Il tuo browser non supporta il tag embed per questo motivo non senti alcuna musica

 

 

Nono Logos
L'opera compiuta é coronata dalla formula finale di Salve al dio del Rito, che ha compiuto il Mistero della Trasformazione. L'epiteto di Dominatore dell'Acqua traspare di un significato ormai familiare. Quello di Signore dello Spirito trova riscontro nell'identica espressione che si legge nel Corpus Hermeticum e che contrassegna le tradizioni iniziatiche e magiche; per le quali il più alto valore non è essere spirito (come nelle credenze cristiane - nello stesso Evangelo giovanneo - è affermato di Dio), ma essere appunto il Signore dello spirito.
La rigenerazione dell'iniziato é la sua integrazione, il suo compimento, la sua perfezione e confermazione. È il suo destarsi alla vita vera, a quella vita rispetto alla quale l'oscuro, assetato migrare dei mortali altro non é che morte; a quella vita che é vita in sé stessa e da sé stessa, vita signora di sé epperò vita immortale ed incorruttibile. Liberato in questa Vita, l'adepto procede nella Via, nell'impronunziabile Tao della tradizione estremo-orientale - anzi è questa Via stessa, giacché, secondo un detto dei Sufi, nella Via celeste uno é colui che va, l'andare e la Via in cui egli va: flusso immenso dell'eternità ove Dio scorre continuamente in Dio, ente che arde e fiammeggia (Meister Eckhart).
Da sacre consacrazioni, dalla Forza forte delle forze e dall'incorruttibile Destra tratto dalla massa dei morti e reso degno di iniziazione, l'iniziato, il Figlio della Tradizione e dell'Arte, nel rito dei Misteri Maggiori sorge alla potenza dell'Aquila elevantesi oltre ogni altezza e grandezza, sino all'apice in cui risuona la formula del Libro dei Morti:
Io sono l’ieri, l’oggi e il Domani e il potere della rinascita. Conosco gli abissi – È il mio Nome.

 

Indice

Il Testo Formula Propiziatoria Logos Invocatorio Prima Istruzione

I Logos e Seconda Istruzione II Logos III Logos IV Logos

V Logos VI e VII Logos VIII Logos IX Logos