Due parole sulla dieta

Per le tabelle si ringrazia il sito: personal-fitness.it

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Ogni giorno ci vengono proposte diete più o meno serie, basate su principi nutrizionali più o meno originali che garantiscono risultati strepitosi in pochi giorni.
Senza nulla voler togliere o aggiungere a tali consigli, ci permettiamo di osservare alcune cosette:
Come è facile immaginare, qualsiasi regime dietetico deve comprendere l'assimilazione, seppur in parti diverse, di tutti i principi alimentari. Anche i grassi e gli zuccheri (i principali esclusi di qualsiasi dieta dimagrante) sono indispensabili al nostro organismo per poter svolgere tutte le sue funzioni e per mantenersi in salute.
In pratica, il nostro corpo necessita di un certo apporto energetico, in funzione del peso, del sesso, dell'età e del tipo di attività che svolgiamo, per potersi sostenere.
Un apporto calorico superire al nostro fabbisogno comporta accumulo di grasso e quindi aumento di peso. Al contrario, se mangiamo meno di quanto consumiamo, il nostro organismo sarà costretto ad intaccare le sue riserve adipose per sopperire alla carenza energetica, e quindi dimagriremo.
Il rapporto funzionale tra calorie e peso corporeo è di circa 7.000 kcalorie per ogni kg di grasso.
Questo vuol dire, semplicemente, che se ogni giorno introduciamo nel nostro organismo circa 1.000 kcal. in meno rispetto al nostro fabbisogno energetico, dovremmo perdere circa un kg di peso alla settimana. Questo vale, ovviamente, per casi semplici di persone leggermente in sovrappeso, in buona salute e senza particolari problemi.
Il limite di 1.000 kcal./giorno in meno rispetto al fabbisogno calcolato generalmente permette di raggiungere buoni risultati senza inconvenienti e quindi andrebbe rispettato. Diete selvagge, pasti saltati, digiuni prolungati risultano sempre più dannosi che efficaci, introducendo scompensi metabolici anche gravi che possono degenerare in vere e proprie patologie. Meglio qualche chilo in più che finire in ospedale o dover ricorrere per tutta la vita a pillole e pastiglie per ulcere, calcoli, o insufficienze di vario tipo. Eccovi quindi una semplice scheda che vi permetterà di calcolare quale è il vostro fabbisogno energetico quotidiano e quindi di verificare le vostre abitudini alimentari.

 

Età in anni
Altezza cm
Peso kg
MaschioFemmina

Leggera (lavoro sedentario, molte ore al computer)
Media (camminare, jogging, semplici percorsi in bici)
Pesante (mountain byke, aerobica, corsa)
Estremamente pesante (scalare montagne, attività ciclistica agonistica)

Ore di sonno
Più di 10
9
8
7
Meno di 7

          

Fabbisogno nutrizionale giornaliero

Peso forma stimato da    a kg 
Indice di Massa Corporea 

Kcal/giorno

Carboidrati

Proteine

Grassi

 

 

Le tabelle che seguono sono state redatte su dati forniti dal Ministero dell'Alimentazione.
I risultati ottenuti devono essere considerati quali valutazioni di massima e applicabili solo a soggetti di sana e robusta costituzione, senza grossi problemi di peso o patologie in atto. Per chiunque intenda affrontare un regime alimentare controllato, allo scopo di perdere o guadagnare peso, consigliamo di rivolgersi senz'altro ad un medico specialista che sarà in grado di valutare il caso specifico e prescrivere una dieta personalizzata.

 

Prima colazione

Grammi

Acqua

Kcal.

Carboidrati

Proteine

Grassi

Totali

 

É questo un pasto spesso sottovalutato.
É invece necessario comprendere che è proprio il primo pasto del mattino a fornirci l'energia con cui affronteremo la giornata.
Dal momento che quanto mangiamo con la prima colazione verrà probabilmente "bruciato" per intero, il consiglio è di un pasto piuttosto calorico, essenzialmente a base di carboidrati.

 

Pranzo

Grammi

Acqua

Kcal.

Carboidrati

Proteine

Grassi

Totali

 

Il pasto di metà giornata dovrebbe essere sufficientemente leggero da non appesantire l'organismo rendendo faticosa la ripresa dell'attività lavorativa.
A seconda dei gusti e delle abitudini, sarà comunque conveniente tenere in debito conto l'effetto combinato dei vari alimenti sulle capacità digestive.
Ad esempio sarà bene evitare di assumere contemporaneamente carne e formaggio, mentre è consigliabile mangiare la frutta prima e non dopo il pasto.  

 

Merenda

Grammi

Acqua

Kcal.

Carboidrati

Proteine

Grassi

Totali

 

La merenda è una buona consuetudine.
Frazionando in più pasti l'alimentazione si favorisce l'eliminazione dei lipidi.
Questi infatti sono scorte che il nostro corpo prepara per i periodi "di magra". Più pasti durante il giorno convinceranno il nostro metabolismo di poter fare a meno di queste scorte, mentre pochi pasti (è di esempio la pessima abitudine di digiunare tutto il giorno per poi consumare solo la cena) costringeranno il nostro organismo a dotarsi di riserve di energia (e quindi di grasso)sufficienti per almeno tutta la giornata.
 

 

Cena

Grammi

Acqua

Kcal.

Carboidrati

Proteine

Grassi

Totali

 

Infine la cena, è normalmente il pasto che consumiamo con più calma e più comodamente.
Direi che dovremmo profittare di questa occasione per incrementare l'apporto proteico, cercando di evitare i cibi fortemente calorici che non "bruceremmo" durante il sonno.

Ed ecco i risultati:

Il tuo apporto nutritivo quotidiano, ottenuto sommando il contributo dei diversi pasti giornalieri è così distribuito:

Acqua Kcal. Carboidrati Proteine Grassi

Mantenendo questo regime alimentare otterrai di circa kg a settimana