Siamo lieti poter offrire ai nostri Ospiti, per la consultazione e lo studio, il documento che segue, datato "Hermetic Brotherhood of Luxor" Ottobre 1927, nella Traduzione del Carissimo F:. Vincenzo G.

Il documento in nostro possesso porta la firma di By C.G.Zain ed è parte integrante di un archivio molto più vasto che comprende una serie di "insegnamenti" riservati ai Fratelli di quell'Ordine dalle origini oscure ma coinvolto con evidenza certa nella fondazione della Società Teosofica e di altre Confraternite più antiche.

 

© Vincenzo G. Montesion

 

 

 

 

IL SISTEMA ERMETICO DELLE DIREZIONI

Il sistema ermetico delle Direzioni è presente nell’astrologia occidentale sin dai primordi, quando gli iniziati Caldei lo usavano per predire eventi nella vita personale. Il metodo è stato in disuso per secoli; ma quando i più moderni astrologi hanno cominciato a fornire buoni risultati, si è potuto constatare che questi erano meno precisi di quelli degli antichi Magi. A lungo gli astrologi medioevali e moderni hanno faticato per recuperare il metodo caldeo. Dai tempi del caldeo Ptolemo molti metodi sono stati tentati, ma spesso senza grandi risultati.
L’Astrologia è una scienza progressiva e non è assolutamente nostra intenzione dare l’ultima parola con questa piccola monografia sul tema predittivo. Tuttavia il metodo delle direzioni è un metodo di gran lunga più avanzato di quelli forniti al grande pubblico.
Ne suggeriamo l’impiego coordinato con quello attuale integrandolo con il metodo delle Direzioni Minori. La loro efficacia può essere verificata con poco e la loro precisione supera di gran lunga ogni altra soluzione possibile.
Rendono palesi molti eventi minori nella vita delle persone ed esprimono con precisione i tempi e i modi del loro verificarsi.
La scienza delle Direzioni cominciò ad esser coltivata sin dalla preistoria.
I metodi largamente utilizzati oggi sono riconducibili ai due Magi Caldei Placido e Ptolemo, anche se leggermente modificati. Il primo, quello delle Direzioni Primarie, è basato sui movimenti diurni della Terra. L’altro, quello delle Direzioni Secondarie, è basato sui movimenti planetari quotidiani delle Zodiaco. Entrambi i metodi sono utilizzati dagli astrologi, spesso in combinazione tra loro.
Studiosi Ermetici, Astrologi orientali ed occidentali, si sono spesso rivolti con maggior fiducia al metodo delle Direzioni Secondarie che non alle Primarie; reputandolo sufficiente alle loro specifiche esigenze. Il metodo è poi divenuto famoso con il termine “Oroscopo Progressivo”. Termine dovuto agli astrologi Inglesi che concepirono un sistema in base al quale il sole, la luna e i pianeti progressivamente, e unitamente al moto dei pianeti, incidono sulla vita della terra (Direzioni Secondarie) in un giorno come in un anno in funzione della posizione zodiacale sulla cuspide delle case.
Combinando le Direzioni Secondarie come descritte dagli astrologi antichi con la progressione delle cuspidi delle case, fu adottato il termine Oroscopo Progressivo, certamente più appropriato. Raphael, pur adottando il metodo “Direzioni Secondarie”, specifica spesso la differenza nei suoi studi.
La progressione degli angoli fu una grande scoperta e un aspetto determinante nella predestinazione degli oroscopi; tuttavia i suoi scopritori e i suoi seguaci non sono mai riusciti a determinare l’esattezza di questa progressione e di conseguenza hanno prodotto risultati approssimativi. Capita che ci si avvicini anche molto alla giusta misurazione fornendo pronostici di assoluta precisione temporale; altre volte purtroppo la differenza tra predizione e verifica ha implicato anche parecchi anni.
Va detto che questi astrologi Inglesi vanno encomiati per lo sforzo di diffusione dell’astrologia tra i loro contemporanei come scienza esatta e meditata. Hanno infatti lavorato per portare l’astrologia al grande pubblico. Tuttavia, hanno arrecato anche danni irreparabili all’astrologia con mistioni orientaleggianti che porteranno prima o poi agli stessi risultati dell’associazione con l’astrologia di ogni sorta di superstizione.
La Reincarnazione – di stampo tipicamente orientale – è oggi accettata da molti mistici semi-iniziatici; che hanno diritto ad esprimere le loro posizioni come i cattolici, i maomettani, i buddisti o ogni altra setta. Parimenti questi ultimi devono ammettere la possibilità che gli astrologi esprimano la loro posizione, come una posizione scientifica scevra da ogni legame religioso o superstizioso. É permissibile ricevere biasimo su una teoria scientifica da parte di posizioni religiose ma non lo è negare a priori validità scientifica all’astrologia in base a posizioni pseudo-religiose.
La reincarnazione, a prima vista, sembra l’ideale per dissolvere le ineguaglianze della vita umana. Ma in una quadro dove l’anima può utilizzare il bene e il male per un suo avanzamento spirituale, il male o la discordia può sembrare più forte del bene.
Molti profondi pensatori hanno concluso che se un uomo non ha il KARMA alla prima incarnazione, la sua condizione alla nascita sarà determinata da altri fattori esterni.
Le posizioni favorevoli o sfavorevoli dei pianeti sono tra questi.
Una vita sotto le influenze planetarie e senza l’intervento del Karma è in balia di felicità e infelicità. Ma in questo senso il Karma sembra un elemento esterno non necessario allo sviluppo di una teoria scientifica dell’astrologia così come abbiamo intenzione di impostarla.
Il Sistema Ermetico delle Direzioni possiede una struttura costitutiva settenaria e perciò ne riceve una perfezione di forme.
La sua divisione settenaria è la seguente:

 

I. DIREZIONI PROGRESSIVE

II. DIREZIONI CICLICHE

III. RADICE

1. Direzioni Maggiori
2. Direzioni Minori
3. Transiti

4. Rivoluzioni solari
5. Rivoluzioni Lunari
6. Periodi Planetari

7. Tema Natale


Direzioni Progressive, Cicliche e Radice sono fortemente correlate tra loro come Spirito, Anima e Corpo; La carta radicale esprime l’organismo fisico attraverso il quale operano le vibrazioni astrali.
Deve essere ben tenuto presente che il Sole è il Padre della Vita, la Luna la Madre delle sue manifestazioni e la Terra l’Utero dell’universo che porta a termine la gestazione. La precisa comprensione di ciò fornisce allo studioso l’immagine dell’armonia simbolica del Sistema e delle dinamiche celesti.
L’Uomo in questo scenario è una trinità di spirito, corpo e anima, proprio come nel Sistema Ermetico delle Direzioni. Come un Microcosmo, l’uomo non solo riflette il “tre in uno” della Divinità, ma è anche un epitome dei Sette Principi Attivi della Natura che riflette il divino scorrere di Vita, Luce ed Amore dalla fonte centrale. Questa natura settenaria è simboleggiata dal macrocosmico Sigillo di Salomone che reca i due triangoli intrecciati. Nel sistema ermetico delle direzioni questi due triangoli sono formati da tre fattori di direzioni progressive e di tre fattori ciclici di direzioni; il settimo punto, al centro del sigillo, è la radice verso la quale tutte le influenze convergono.
L’Uomo, nato di settenaria costituzione, acquisisce attraverso l’esperienza due distintivi attributi come eredità dei progenitori al trono dei quali aspira. Che poi sono Amore e Saggezza.
Il numero 7 simbolo della perfezione delle forme, evolve verso il 9, simbolo della più elevata manifestazione della Divinità, più elevato numero della serie, rappresentato geometricamente appunto dai due triangoli incrociati.

 

Sul settenario è possibile consultare il documento presente nel sito.

Il Fenomeno Settenario


Il Sigillo di Salomone, dotato di polarità, attributi positivi e negativi, espande appunto dal 7 al 9, o 3 x 3. Considerando la carta della radice come una trinità di segni, pianeti e case, il Sistema Ermetico si espande per esprimere il 9 in modo diverso. Ciascuno dei tre lati dei triangoli ha un interrelazione con i fattori corrispondenti con sole, luna e terra; spirito, anima e corpo; maschio, femmina e loro unione: il triangolo è una piena espressione del prodotto di tali fattori, proprio come Dio Padre e la Vergine Madre si dice che si uniscano per opera dello Spirito Santo per dar vita al Figlio di Dio.
Questa simbologia potrebbe sembrare irrilevante all’Astrologo essoterico, ma è illuminante er lo studioso esoterico che trova ampie applicazioni di tali temi anche nello studio del Tetragrammaton “Yud-He-Vav-He.


Prima di procedere dobbiamo raccomandare al giovane studioso di omettere l’uso delle Direzioni Cicliche, visto che è sufficiente approfondire le Figure Radicali e le Direzioni Progressive, che rappresentano tutto ciò che serve nella pratica dell’astrologia essoterica.
L’uso dell’intuizione farà il resto nel supportare le riflessioni sulle Direzioni Cicliche per fornire indicazioni preziose nella predefinizione astrologica degli eventi, visto che le orbite di influenza sono nel campo dell’anima ed i loro effetti sul piano reale sono solo indiretti.
Abbiamo detto a sufficienza…

I. DIREZIONI PROGRESSIVE
É tenuto in grande considerazione per lo studente del sistema qui presentato il dettagliare i meccanismi di giudizio e definizione di un tema natale come condizionato dalle influenze stellari misurate nell’arco di un giorno del pari di un anno.
Le direzioni maggiori sono esattamente le stesse di quelle chiamate secondarie, con l’eccezione della misurazione effettuata nell’ambito di un giorno solare (vero o apparente) invece di uno meramente fittizio, visto che contiene la struttura definita degli angoli progressivi.
In quest’ambito si costruisce l’Oroscopo Progressivo, anche se con alcune differenze sostanziali.
Il M.C. zodiacale deve essere avanzato di un grado per ogni anno di vita, adeguando così la corrispondente carta natale.
Nelle Direzioni Principali, il M.C. è avanzato progressivamente in funzione della distanza progressiva zodiacale del sole, al tasso di un giorno solare apparente equivalente ad un anno di vita di un uomo. Il sistema di “un grado” non corrisponde a nessun attuale movimento celeste, ma approssima il movimento medio giornaliero del sole. Essendo un dato di fatto che il sole impiega 364 giorni e ¼ ad attraversare 360 gradi. Il sole costituisce la primaria fonte di influssi astrali di vita e quindi non può che essere la dovuta unità di misura della progressione zodiacale. Le effemeridi sono impostate appunto sui movimenti medi solari, così come la posizione media dei pianeti nella carta natale.
Tuttavia la natura non ha in considerazione i nostri problemi meccanici di misurazione e i movimenti dei pianeti difficilmente si conformano agli andamenti medi di riferimento.
Il principio generale della progressione del M.C. è ovvio; per ogni angolo vi sono refrattarietà nelle quali il sole è estremamente forte.
E quando il giorno, che corrisponde ad un anno di vita umana, è misurato da due successivi transiti del sole su un meridiano e visto che la rotazione planetaria include i movimenti del sole da un punto fisso allo stesso in 24 ore circa, la progressione del Medio Cielo esprime zodiacalmente in modo esatto gli influssi magnetici dovuti al movimento solare.
Anche se è estremamente difficile riconoscere che il movimento medio del M.C. esprima con esattezza la forza degli influssi. Pertanto nessun astrologo moderno crederà alla lettera nell’usare la media dei tempi come riferimento rispetto al movimento apparente del sole.
Ecco perché si sollecita nell’uso del movimento apparente del sole per progredire il M.C. rispetto al dato medio di calcolo. La progressione apparente del sole è il dato meno errato da usare nello stimare la progressione del M.C.
La stessa obiezione riguarda i movimenti dei pianeti, calcolati su base reale e non media da effemeridi.
La precisione è assolutamente indispensabile: nel caso dell’Oroscopo Progressivo si potrebbero avere differenze di anni nel verificarsi degli eventi stimati.
Si consideri che un errore di un massimo di 30 minuti nell’oroscopo giornaliero progressivo, può determinare un impatto sul M.C. fino a 7 anni e ½. Una tale discrepanza sarebbe assolutamente inammissibile.
Gli errori più comuni riguardano periodi tre i 4 e i 12 minuti, che si ripercuotono in un errore da 1 a 3 giorni (abbastanza accettabile). Tuttavia con il metodo progressivo si parla di tre anni con impatto su tema natale, cuspidi, ascendente ecc: assolutamente non tollerabile. Ecco perché si sollecita lo studente a riflettere con cura sulle differenze tra andamenti apparenti e medi del sole.
Citazione dall’Almanacco nautico: “Il tempo reale o apparente è misurato dal movimento diurno del sole, la lunghezza dl giorno è data dal passaggio successivo dell’astro su di un medesimo meridiano; mentre il tempo è dato dall’angolo orario del meridiano rivolto ad ovest. A causa dell’obliquità dell’eclittica e del non uniforme movimento orbitale terrestre, il tasso di movimento del sole nel suo angolo orario e la lunghezza del giorno apparente non sono costanti. Perciò orologi e cronometri non possono essere regolati sul movimento del tempo solare, così come appare all’osservatore”.
Il tempo medio solare è misurato dal movimento di un corpo planetario fittizio chiamato ‘sole medio’ che si suppone si muova uniformemente sull’equatore celeste compiendo la sua evoluzione in una anno tropicale. Così che gli orologi possono essere regolati sull’andamento costante del tempo del sole medio”.
Da ciò è chiaro che il tempo delle effemeridi è un tempo fittizio calcolato in funzione delle esigenze di comunicazione ed uniformità, non esistenti in natura. Gli antichi Caldei trovarono che possono usarsi alcuni meccanismi di compensazione per avvicinare i tempi dei calcoli con quelli delle manifestazioni magnetiche stellari, tenendo in considerazione il fatto che progressioni dei pianeti e movimenti angolari durante un naturale o apparente giorno solare si distribuiscono poi nell’arco di un anno. Il calcolo del tempo in base a questi aspetti costituisce la cosiddette Direzioni Maggiori, come diretta derivazione dei calcoli delle Derivazioni Primarie. Va tenuto in considerazione che oscillazioni di circa 4 minuti in un giorno possono corrispondere a circa un anno “in progressione” e quindi adeguarsi di conseguenza.
Il sole apparente potrebbe essere in una fascia pari a circa 16 minuti rispetto al sole medio e pertanto ci si potrebbe trovare fino ad un massimo di 32 minuti di differenza. Questa differenza è chiamata “equazione del tempo”.
 

REGOLA I: É essenziale tenere in considerazione attentamente l’equazione del tempo nel calcolo del tempo della carta natale. Quindi anticipare il conto nelle effemeridi di tanti giorni di un anno completo quanto necessario. Il giorno così trovato sarà l’effettivo giorno di nascita. Il tempo apparente del giorno di nascita è così convertito nel tempo medio da usare nell’equazione del tempo per stabilire il compleanno progressivo. Poi è possibile utilizzare il tempo medio così calcolato nella carta natale e nel posizionamento dei pianeti. Quindi il posizionamento esatto ed ogni calcolo potrà esser così proporzionato. Qualora si usasse l’espediente del “giorno limite” si potrebbe ritardare o accelerare la data finale di calcolo in funzione del limite impostoci. La carta radicale resta immutata.
Va evidenziato che il tempo concreto di un anno è dato dal passaggio del sole sul medesimo angolo e grado zodiacale occupato al momento della nascita. Raramente si usano accorgimenti e non è detto che si determinino grosse perdite (al massimo un paio di giorni rispetto al posizionamento astrale esatto).
 

REGOLA II: Anticipare nelle effemeridi il calcolo dei giorni in funzione di quanti anni di vita sono passati. Questo calcolo fornisce il giorno progressivo di nascita. Calcolare gradi e minuti trascorsi sullo zodiaco progressivo e aggiungere il risultato al M.C. della nascita, per avere il M.C. progressivo, che a sua volta restituirà ascendente e cuspidi precise. Poi il posizionamento dei pianeti risulterà adeguato utilizzando il tempo medio del giorno di nascita progressivo. Come sopra potrebbe esser utilizzato acconciamente un “giorno limite”.
L’unica differenza tra la regola II e l’Oroscopo Progressivo è la progressione degli angoli, che comunque non inficia la validità complessiva del metodo.

II. DIREZIONI MINORI
Bisogna ricordarsi che il sole è la misura di ogni influenza planetaria e zodiacale e che il tasso di un giorno completo di rotazione intorno alla terra può essere espanso sino ad un anno di vita umana. Questa è la misura del Padre Sole. Parimenti le influenze lunari sulla vita di un uomo possono essere misurate ed espanse su un anno di vita in ragione di un mese di rotazione lunare. Infatti il mese lunare è l’equivalente del giorno solare: due transiti lunari sul medesimo angolo e grado del momento di nascita.


REGOLA III: Anticipare il computo nelle effemeridi di tanti mesi astrologici o successivi transiti della luna sullo stesso grado zodiacale trascorsi dal momento della nascita. La posizione dei pianeti e degli angoli durante i successivi mesi astrologici esprimeranno le cosiddette Direzioni Minori. Il M.C. della carta progressiva anticipa la progressione solare di tanti gradi quanti ne sono espressi dalle Direzioni Minori. Visto che il Sole è sempre agli stessi gradi zodiacali dal M.C. sin dal momento della nascita, il M.C. è facilmente ricavato dalla posizione del Sole rispetto alla Direzione Minore, aggiungendo o sottraendo dalla posizione del Sole la distanza dal M.C. al momento della nascita. Dal M.C. poi è ricavabile ogni altro elemento, come cuspidi, ascendente, discendente ecc.
 

REGOLA IV: Gli aspetti formati dalla progressione dei pianeti e degli angoli al tasso di un mese per ogni anno di vita sono di rilevanza marginale nell’ambito delle Direzioni Minori.
Tuttavia questi contribuiscono alla definizione degli aspetti, dei tempi e delle posizioni planetarie che abbiamo già visto per le Direzioni Maggiori.
Visto che il transito lunare di 360° corrisponde ai 365 giorni di vita umana, le Direzioni Minori possono essere stimate in ragione della sottrazione di un mese astrologico dalle effemeridi per quanti anni solari sono trascorsi dalla nascita, ma mai quando gli aspetti sono formati da angoli e pianeti delle Direzioni Maggiori. Quando un aspetto di importanza è dato è semplicissimo ricostruirne la posizione esatta attraverso la carta lunare, che è approssimativamente la stessa per ogni giorno dato di ogni anno progressivo. Definire dunque la distanza zodiacale del sole dal M.C. e ricostruire così le case, gli aspetti del M.C., l’ascendete e così via.
Chiunque voglia tracciare gli aspetti del Sole formato dalle Direzioni Minori sulla carta progressiva e radicale non deve far altro che ripercorrere la conversione solare e lunare dei tempi così come descritta. Le Direzioni Minori non fanno altro che determinare i tempi e gli angoli delle “precipitazioni” delle Direzioni Maggiori a prescindere da ogni valutazione di opportunità, di bene o di male: proprio come la Luna incide sulle direzioni terrestri dei “dettagli della Vita”.
 

I TRANSITI

Non è senza apprensione che trattiamo il Tema dei Transiti Astrologici. Sin dai tempi di Claudio Ptolemo la questione delle influenze dei transiti è stata oggetto sempre di acerrime dispute. Abbiamo in mente al proposito gli splendidi lavori di J.Gadbury “Cardines Coele” e “Collectio Gentarum” scritti proprio per provare l’enorme influenza ed il grande potere di Transiti e Segni Cardinali. Come pure i lavori dell’inspirato autore J.Partrige “Opus Reformatum” e “Defectio Genetararum” pubblicati in confutazione delle idee di Gadbury. Rendendoci conto dell’”eccitazione” suscitata dal tema non abbiamo nessuna intenzione di avviare una disputa come ai tempi di Partrige e Gadbury. Tuttavia occorre trattare il tema dei Transiti in modo diverso e funzionale alla teoria degli Oroscopi Progressivi.
Innanzitutto corre l’obbligo citare le parole di un Iniziato Ermetico in merito alla natura e alla forza dei transiti: “La reale natura e forza dei transiti consta in una particolare corrente soggettiva che permea, prepara e predispone le condizioni esterne al bene radicale o al male radicale che gli archi di direzione rendono funzionali ad operazioni attive”. Si tratta di una teoria decisamente distante dalla posizione tradizionale; lo studente indaghi allora attentamente come il precipitare degli eventi connesso ai transiti sia decisamente collegato alle Direzioni Minori.
Tuttavia i Transiti hanno una forza reale e concreta; anche se questa forza reale è esagerata dalla trattazione dei docenti moderni. I passaggi planetari hanno un’influenza nella preparazione delle attività operative scaturenti dagli archi di direzione. Particolarmente vero quando si tratta di transiti sulle case angolari. Il transito di congiunzione su un area di progressione o radicale ha un effetto abbastanza preciso simile a quello descritto nel “Excitation Theory” e deve esser tenuto nella giusta considerazione dallo studente. Il riferimento è al transito di corpi che cadono nell’influenza di vortici astrali indicanti un corpo progressivo o radicale. Ogni altro aspetto trattato dagli astrologi è di dubbio valore.
REGOLA V: Tenere in considerazione i transiti sulle case angolari, avendo influenza sulla preparazione dell’ambiente nel quale si esplicano le cose regolate da queste case. Transiti di congiunzione con pianeti e aree progressive e radicali hanno anche la loro importanza locale, con particolare importanza agli angoli e alle aree radicali o progressive dei luminari.
I Transiti sono la Matrice Terrestre nella quale lo Sperma Solare e il Germe Lunare, Direzioni Maggiori e Minori, si uniscono nella gestazione di un evento. Benefico o Malefico in funzione del transito. La quantità di forza per il Bene o per il Male dipenderà dalla forza del pianeta alla nascita e così pure per le debolezze o la forza di procurar danno.
Tuttavia in nessun caso un gran bene o un gran male avranno luogo senza il supporto di adeguate direzioni. Solo trovando gli appropriati archi di direzione sarà possibile predire eventi con ragionevole precisione, anche in funzione dei transiti. La corrispondenza di transiti ed archi di direzione procurerà effetti proporzionalmente consistenti e di lunga durata. Mentre il transito da solo non porterà ad effetti significativamente permanenti nel tempo.
DIREZIONI CICLICHE
Le Direzioni Cicliche che qui presentiamo sono misure delle influenze soggettive che coincidono con le espansioni e contrazioni magnetiche dell’anima; non producendo direttamente eventi ma attraverso le operazioni di natura soggettiva sull’intelletto e corpo esterno. Il loro grande valore perviene alla pratica dell’alta magia e alla coltivazione della forza dell’anima. La loro applicazione richiede un buon livello di intuizione ma una volta avviato riesce a determinare effetti concreti attraverso l’osservazione e la pratica continua.

RIVOLUZIONI SOLARI
Una rivoluzione solare è una sezione di cielo definita sin quando il sole non ritorna sui gradi e minuti precisi del momento di nascita.


REGOLA VI: Dalle effemeridi calcolare precisamente il tempo medio del luogo di transiti solare, nonché gradi e minuti occupati alla radice. Inoltre con questo metodo ricalcolare il tempo per il luogo di residenza del soggetto come se fosse una seconda carta natale.
Il quadro così definito indicherà la qualità e la potenza della forza del Sole che rivitalizza costantemente le energie psichiche dell’operatore. É in funzione di tale energia che l’operatore sarà capace di produrre effetti concreti mediante la pratica costante e determinare così effetti ed eventi, riconducibili così solo indirettamente alla forza solare.


La carta natale così determinata fornirà indicazioni sulle energie incanalabili – sempre subordinatamente alle Direzioni Principali - negli anni successivi alla data fittizia della nascita determinata secondo il procedimento sopra definito. Ecco perché occorre massima precisione nel posizionamento del Sole e dei Pianeti. Ad esempio un eclissi solare determinatasi nella rivoluzione data impoverisce la forza dell’operatore e va tenuta nella debita considerazione.


RIVOLUZIONI LUNARI
Una rivoluzione lunare è una sezione di cielo definita sin quando la luna non ritorna sui gradi e minuti precisi occupati dal sole nel momento di nascita. Va notato che il computo non va effettuato tenendo in conto il transito sul luogo “radicale”.


REGOLA VII: Dalle effemeridi del corrente anno e mese calcolare calcolare gradi e minuti radicali del transito solare. Anche in questo caso redigere una carta natale per il luogo di residenza. I dati così definiti descriveranno la forza delle energie lunari conferite agli operatori per determinare effetti concreti nella realtà quotidiana. Si tratta in definitiva di una carta natale delle influenze mensili lunari, sempre subordinatamente alle direzioni radicali Solari.


PERIODI PLANETARI
REGOLA VIII: La lunghezza di un periodo planetario è determinata come segue: Luna 4 anni, Mercurio 10 anni, Venere 8 anni, Marte 15 anni, Giove 12 anni, Saturno 30 anni.


In via generale, il metodo di utilizzo di questi periodi è considerando la riproducibilità degli eventi stessi ad intervalli regolari. Le fasi di vita ricorrono periodicamente come le onde del mare la cui successione varia d’intensità ed incide indirettamente sugli eventi. Una regola generale è difficile da stabilire anche se, in linea di massima possiamo dire che e condizioni di influenza della luna sugli eventi ricorrono abbastanza simili ad intervalli di 4 anni. Ciò che era in alta marea 4 anni fa ritornerà in alta marea oggi. Parimenti la proporzione di ricorrenza di Mercurio è 10 anni e così via. Con una carta dettagliata uno studioso di mezza età potrebbe ricostruire le condizioni esterne della sua fortuna anche con decenni di anticipo. Anche se, pur lavorando con le Direzioni Principali, un’esatta definizione delle ricorrenze è cosa molto difficile. Le abbiamo menzionate per dovere di completezza integrando esse le condizioni e la struttura del Sistema Ermetico.

CONCLUSIONI
REGOLA IX: Come prima cosa definire la carta natale secondo il metodo tradizionale. Non predire nessun evento non indicato come probabile nella carta radicale. Poi calcolare le Direzioni Maggiori, dando loro il ruolo base del Sistema. Successivamente calcolare le Direzioni Minori e considerare le loro influenze nei dettagli di quanto definito nell’ambito delle Direzioni Maggiori. I Transiti esprimeranno le variazioni impresse sull’ambiente esterno. Infine, se dovesse servire una luce in più sulla distribuzione della fortuna nel tempo e nei luoghi, ricorrere – ma sempre con estrema parsimonia – alle Direzioni Cicliche.
Un tema importante è relativo all’importanza dei diversi fattori delle Direzioni Progressive. L’orbita dell’influenza attuale di una Direzione è probabilmente monto importante, soprattutto se occorre definire un’orbita di taglio rispetto al corso degli eventi fortunati.
Nelle Direzioni Maggiori quest’orbita misurerà circa 2 anni per il Sole. Nell’ambito delle Direzioni Minori il Sole estenderà la sua influenza su oltre 24 giorni all’incirca. L’orbita di influenza per il Sole misurerà all’incirca 2 giorni. In linea generale possiamo affermare che un arco di Direzione Minore possiede circa 1/3 di potenza del Maggiore e che un transito possiede circa 1/12 di potenza del Minore ecc. Per questo possiamo affermare che un arco maggiore di luna possiede 2 volte e ½ la potenza di uno stesso arco formato dal sole in ambito però di direzioni minori. Per questa ragione va notato che Quadrati, Sestili e Opposizioni formate dal Sole attraverso le Direzioni Minori avranno all’incirca la stessa forza di Sestile e Semi Sestile formati in ambito Direzioni Maggiori, sempre secondo un quadro di Oroscopo Progressivo.
Concludendo segnaliamo che l’autore del presente documento ha seguito l’Oroscopo progressivo sin dal 1902. Inoltre il suo predecessore usò tale metodo per oltre 20 anni con straordinari successi. Come possono testimoniare altri autori della Fratellanza della Luce. La difficoltà dei calcoli e la necessità di estrema precisione sarà ripagata abbondantemente dai risultati che si potrà inanellare attraverso un metodo di gran lunga più efficiente ed efficace di ogni altro tradizionale.