Invocazione

Salamandre incandescenti che palpitate nel cuore infiammato del mondo, che in otto minuti attraversate l'abisso che ne separa e portate la luce la vita e l'armonia fin'oltre gli oscuri e gelati confini del nostro sistema planetare; Genii vaganti negli edifizi grandiosi della Terra, nei luoghi ampli, magnifici e chiari - la mia voce s'eleva alla forza da cui emanano tutte le altre, al divino Apollo.

Forze intelligenti che guidate gli atomi nelle orientazioni e raggruppamenti loro e che Guebourâ generate nelle viscere della Terra e nelle sabbie dei fiumi che i cristalli d'olivina orientale e le masse di quarzoialino, molecola su molecola andate accumulando nel lungo lavorio di secoli… invoco quella forza inaudita, e misteriosa che anima tutta la natura, che a voi particolarmente presiede, che emana dal Sole l'occhio della luce del mondo;

Elementali che presiedete alla vita delle piante che sono sensibilissime al movimento dell'astro del giorno, che aprono e chiudono le foglie od i petali loro al sorgere o tramontar suo; anime dei superbi Girasoli e delle Peonie vaghissime… d’amore fremete alla invocazione mia…

Michaël, Angelo grande della Domenica, siimi propizio e reca in alto la mia preghiera.

 

Preghiera

Inconoscibile, Tu che sei l'assoluto, Tu che sei la causa delle cause nell'universo visibile ed invisibile... senti il palpito dell'anima mia che aspira alla luce del Vero, alla perfezione del Bello, alla pratica del Bene. Concedi che in questa fase della mia esistenza io giunga a sollevarmi oltre la zona della bassa aura della Terra, fa ch'io possa intravedere il Genio della Luce ed intenderne il misterioso linguaggio.

Per la crocifissione delle forze, involute nella materia per una Tua realizzazione divina…

Per l'evoluzione degli esseri… Ineffabile Iddio accogli la mia preghiera!