La Via Massonica al Trascendente


I vari elementi che compongono la presente opera sono stati estratti da testi o appunti personali di persone che hanno, per loro cosciente decisione, aderito al Metodo della Tradizione Iniziatica Universale. Alcuni autori sono tuttora fisicamente presenti nella esistenza, altri sperimentano altre modalità della Vita Una.
Tale tradizione prevede che la iniziazione sia seguita dal metodo di comunicazione diretta da Maestro a discepolo e che l’Iniziato abbia coscientemente rinunciato al “mondo dell’apparenza, delle forme e dei nomi” per ri-trovarsi (trovarsi di nuovo) nel mondo dello Spirito.
Per questa ragione il collage dei diversi lavori ed alcuni commenti qui trascritti sono firmati con lo pseudonimo Alois che non rappresenta una identità ma il particolare stato di Maestro Massone che, con Amore, riassume, per i Fratelli di Ordini Iniziatici e per chiunque altro abbia interesse a scoprire la propria essenzialità, i pensieri di altri fratelli affinché il loro vissuto non si perda nel tempo. Da un’altra parte la funzione del presente lavoro è quella di “rammentare” ciò che siamo (o, indifferentemente, ciò che dovremmo essere): la catena invisibile che unisce lo spirito della Tradizione dal passato, attraverso il presente, al futuro.

Ogni riferimento alla Tradizione Vedica che qui, solo per sistema di lavoro, si sceglie come originaria, non va inteso come riferimento alla religione induista ma esclusivamente alla Tradizione stessa da cui anche l’induismo, come religione, ha preso origine adattandola alla propria situazione ambientale. Se capiterà di usare la parola Brahman, questa indicherà l’Essere nella sua interezza di significato: mai nato, esistente per Sé in Sé, non originato, imperituro. La parola Brahma indicherà invece il concetto di Dio-persona (Logos, Isvara o qualsiasi altro nome attribuito) nella sua qualificazione di elemento attivo e partecipante alla manifestazione.

É opportuno chiarire che i contenuti qui esposti non hanno il fine di sollecitare confronti dialettici né proporre un modello comportamentale o, ancor meno, una teoria di vita. Se nasceranno riflessioni queste dovranno essere risolte prima all’interno, poi, se le riflessioni diventeranno esigenze ciascuno saprà trovare e riconoscere le tracce lasciate nel testo di questo libro e potrà decidere di compiere il necessario passo per incontrare l’eventuale aiuto.
Le ultime pagine di questo volume contengono un brevissimo glossario delle parole in sanscrito utilizzate nella trattazione. La consultazione dei significati originali può aiutare alla immediata comprensione di alcuni concetti.