Portate questo messaggio a Hiram Abif,

Eccellente Maestro alla fucina e in miniera:

Nevica quasi sempre sulle gole del Libano,

E soffia sempre il vento giù sulla spiaggia di Joppa:

Ma una volta tanto, il messaggio porta

L'ordine di Salomone: Dimentica queste cose!

Fratello ai Mendicanti e Compagno ai Re,

Compagno ai Principi

Dimentica queste cose!

Compagno, dimentica queste cose.

 

 

             

 

 

Indice: Rudyard Kipling


Antonio De Curtis Rudyard Kipling G.B. Amendola Giovanni Bovio Ernesto Nathan

Tommaso Crudeli C.A. Salustri (Trilussa) Agostino De Pretis Emilio Servadio Giovanni Mosca


Uno di Noi... Uno dei tanti